29- Nate

1.9K 92 58
                                        

<<Ma che cazzo, Jas>> sbotto toccandomi le tasche in cerca delle sigarette.
Forse ha ragione Rebecca quando dice che fumo troppo.

<<Ho fatto un casino, mi dispiace>> si strofina una mano dietro la nuca guardando Rebecca che va via incazzata più che mai.

<<Ti dispiace, Jas?>> Gli domando sarcastico alzando la voce.

<<Le avevo chiesto di stamattina, ha iniziato a parlare di un video, credevo fosse lo stesso video. Che cazzo ne so.>> Sbuffa.

<<Ma di quale video parlava?>>
Esiste un altro video?
<<Non lo so, è scappata via prima di dirmelo.>>

<<Questa storia sta iniziando a rompermi il cazzo.>>

<<Prima ho visto Max che lo aggrediva.>> Mi confida offrendomi una sigaretta dal suo pacchetto.

<<Max che aggredisce qualcuno?>> Max è la persona più tranquilla che io conosca, durante le partite non l'ho mai visto perdere la pazienza una sola volta.
<<Max conosce Rebecca da quando erano bambini, se l'ha fatto è perché aveva le sue ragioni.>> Aggiungo prendendo il cellulare per chiamarlo.
<<Puoi venire fuori?>>
<<Arrivo>>

Dopo dieci minuti ci raggiunge in giardino con le mani infilate nelle tasche e un sorriso alla Max stampato sulla faccia.
Se fossimo tutti come lui, non ci sarebbero drammi nel mondo.
<<Perché ci stiamo riunendo come una setta segreta?>> Ci domanda ridendo.

<<Sara l'atmosfera antica>> replica Jason guardando il palazzo reale alle nostre spalle.

<<Max, cosa è successo prima?>>
Lui cambia repentinamente espressione.
<<Ho perso le staffe quando ho sentito cosa le diceva all'orecchio>> prende una sigaretta dal pacchetto che gli offre Jason.

<<Cosa le ha detto?>>
<<Non voglio ripetere quello che ha detto.>> Mi dice mettendo il broncio.
<<Tu invece me lo dici proprio come cazzo gliel'ha detto>> ringhio stringendo i pugni.
<<L'hai voluto tu...>> Solleva le spalle verso l'alto.
<<Parla, Max>> lo esorto già spazientito.

<<Cito le sue parole: ormai la dai a tutti, perché con me fai tante storie.>> Sgancio un calcio contro il bidone della spazzatura che rotola a terra.

<<Nate!>> Mi richiama Jason guardandosi intorno.

<<Rebecca mi ha raccontato di quella sera, ma sono convinto che mi stia mentendo su qualcosa. La conosco da quando giocava con le Barbie, sono sicuro che manca un tassello.>> Mi dice convinto della sua tesi.
<<Quello manca anche a noi>> si intromette Jason.

<<Un'altra cosa, Rebecca sta cercando di proteggerti, Dan la sta minacciando.>>

<<Lo sospettavo>> appoggio la schiena contro il muro e mi porto la mano con cui stringo la sigaretta sulla fronte.
<<Thomas sa tutto, stamattina ho dovuto dirglielo, non potevo più mentire.>> Gli confesso e lui sgrana gli occhi.
<<Cazzo, Thomas lo uccide senza neanche pensarci.>> Max mi guarda preoccupato.

<<Se prima non lo faccio io.>> Replico sputando il fumo verso l'alto.

<<Certo che Rebecca è in una botte di ferro con voi due teste di cazzo.>>

<<Invece non sono riuscita a proteggerla...>> Sospiro afflitto.

<<Non è colpa tua, non sei mica il suo ragazzo.>> Dice per consolarmi, nel frattempo il cretino di Jason tossisce alle mie spalle con la mano chiusa in un pugno davanti alla bocca, quando Max dice la parola "ragazzo".

-Broken Glass II -Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora