-Broken Glass II -

83- Liam

Due mesi dopo...

Da quando Rebecca è partita, non faccio che recuperare Nate ubriaco perso in qualche locale, penso che ormai lo conoscano tutti i barman della città.
Credevo esagerasse quando mi ha detto che non riesce a vivere senza di lei, ma mi sbagliavo. Questi due mesi mi hanno insegnato che anche il più cazzuto dei ragazzi come mio fratello, può essere completamente messo a tappeto se perde l'amore della sua vita.
<<Nate, devi darti una regolata>> lo ammonisce Jason, mentre lo trasciniamo fuori dal locale di Brian.

<<Quel coglione può sentirla e io no>> biascica prima di piegarsi in due per vomitare tutta la merda che si è scolato.

<<Nate, cosa cazzo ti aspettavi che succedesse quando l'hai lasciata?>> Ribatte Jason passandogli una bottiglia d'acqua.

<<Acqua?>> Esclama quasi indignato, sollevando un sopracciglio.

<<Coglione, credevi che ci fosse della vodka dentro?>> Lo rimprovero, come faccio da giorni e giorni.

<<Ho le allucinazioni o quella bionda in reggiseno è Rebecca?>> Spalanca la bocca guardando il cartellone pubblicitario alle nostre spalle.
<<Porca puttana>> esclamiamo io e Jason.

<<Volete che vi spacchi la faccia?>> Ci ammonisce trafiggendoci con lo sguardo.

<<Scusa>> ribattiamo all'unisono cercando di trattenere le risate che non tardano ad arrivare.

<<Vi rendete conto che la mia ragazza...>>

<<Ex>> lo correggiamo e lui sbuffa alzando gli occhi al cielo.

<<Ma cosa cazzo le è passato per la testa?>> Sbraita innervosito.

<<Ti lamentavi che non potevi più vederla...>> Lo prendo in giro mordendomi il labbro per non ridere.

<<Certo che ti divertirvi alla grande...>> Jason indica il seno prosperoso di Rebecca.

<<Jas>> lo ammonisce di nuovo, sta per perdere la pazienza.

<<Che porca, ragazzi>> un gruppo di ragazzini eccitati si fermano sotto il cartellone alzando la testa all'insù.

<<A quanto è l'incazzanometro?>> Jason si sta praticamente scompisciando dalle risate.

<<Penso che a breve gliene servirà un altro>> rido anche io, indicando i ragazzini che continuano a fare gesti volgari.

<<Portatemi a casa, vi prego>> ci scongiura Nate.
<<Ci mancava anche questa>> mi bisbiglia Jason.

<<Certo che ha proprio un bel paio di tette>> esclamo alzando la voce per prenderlo in giro e Nate mi lancia contro la bottiglietta d'acqua.
<<Tu, non guardarla>> mi punta un dito contro.
<<È un po' difficile non farlo>> esclama scherzoso Jason, nascondendosi dietro di me.
<<Quei ragazzini quando dopo torneranno a casa...>> Insiste Jason sghignazzando e lui si passa afflitto una mano sulla faccia.
<<Maledetta, Scott>> esclama prima di entrare nella mia macchina.