-Broken Glass II -

61-Thomas

Continuo a chiamare Rebecca, ma sembra essersi volatilizzata nel nulla, quindi non mi resta che andare in quella cazzo di villa di nababbi che odio.
Quando busso alla porta, uno dei tanti camerieri di questa casa, mi informa che Rebecca è al secondo piano con Brian e mi accompagna fino alla sua camera.
Brian apre la porta della sua camera stropicciandosi gli occhi
<<Thomas, non mi aspettavo di vederti qui.>> Mi dice con la voce impastata dal sonno.

<<Mia sorella?>> Gli chiedo entrando nella sua stanza.

<<Non correre con la fantasia, dopo aver litigato con Nate era stravolta e si è addormentata giù, l'ho portata nella camera accanto.>> Mi osserva mentre mi guardo intorno.

<<Hai un baldacchino? Chi cazzo sei, il principe Harry?>>

<<Mia mamma era fissata con questa roba.>> Mi indica con un dito tutto l'arredamento eccessivamente elegante.

<<Nella camera di Rebecca c'è un altro letto, se ti fa stare più tranquillo, resta qui con lei.>>

<<Cosa è successo tra lei e Nate?>>

<<Era incazzato perché lei gli nasconde alcune cose...>> Mi spiega sedendosi sul letto.

<<Perché ho l'impressione che tu ne sappia più di me e lui?>> Gli chiedo scrutandolo in volto.
<<Forse ne so qualcosa in più.>>
<<Vuoi dirmelo o continuiamo a girarci intorno?>>
<<Chiedilo a lei, non mettermi in mezzo.>>
<<Sei già dalla sua parte?>>

<<Non sono dalla parte di nessuno, ma non spetta a me parlarne.>> Mi spiega con un tono impostato.

<<In questo armadio che è più grande della mia camera da letto, hai qualcosa da farmi mettere che non mi faccia sembrare un lord inglese?>>

<<Sei proprio simpatico, Thomas Scott.>>
Apre l'armadio e mi lancia un pigiama nero.
<<Si abbina con la tua anima.>> Aggiunge scuotendo la testa divertito.

Il cellulare nella mia tasca inizia a vibrare e considerato che sono le due di notte, può essere solo una persona.
<<Se non riesci a starle lontano, evita di fare lo stronzo la prossima volta.>> Sbotto appena rispondo, senza neanche farlo parlare.

<<È da lui?>> Mi chiede con un tono piatto.

<<Sì, ma resto qui con lei, puoi dormire sogni tranquilli.>> Lo prendo in giro e lo sento tirare un sospiro di sollievo prima di riattaccare.
Io sono geloso, ma lui mi supera alla grande.

<<Non l'avrei mai detto, che quella testa di cazzo perdesse così tanto la testa per qualcuno.>> Brian mi guarda incredulo.

<<Non me lo sarei aspettato neanche io che perdesse la testa proprio per mia sorella.>> Mormoro uscendo dalla sua stanza.
La verità è che ringrazio Dio che nella vita di Rebecca ci sia Nate, nonostante tutto la ama davvero.