Sono stato costretto a restare venti minuti in acqua, perché la mia erezione non si decideva a sparire, considerato che vedevo anche da qui il suo culo perfetto.
<<Ma non hai un costume che ti copra di più?>> Mi lamento sedendomi sul telo da mare, la svampita di solleva di scatto, ma la spingo di nuovo giù con la mano.
<<Sei senza costume, cretina.>><<Se ti guardi intorno, puoi notare che sono quasi tutte in topless.>> Mi indica con il pollice le ragazze poco distanti da noi che non avevo per nulla notato.
<<Uno: non me ne frega un cazzo, sei tu la mia ragazza non loro. Due: tu non passi inosservata con le bombe che hai al posto del seno.>>
Nel frattempo che mi lamento, le spalmo la crema sul sedere per il solo gusto di farlo.<<Non sono così grandi>> mette il broncio come se l'avessi offesa.
<<Guarda che a me piacciono da impazzire, ma vorrei essere l'unico a vederle...>>
<<Sei proprio geloso, Anderson>> alza gli occhi al cielo.
<<Per quanto mi riguarda puoi anche andartene in giro nuda>> replico sarcastico.
<<Quindi non hai problemi se mi metto seduta così>> prova a girarsi per alzarsi, ma sono più veloce di lei e la blocco con il braccio.
<<Reb, mi stai facendo girare le palle.>> Sbuffo spazientito e lei trattiene a stento le risate.
<<Lo vuoi capire che sono solo tua?>> Si copre il seno con un braccio e si solleva per baciarmi.
<<Vola giù, Scott>> la spingo di nuovo giù e la copro con tutto il mio corpo.
<<Oh, ma guarda che carino>> esclama Rebecca voltando la testa per guardare un Golden Retriever che si struscia sulle sue cosce.
<<Scusatelo, è sempre in cerca di coccole.>>
Dice il ragazzo con la corda in mano, che tra esattamente dieci secondi si ritroverà avvolta intorno al collo, se continua a guardare Rebecca che oggi ha deciso di farmi girare le palle.<<Prendi il cane e vattene>> dico spazientito lanciando la mia maglietta a Rebecca.
<<Nate!>> Mi richiama lei, come si fa con i bambini.
<<Non iniziare con le tue cazzate, mancava poco che ti infilasse la testa tra le tette>> sbotto alzandomi in piedi.
<<Andiamo a mangiare qualcosa?>> Le domando allungando la mano per aiutarla ad alzarsi.<<Solo se ti togli quel broncio dalla faccia, antipatico.>> Si alza in piedi e mi stringe forte.
<<Sei bellissima...>> Ha i capelli biondi scompigliati dal vento e le guance arrossate dal sole.
<<Più passo del tempo con te, più ho paura...>> Sussurra con un tono malinconico posando la faccia sul mio petto.
<<Di cosa hai paura?>>
<<Mi sto innamorando troppo di te>> risponde con una sincerità disarmante, stringendomi forte a lei.
<<Piccola, non riuscire a vivere un solo giorno senza di te.>> Le dico e mi abbasso per baciarla sulla testa.
***
Prima di ritornare in hotel, ci fermiamo a mangiare in un irish pub con l'insegna verde e i tavoli in legno.
<<Vi accompagno al tavolo.>> La cameriera con i lunghi capelli neri e le labbra rifatte continua a guardami spudoratamente, beccandosi la versione "Rebecca gelosa".

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-Broken Glass II -
Romantika✨ 《Da quando ci sei tu, sono ritornato a respirare.》 🌟 (Non ho ancora avuto il tempo di revisionarlo tutto, per adesso sto procedo con il primo volume)