Tre settimane dopo...
Ieri sera il coach mi ha telefonato per avvertirmi che hanno chiuso un occhio in merito all' espulsione di quelle due teste di cazzo, quindi giocheranno entrambi nella prossima partita, che si terrà tra due giorni e siamo tutti fuori forma.
Non mi resta che trascinare dal letto i migliori.
<<Jason, cosa ci fai qui a quest'ora?>> Mi domanda la sorellina di Max stropicciandosi gli occhi.
<<Dov'è tuo fratello?>>
<<Sta dormendo di sopra, dove vuoi che sia alle sei del mattino?>> Queste ragazzine sono già indisponenti a dodici anni.
Salgo in fretta le scale e spalanco la porta della sua camera.
<<Jas?>>
<<Vestiti dobbiamo andare ad allenarci.>> Gli ordino scoprendo le coperte.
<<Di sabato mattina?>> Mi domanda ancora mezzo assonnato, Max è un dormiglione di prima categoria, sarebbe capace di dormire per un giorno intero senza mai svegliarsi.
<<Ti ricordo che abbiamo perso due partite di fila.>>
<<In realtà nell'ultima stavamo vincendo>> risponde con la bocca impastata dal sonno alzandosi dal letto.
<<Ma è stata annullata, grazie a quella testa di cazzo di Anderson.>>
Quel pazzo ha fatto un casino, l'avrei mandato fuori a calci.
<<Che palle Jas, avevo appuntamento con Summer.>>
Sbuffa lanciando il cellulare sul letto.
<<Muoviti, dobbiamo passare a prendere Romeo, non ha dormito a casa sua.>> Nate ha dormito di nuovo da Rebecca, secondo Alex sta per prendere la residenza a casa sua.
<<Ha proprio perso la testa per Rebecca.>> Mormora Max sfilandosi la maglietta del pigiama.
<<Mmh>>
<<Spara, cosa hai da dire.>> Mi chiede inarcando un sopracciglio, mi conosce fin troppo bene.
<<Non posso dirtelo, Max.>> Non posso dirgli un cazzo di niente, l'ho promesso a Gracee e Rebecca.
<<Tu che riesci a tenere un segreto? Quanto è grossa la cosa?>>
<<Vai a vestirti. >>
Gli ordino prima che parli troppo e Nate finisca in un carcere federale.
Dopo aver aspettato i tempi molto, ma molto lunghi di Max, finalmente ci mettiamo in macchina e andiamo a casa di Rebeca.
<<Romeo è qui?>> Chiedo a Thomas che spalanca la porta di casa mezzo assonnato.
<<È di sopra che dorme con Reb>> fa uno sbadiglio e mi indica con il capo le scale.
<<Quanto siamo diventati tolleranti...>> Lo prendo in giro superandolo.
<<Non ricordarmelo, Jas>> Sbuffa rumorosamente e mi scappa da ridere.
Non ho mai visto uno più geloso di lui, deve essere stato un duro colpo accettare in casa uno come Nate.
Raggiungo velocemente il piano di sopra insieme a Max che mi segue mezzo intontito.
<<Anderson, muovi il culo!>> Alzo la voce entrando in stanza, seguito da Max che sogghigna alle mie spalle.
<<Jas, ma che cazzo ci fai qui?>> Brontola passandosi una mano tra i capelli.
<<Sei stato rimesso in squadra, dobbiamo allenarci.>> Batto le mani un paio di volte per svegliarlo alla svelta.
<<Jas, sei peggio di un'amante.>> Si lamenta Rebecca alzandosi dal letto.
<<Carino il pigiama, biondina>> la prendo in giro per fare innervosire Nate.
<<Fuori dai coglioni, mi vesto e arrivo.>> Sbotta come da manuale.
<<Lo userai anche quando ti trasferirai dal fratellino nuovo?>>
<<Le regalo un pacco di magliette extra large.>> Sbotta il gelosone del mio amico, questo impazzirà quando lei andrà a vivere da Brian.
<<Ne vedremo delle belle>> scoppio a ridere guardando la faccia preoccupata di Nate.
<<Jas, non ti ci mettere anche tu>> mi rimbecca Rebecca alzando gli occhi sul soffitto.
<<Grace è a casa?>> Mi domanda stiracchiandosi.
<<Sì, ha dormito a casa sua.>>
<<Allora chiamo lei e Summer, visto che siete tutti impegnati...>> Agita una mano per indicare noi tre.
<<Che cazzo è una festa?>> Sbotta Thomas varcando la porta.
<<Dobbiamo andare ad allenarci in spiaggia, vuoi venire anche tu?>> Gli domanda Nate.
<<Andata, mi vesto e vi raggiungo.>>
Siamo tutti in fissa con lo sport.
<<Ho chiamato anche Mark, mi piace il ragazzo.>> Mi siedo sul letto e controllo il cellulare.
<<Non se la cava male>> replica Nate avviandosi in bagno.
<<Avete dieci minuti.>> Avverto lui e Thomas, prima di uscire dalla camera di Rebecca.
