Quanto mi girano le palle ogni volta che vedo Brian che gira intorno a Rebecca, la conosce da qualche settimana, ma si comporta come se la conoscesse da sempre.
<<Reb, perché sei sempre con lui?>> Chiedo a Rebecca mentre raggiungiamo il nostro tavolo.
<<L'ho incontrato per caso, non vado mica in giro con Brian.>> Risponde facendo roteare gli occhi.
<<Come ti sei fatta questo taglio sul viso?>> Ha un cazzo di taglio sullo zigomo.
<<Te l'ho detto>> risponde abbassando lo sguardo verso il pavimento.
<<Forse non sono stato preciso nel farti la domanda.>>
Sospiro prima di continuare.
<<Chi cazzo te l'ha fatto?>> Le domando innervosito, questa ragazza mi fa perdere la pazienda.in trenta secondi.<<Ma cosa ti salta in testa?>>
<<Reb, mi sono rotto il cazzo di sentirti dire tutte queste bugie>> sbotto oltrepassandola.<<Nate dai, vieni qui>> la sento sussurrare, ma non mi volto e continuao a camminare.
<<Ciao, ragazzi>> Rebecca saluta Jason e Max e si siede accanto a Summer.
<<Come ve lo siete fatto?>> Jason sfiora con le dita la guancia di Grace.
<<Jas, te l'ho già detto.>> Grace si passa nervosamente una mano tra i capelli, segnale che sta mentendo.
<<È un fottuto taglio da coltellino svizzero, non mi prendete per il culo tutte e due!>> Batto un pugno sul tavolo facendo trasalire tutti.
<<Summer, tu non ti sei fatta niente?>> Mi volto a guardare l'altra che è rimasta in silenzio.<<Si va in due su quelle macchine, Nate>> rilancia indispettita la brunetta, sembra che dtiano recitando le battute di un cazzo di copione.
<<Sai che ti dico? Stasera vacci da sola da Miller, considerato che con lui ci parli e con me no.>> Mi alzo di scatto dal tavolo e me ne vado, ma Rebecca mi imita e mi rincorre fuori.
<<Ti prego, non avercela con me.>> Mi prende per mano e inclina il viso di lato per guardarmi.
<<Allora dimmi la verità!>>
<<Te l'ho detta...>> Sussurra senza guardarmi negli occhi.
<<Io odio le bugie più di qualsiasi altra cosa e tu me ne stai dicendo una dietro l'altra.>> Mi piazzo davanti a lei sovrastandola con la mia stazza e lei fa un passo indietro quasi intimorita.<<Dimmi la verità, Reb.>> Le chiedo di nuovo, sollevandole il mento verso l'alto per farmi guardare e noto una strana scintilla che attraversa l'azzurro dei suoi occhi.
<<Non ho niente da dirti>> ribatte ferma mordendosi nervosamente il labbro inferiore.
<<Ci vediamo, Reb.>> Le dico prima di salire sulla mia moto e sfrecciare via, lei resta lì a guardarmi.
Non voglio prendermela con lei, ma non riesco ad accettare quando mi mente guardandomi negli occhi occhi, proprio non ci riesco.