Rebecca spalanca la bocca appena si ritrova davanti l'ingresso di Disneyland, le brillano gli occhi come una bambina la mattina di Natale.
E così anche oggi, mi innamoro un po' di più rispetto a ieri.
<<È meraviglioso, sembra una favola.>> Esclama con gli occhi trasognati, avvolgendo il braccio intorno al mio.<<Andiamo su quello?>> Indico le montagne russe alla nostra destra e lei sbianca.
<<Non dirmi che hai paura>> aggiungo alzando gli occhi al cielo.<<Non... ho paura.>> Mormora poco convinta con gli occhi spaventati.
<<Sicura, Scott? Non è che ti metti a frignare perché vuoi scendere?>> Le chiedo mentre ci dirigiamo verso l'attrazione.
<<Sicurissima>> ribatte ferma, ma secondo me sta mentendo.
Come avevo previsto, dopo appena due minuti, inizia ad agitarsi guardando in alto e poi in basso.
<<Reb, se vuoi scendere devi dirmelo adesso.>> Le ripeto per
l' ennesima volta.
<<Ti ho detto che sto bene>> ribatte come una bambina che fa i capricci.
<<Cazzi tuoi>> sollevo le spalle e la lascio perdere.Appena ci fermiamo, Rebecca salta giù e corre a vomitare.
<<Non dire niente, stronzo.>> Mi ammonisce alzando un dito in aria e io scoppio a ridere.<<Così impari ad essere sempre testarda.>> Le lancio la bottiglia d'acqua che afferra al volo.
<<Lo sai che non mi tiro mai indietro...>> Butta giù tutta l'acqua.
<<Stai meglio?>> Mi avvicino e mi lancia un'occhiataccia di avvertimento.
<<Sto benissimo>> si porta i capelli sconvolti all'indietro.
<<Lo vedo, Scott>> mi mordo il labbro inferiore cercando di non ridere.
Appena la signorina si riprende, ci mettiamo di nuovo in cammino, poco dopo Rebecca si ferma a guardare una vetrina con tutte quelle cose strane che piacciono a lei.
<<Le vuoi?>> È da dieci minuti che guarda un fermaglio nero con le orecchie di Minnie.<<Sono grande per questa roba.>> Mi fa morire dal ridere quando cerca di darsi arie da donna matura, non ha ancora capito che io la amo proprio perché è diversa da tutte le altre.
<<Prendiamo queste>> dico al negoziante entrando dentro.
<<Ma ti ho detto...>> Prova a dire, ma le scompiglio i capelli con una mano, prima di allungare la carta al tipo per pagare. Il commesso infila il fermaglio in una busta di carta con il logo di Minnie e me la porge.
<<Taci una buona volta, Scott.>>
Mi incastro il filtro della sigaretta tra le labbra e le infilo le orecchie di Minni sulla testa.
<<Guardati allo specchio.>> Indico con il capo lo specchio enorme alle nostre spalle, l'espressione che le compare sul viso vale tutti i soldi spesi per venire qui.<<Sono bellissime>> saltella battendo le mani, io mi avvicino alle sue spalle e avvolgo le braccia intorno ai suoi fianchi.
<<Tu sei bellissima, amore mio.>> Le sussurro all'orecchio guardando il suo riflesso attraverso lo specchio e lei mi sorride felice.Quando torniamo in albergo, siamo stanchi morti, ci tuffiamo entrambi sul letto con le gambe penzoloni verso il basso.
<<Ti va se ordiniamo una pizza e la mangiamo qui?>><<Speravo lo dicessi, sono distrutta...>> Gira il mento verso di me.
<<Sì ma vedi di riprenderti, bella.>> Le dico assestandole una pacca sul culo.

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-Broken Glass II -
Romantika✨ 《Da quando ci sei tu, sono ritornato a respirare.》 🌟 (Non ho ancora avuto il tempo di revisionarlo tutto, per adesso sto procedo con il primo volume)