56-Rebecca

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Mi domando perché me lo ritrovo sempre tra i piedi, prima di conoscerlo nemmeno sapevo della sua esistenza. Dalla festa del fidanzamento di mia mamma, non faccio che incontrarlo ovunque vada.
<<Che cosa vuoi?>> Domando a Brian, mentre mi porto una mano sugli occhi per ripararli dal sole.

<<La sera del fidanzamento farneticavi qualcosa, sono più che sicuro che ti riferissi a Ryan. Cosa vuole da te?>>

<<Brian, mi dici cosa te ne importa? Mi conosci appena...>> Gli domando chiaramente confusa dal suo atteggiamento.

<<Non voglio guai in casa, te l'ho detto.>> Mi ammonisce serio.

<<Non ti rovino la tua vita perfetta, stai tranquillo. È una cosa che riguarda solo me, nient'altro.>>  Rispondo alzando il mento per guardarlo, ma perché sono tutti così dannatamente altri?
<<Perché lo tieni nascosto a Nate?>>
<<Tu cosa ne sai?>>
<<L'hai spifferato quando eri ubriaca.>> Dice con un tono di rimprovero.
<<Mi stai rimproverando perché ero ubriaca?>> Gli domando indispettita.

<<Lo stai dicendo tu, non io.>> Si infila gli occhiali da sole che costeranno quanto tutto il mio outfit.

<<Ho già un fratello che rompe le palle, non me ne serve un altro.>> Ribatto incrociando le braccia al petto.

<<Io e te litigheremo molto>> sentenzia osservandomi da capo a piedi.
<<Sei stato tu a parlare di Nate a mia mamma?>> Gli chiedo a bruciapelo.
<<Sì>> risponde senza battere ciglio.
<<Perché diavolo l'hai fatto?>> Gli domando infuriata.
Ma che stronzo.
<<È una testa di cazzo.>> Sentenzia guardandomi negli occhi senza battere ciglio.

<<Brian, te lo ripeterò solo una volta, fatti gli affari tuoi.>> Gli intimo puntandogli un dito contro.

<<Altrimenti?>> Fa un passo avanti per ridurre le distanze tra di noi, ma non mi lascio intimorire.

<<Sarai tu a volertene andare di casa, non provocarmi.>> Lo
avverto incrociando le braccia al petto.
<<Non vuoi proprio più vederlo il tuo ragazzo>> ribatte allusivo lui.
<<Perché ce l'hai così tanto con lui?>>

<<Si è scopato la mia ragazza, ti basta come motivazione?>>  È la prima volta che si scompone, solitamente è sempre molto impostato.
Se sento parlare ancora di qualcuna che si è scopata quello stronzo del mio ragazzo, impazzisco sul serio.
Per non sentirne parlare dovresti cambiare stato, mi ricorda il mio grillo parlante.
<<Ti sei scelta proprio un bel soggetto>> aggiunge approfittando del mio silenzio.

<<Non sai niente di lui, non giudicarlo. È facile farlo quando si vive in una reggia dorata.>>

Improvvisamente Ryan compare alle spalle di Brian con il solito ghigno maligno sul volto.
<<Miller, ci incontriamo di nuovo...>> Lo guarda da capo a piedi quasi cin disprezzo,  come se potesse permettersi di giudicare gli altri.

<<Ryan, perché mi sei sempre tra le palle?>> Gli dice voltando appena la testa per guardarlo.
<<Mi interessa lei, non tu.>> Indica me con il capo.
E figurati.
<<Reb, andiamo...>> Grace spalanca la bocca appena vede Ryan.
<<Tu sei il pezzo di merda che...>> Aggiunge guardandolo inorridita.

<<Zitta, Grace>> le metto la mano sulla bocca per farla tacere, prima che sia troppo tardi e spifferi tutto davanti a Brian e Summer.

<<Ryan, sparisci dalla mia vista!>> g
Gli ordino fingendo fin troppa sicurezza, Brian mi guarda inarcando un sopracciglio.

-Broken Glass II -Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora