Penso di non aver mai visto Nate incazzato come stasera, sono in forte dubbio se seguirlo fuori oppure lasciarlo sbollire la rabbia da solo, sperando che non debba tirarlo fuori da qualche prigione italiana.
<<Dov'è Nate?>> Ci chiede Rebecca uscendo dal bagno.<<Se ricordo bene, l'hai cacciato per baciare il tuo amico che è appena uscito>> sentenzio incrociando le braccia al petto.
Non è l'unico testa di cazzo della situazione.<<Già>> sospira sprofondando sul letto.
<<Siete diventati il mio triangolo amoroso preferito>> esclama Grace cercando di sdrammatizzare.
<<Non c'è nessuno triangolo, Grace>> replica alzando gli occhi sul soffitto.
<<Senti, dato che ho assistito a fin troppi drammi per oggi, perché non ci lasci la camera e te ne vai nella mia.>> Faccio oscillare le chiavi davanti alla sua faccia.
<<Jason>> mi ammonisce Grace.<<C'è Nate da te da te, Jas.>>
<<No, prima di uscire ha detto che non sarebbe tornato a dormire stanotte.>> Quando lo dico, Grace mi guarda aggrottando le sopracciglia.
<<Vi ho creato fin troppi problemi per oggi, prendo la mia roba e vado via>> si alza dal letto con le spalle incurvate e va in bagno.
<<Grazie, biondina>> gli urlo da lontano e lei alza una mano in aria.
Appena Rebecca sparisce in bagno, Grace mi stringe il braccio e mi osserva minacciosa.
<<Che combini, Jas?>><<Senti, quei due sono troppo orgogliosi e testardi, hanno bisogno di una spinta.>> Lei solleva entrambi gli angoli della bocca verso l'alto.
<<Sei proprio un romanticone.>> Mi prende il viso tra le mani e mi bacia.<< Sì, ma voglio scopare davvero.>>
<<Non sei più arrabbiato con me?>>
<<Se quei due possono superare tutto questo, penso che posso sorvolare su uno stupido giro in scooter.>> Scoppiamo a ridere tutti e due, per poi ritornare seri appena Rebecca esce dal bagno.<<Notte, Reb>> la saluta Grace alzandosi dal letto per abbracciarla come se dovesse partire per la guerra.
Be', forse non ha tanti torti.<<Se si ammazzano è colpa tua, Jas>> mi punta un dito contro appena la porta si chiude.
<<Scommettiamo?>>
<<Interessante...>> Mi infila le mani nel bordo dei jeans.
<<Se ho ragione io, scoperemo due volte al giorno.>>
<<Se ho ragione io, non lo facciamo fino alla fine della gita.>>
<<Spero che facciano pace, altrimenti lo prendo a calci in culo.>>
Tifo per loro, cazzo.
<<Goditi la tua ultima volta, Jas>> mi sussurra all'orecchio.
<<Non dirlo neanche per scherzo...>> Sussurro mentre le tolgo la maglietta.
Se quel coglione di Anderson non si sveglia, lo prendo davvero a calci nel culo.
<<Ti lascio un piccolo regalo di addio...>> Si inginocchia in mezzo alle mie gambe e prende la mia erezione in bocca.
<<Mica male, questo addio...>> Ansimo premendo la mano sulla sua nuca per spingerle la mia erezione in gola.
Sono pazzo di lei, è ora che me lo metta in testa.