79-Jason

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Finalmente è giunto il tanto atteso giorno del diploma, indossiamo tutti le toghe blu e siamo seduti in attesa di essere chiamati sul palco.
<<Signorina Scott, vuole dire qualcosa?>>  Le chiede incerto il preside White prima di consegnarle la pergamena, lei si avvicina barcollando e gli strappa il microfono da mano.
<<Alle ragazzine ingenue che verranno dopo di me, vorrei dire solo una cosa: non innamoratevi dei bastardi, vi illudono di poter cambiare per voi, vi fanno sentire perfino speciali, ma alla fine si rivelano per quello che sono, dei maledetti bugiardi che vogliono solo infilarsi tra le vostre gambe.>>
Tra la platea si sollevano applausi e risate.
Il preside, visibilmente imbarazzato, le sfila il microfono da mano.
<<Signorina Scott, credo che possa bastare così.>>

<<È fuori di testa>> dico a Liam, che a sua volta guarda Nate che reclina la testa all'indietro coprendosi il volto con gli occhiali da sole neri.

<<Stanno dando di matto da giorni, tutti e due.>> Replica lui indicando Nate che ormai ha un tasso alcolemico degno di un alcolista ventennale.

Dopo la cerimonia, andiamo tutti a festeggiare nella villa di Angelica che si trova su una spiaggia privata.
<<Bambina, come stai?>> Domando a Grace avvolgendole i fianchi con un braccio.
<<Io benone...>> Indica con il capo Rebecca che si sta scolando l'ennesima bottiglia di vodka.
<<Sta così male?>> Certo che sta male, che domande del cazzo faccio.

<<Sta una merda, Jas. Ti ricordo che lo stronzo del suo ragazzo le ha detto che non la ama più due settimane fa.>>
Già, non la ama più.

<<Bionda ubriaca cammina nella nostra direzione.>> Ci avverte Max con un tono robotico, guardando Rebecca che viene verso di noi con la bottiglia in mano.

<<Auguri, ragazziii>> biascica vittoriosa alzando la bottiglia in aria.

<<Scott, perché non torniamo a casa?>> Max prova a farla ragionare, ma lei si scosta e butta giù un altro sorso prima di avvicinarsi a Nate che è più strafatto di lei.

<<Ohhh guardate... qui c'è anche quello stronzo del mio ex ragazzo.>> Nate che guarda il fuoco con uno sguardo perso, volta appena la testa per guardarla serrando la mascella.
<<Sapete ragazzi, lui diceva di amarmi alla follia. Mi ha convinta che fossi l'amore della sua vita, ma dovevo aspettarmelo che per lui fossi solo una delle tante con cui scopa...>> Avvicina di nuovo la bottiglia alle labbra e ne tracanna una buona parte.

<<Cazzo>> esclamiamo io e Max.

<<Avrei dovuto scegliere te anziché lo stronzo di tuo fratello.>> Con la mano indica Liam che tiene per il braccio Nate che non si regge in piedi.
<<Bravo, non dire niente, si fa così con le persone che non contano un cazzo per noi>> dice tra le lacrime.
Rebecca sta dando letteralmente i numeri.
<<Non ho mai visto Rebecca in queste condizioni.>> Bisbiglio all'orecchio di Max che si passa una mano sulla faccia.

<<Rebecca, torniamo a casa.>> Brian compare all'improvviso alle sue spalle.

<<Il mio caro fratellino è venuto a prendermi.>> Biascica stringendo il braccio di Brian.

<<Dai, andiamo via.>> Brian lancia un'occhiataccia a Nate prima di trascinarla con lui, mentre il mio amico si allontana da noi con la testa china.
Quando lo raggiungiamo, Nate è seduto da solo sul bagnasciuga con la testa rivolta verso la luna e un braccio davanti agli occhi.

<<Ehi>> gli metto una mano sulla spalla sedendomi accanto a lui insieme a Liam.

<<Nate, passerà>> gli dice Liam quando si accorge che le lacrime gli bagnano le guance.

<<Se soffro io non me ne frega un cazzo, ma vedere lei ridotta in quello stato per colpa mia, mi distrugge.>>
Mi si è stretto il cuore vedere Rebecca così distrutta, ma non posso dirglielo.
<<L'hai fatto solo per proteggerla, so che è difficile per te.>> Liam cerca di consolarlo in ogni modo.

<<Raga>> ci raggiunge subito anche Max.

<<Andate a divertirvi, sto bene>> ci ammonisce Nate, asciugandosi la faccia con i palmi.

<<Non ti lasciamo da solo, Nate>> gli dico guardandolo negli occhi.

<<Che ne dite di tuffarci?>> Propone Max togliendosi la maglietta.

<<Bella idea del cazzo, con tutto quello che ha bevuto lo perdiamo in mare.>> Lo redarguisce  subito Liam, ormai è diventato l'angelo custode di Nate.

<<Ma quanto mi vuole bene il mio caro fratellino?>> Biascica Nate alzandosi in piedi.

<<Sbaglio o ha appena detto fratellino?>> Liam finge di essersi emozionato, portandosi una mano sul cuore.

<<Sì, ha proprio detto così>> cerco di trattenere una risata.

<<Siete proprio due coglioni>> ci ammonisce, prima di tuffarsi con Max nel mare illuminato dalla luna piena.

<<Ci aspetta una lunga estate, Jas.>> Liam osserva pensieroso Nate che sparisce sott'acqua superando in un attimo Max.
Cazzo, quanto è veloce anche da ubriaco.

<<Puoi sempre contare su di me, non scherzavo prima, non lo lascio da solo a combattere questa guerra.>>
Da quando Nate ha lasciato Rebecca, è totalmente fuori di sé.
Cerchiamo di non lasciarlo mai solo, ci inventiamo sempre una scusa per stare con lui.
Liam l'ha addirittura convinto a trasferirsi a casa sua per tenerlo sotto controllo, dal momento che non facciamo altro che andare a  recuperarlo ubriaco nel bar di turno.
Mi fa rabbia vedere due persone che si amano alla follia, non poter stare insieme, vorrei fare qualcosa per aiutarli ma purtroppo abbiamo tutti le mani legate.
Tutti, compreso Nate.

-Broken Glass II -Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora