Non faccio altro che andare avanti e indietro nella camera di Jason.
<<Baby, ti calmi?>> Max prova a rassicurarmi avvolgendomi in uno dei suoi calorosi abbracci, ma neanche questo mi calma in questo momento.<<La mia migliore amica è svenuta, posso mai calmarmi?>> Mi sciolgo in malo modo dal suo abbraccio.
<<Scusa, non volevo essere indelicato.>> Si allontana dispiaciuto e si siede sul letto di Jason, mi sento subito in colpa per averlo trattato male e mi avvicino subito per stringergli la mano.
<<Scusami Max, sono solo tanto preoccupata.>> Non volevo prendermela con lui, ma Rebecca per me è come una sorella, sto male al pensiero che sia svenuta.
All'improvviso la suoneria del mio cellulare si diffonde in tutta la stanza, estraggo subito il cellulare tasca e rispondo al primo squillo.
<<Reb?>> Rispondo
allarmata.<<Sono Nate, ti chiamo dal suo perché ho il cellulare scarico. Rebecca sta bene, si è appena addormentata.>> Oh, non mi aspettavo di sentire lui.
<<Cosa hanno detto?>> Il fatto che abbia risposto lui e non lei mi manda ancora di più nel pallone.
<<Alcol e digiuno non sono la scelta migliore da fare, poi ti spiego meglio da vicino...>> Lo sento stanco e anche tanto preoccupato, come lo sono anche io d'altronde.
<<Non sta mangiando vero?>> Rebecca ha sempre avuto un rapporto particolare con l'alimentazione, da bambina quando era stressata per la scuola, perdeva chili come acqua fresca.
<<Poco e niente>> mi risponde dopo una lunga pausa, come se stesse riflettendo.
È la prima volta che io e Nate parliamo sul serio, non sono ancora riuscito ad inquadrarlo a causa del suo carattere scostante.
Ma pare che piaccia davvero parecchio a Rebecca, quindi dovrò iniziare ad approfondire la sua conoscenza anche io, considerato che è anche uno dei migliori amici di Max.<<Dovevo capirlo, sono stata troppo distratta ultimamente.>> Rebecca sta attraversando un periodo davvero brutto, dovevo aspettarmi una reazione del genere.
<<Non è colpa tua, Summer. Torniamo domani mattina, ora ritorno dentro.>> Mi dice prima di chiudere la telefonata.
Dopo aver tranquillizzato tutti i nostri compagni, prendo per mano Max e lo trascino fuori dalla camera di Jason.
<<Andiamo in camera mia.>> Non ho voglia di dormire da sola stanotte.<<Ti sei tranquillizzata un po' ?>> Mi chiede cercando di capire il mio stato d'animo, mentre apro la porta della mia camera.
<<Max, voglio farlo.>> Gli dico guardandolo negli occhi, penso sia arrivato il nostro momento, lui mi guarda sbattendo gli occhi più volte prima di aprire bocca.
<<Intendi...?>><<Sì, non voglio più aspettare.>> Gli avvolgo le braccia al collo e lo bacio.
<<Baby, non sai quanto l'ho desiderato.>> Mi bacia dolcemente e mi fa indietreggiare sul letto alle nostre spalle.
<<Farai piano, vero?>> Gli chiedo preoccupata, allontanandomi appena dalle sue labbra.
<<Farò quello che mi chiederai di fare, amore mio>> mi sussurra dolcemente, mentre mi toglie lentamente il vestito verde che indosso.
Appena lo vedo tirare fuori dalla tasca un preservativo, lo guardo accigliata, ma lui mi conosce troppo bene quindi non mi lascia neanche aprire bocca.
<<Non farti strane idee, speravo che me lo chiedessi. La scatola è intera se vuoi contarli.>> Mi dice sorridendo indicando la scatola di preservativi sul letto.<<Ci mancherebbe>> lo prendo in giro sollevando il mento all'insù.
<<Summer, sei sicura?>> Mi domanda nuovamente.
<<Non chiedermelo più, altrimenti ci ripenso.>> Lo tiro verso di me e lo bacio.
Dopo mezz'ora di preliminari, Max inizia a penetrarmi lentamente. Sento un dolore pazzesco, non credevo fosse così doloroso farlo.
Nei film tendono sempre a romanticizzare questa parte, tralasciando il dolore che si prova nelle realtà.
<<Vuoi che mi fermi?>> Mi chiede preoccupato, osservando la mia espressione tesa.<<No, continua.>> Nonostante il dolore, è piacevole sentirlo dentro di me.
<<Ti amo>> mi dice uscendo da me, cogliendomi del tutto alla sprovvista, non mi aspettavo che me lo dicesse.
<<Così mi fai piangere...>> Mi metto le mani davanti agli occhi per coprirli.
<<Ti amo, anche per questo. Sei la ragazza più dolce e sensibile che abbia mai conosciuto, hai un cuore enorme e io mi sono perdutamente innamorato di te.>> Ci lasciamo andare ad lungo bacio che mi fa tremare le gambe anche se sono distesa su un letto.
<<Ti amo anche io, non sai quanto>> gli sussurro prima di baciarlo di nuovo.
Sono al settimo cielo, mi sento legata a lui in un modo che non riesco a spiegare, so solo che è qualcosa di forte.
Lui è quello giusto, me lo sento.
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