Quando è calato il buio, ci ho messo trenta secondi per capire che fosse successo qualcosa a quella svampita della mia ragazza. Ho convinto i ragazzi a tirare fuori dal capanno le motoslitte e ci siamo messi subito sulle loro tracce.
E come avevo immaginato, le abbiamo trovate che camminavano infreddolite nel buio della notte.
<<Siete proprio delle incoscienti>> sbotta Max togliendosi la giacca da cui cade la neve che finisce sul parquet in legno dell'enorme salone.
<<Grace ci ha convinte di saper eggere le cartine...>> Summer lancia un'occhiataccia a Grace che spalanca la bocca.
<<Ma che stronza>> ribatte la riccia togliendosi le scarpe.
<<Tu devi farti fasciare il piede.>> Jason si inginocchia davanti alla caviglia di Rebecca per controllarla.
<<Vedi un medico qui?>> Ribatte lei sbuffando.
<<Non serve, abbiamo lui>> Jason mi indica con un sorrisetto orgoglioso.
<<Tu sai fasciare un piede?>> Mi chiede piuttosto sconvolta girando appena la testa.
<<Perché lo dici con questo tono scettico?>> Le dico mentre la aiuto a sedersi sul divano.
<<Che ne so, da quando sai fare ste cose?>>
<<Mia mamma mi ha costretto a fare un corso per il primo soccorso.>>
Mia mamma è un tantino ansiosa con me e mio fratello, essendo un sanitario pensa sempre al peggio e ci prepara sempre al peggio.
<<Sei un uomo pieno di risorse, Anderson.>> Sussurra allargando le braccia per invitarmi ad avvicinarmi a lei.
<<Ce l'ho ancora con te>> le dico piazzandomi tra le sue gambe con le braccia incrociate.
<<Dai Nate, lo sai che per me esisti solo tu>> mi dice sbattendo le ciglia di proposito.
<<Non fare la stronza, con me non attacca.>> Rispondo duro e lei mette un finto broncio.
Non è vero, i suoi occhi azzurri mi fottono sempre.
Le prendo la caviglia tra le mani e ci avvolgo intorno una garza bianca, l'unica cosa che ho trovato nella cassetta di sicurezza.
<<Anderson, sei sexy come dottore>> sussurra avvicinandosi al mio orecchio.
<<Non distrarmi, Scott.>> Ci manca solo che sbagli, l'ultima fasciatura l'ho fatta a Jason tre mesi fa.
<<Uff>>
<<Piccola, quando finisco posso pure scoparti tutta la notte>> sollevo lo sguardo per guardarla e lei arrossisce.
Mi fa impazzire il fatto che gli faccia ancora lo stesso effetto dopo un anno.
<<Possiamo scendere giù da voi o siete nudi?>> Urla Jason dal piano di sopra e Grace sghignazza.
<<Vieni, coglione>> rispondo sedendomi accanto a Rebecca.
<<Ho scoperto una cosa>> Grace si avvicina bisbigliando, con Summer e Max che la seguono camminando come se non volessero fare rumore.
<<Che cazzo vi prende?>> Gli chiedo guardando tutti e quattro che si siedono sul divano insieme a noi.
<<La ragazza di Liam non ce la conta giusta.>> Summer esorta con la mano Grace per invitarla parlare.
<<Jason mi ha detto che lei vi aveva fatto credere che noi avessimo già accettato l'invito e per questo voi avete acconsentito ad andare alla festa.>>
<<Sì e quindi?>> Mi sto già rompendo le palle di tutto questo alone di mistero.
<<Ha detto lo stesso a noi>> esclama Rebecca mettendo il piede fasciato a terra.
<<Ahiii>> urla subito.
<<Vuoi stare attenta?>> Sbotto allungando un poggiapiedi sotto alle sue gambe.
<<Perché lo avrebbe fatto?>> Ci domanda Max.
<<Io ve l'avevo detto>> ricordo a tutti.
