-Broken Glass II -

23-Rebecca

Io e Liam non ci rivolgiamo la parola tutto il tempo. Parcheggiamo sul lungomare di Napoli e raggiungiamo i nostri compagni che sono seduti ai tavoli posizionati all'esterno della pizzeria dai quali si godono la meravigliosa giornata di sole.
Quando ci avviciniamo, Jason ignora Grace continuando a parlare con Angelica in modo troppo intimo, mentre Nate è seduto con Jess sulle sue gambe.
Il cuore mi si ferma in gola, quando mi guarda e la bacia a due passi da me.
<<Ti rendi conto che sprechi il tuo tempo con lui?>> Liam alza la voce per farsi sentire da Nate, poi si volta di spalle e si allontana piuttosto arrabbiato.

<<Che cazzo ha detto quel coglione?>> Sbotta Nate, ma lo ignoro e decido di seguire Liam che attraversa la strada per raggiungere il muretto che affaccia sul mare.

<<Liam, aspetta.>> Urlo da lontano mentre lo inseguo, lui si ferma improvvisamente ad un palmo dal mio viso facendomi trasalire.
<<Non è come penso, giusto?>> Mi domanda alzando la voce.

<<No>> deglutisco a fatica con lo sguardo rivolto verso il basso, non riesco a guardarlo in faccia.

<<Tu e Nate non state insieme?>>
La sua voce si alza di altri due toni e si voltano tutti a guardarci.
<<No!>>
<<Perfetto, quindi non hai problemi se faccio questo.>>
<<Cosa?>>
Spalanco la bocca quando azzera del tutto lo spazio tra di noi, mi prende il viso tra le mani e mi bacia davanti a tutti, ma lo spingo subito via premendo le mani sul suo petto.
<<Liam, ma che fai...>> Mormoro smarrita con le guance arrossate.

<<Mi sono innamorato di te...>>
<<... dovevo dirtelo, perché voglio che ti sia chiaro una volta per tutte che non sto giocando con te, come fa lui.>> Indica Nate che ci guarda con uno sguardo carico di rabbia, come se ne avesse il diritto.

<<Liam, io non so cosa dire.>> Mi metto le mani in faccia, non riesco a parlare, non mi aspettavo che fosse così preso da me, almeno non fino a provare dei sentimenti così forti.

<<Allora non dire niente.>> Risale sulla vespa e sfreccia via lasciandomi da sola.
Che disastro.

<<Adesso sono cazzi.>> Mormora Mike alle mie spalle, osservando Liam che diventa un puntino lontano nel traffico di Napoli.

<<Mi dispiace...>> Non volevo far soffrire Liam in questo modo, anche se non provo gli stessi sentimenti, per lui ci tengo davvero.

<<Dovevi fermarti prima, te lo avevo detto.>> Mi dice guardandomi serio come mai prima d'ora.
<<Mi sento terribilmente in colpa.>> Mi metto una mano sul petto, sono davvero dispiaciuta.

<<Non scegliamo chi amare, ma possiamo scegliere chi non far soffrire.>>
Con questa frase mi mette definitivamente al tappeto.
Grazie, Mike.

<<Vado a fare un giro, non mi va di mangiare, avverti Grace.>> Ho bisogno di stare da sola e schiarirmi le idee, non riesco a farlo se resto in mezzo a tutti loro, e poi non mi va di vedere Nate che infila la lingua in bocca alla qualunque.

<<Non volevo essere duro con te>> mi dice dispiaciuto quando ormai sono di spalle.

<<Tranquillo, me lo merito.>> Lo rassicuro alzando una mano in aria, in fondo non è mica colpa di Mike se ho fatto un casino.
Liam mi ha appena dichiarato il suo amore e io non ho detto niente, non sono riuscita a dirgli neanche una sola parola. Mi sento così in colpa che mi viene da piangere.
E tutto ciò è colpa di quel bastardo che non si è fatto scrupoli a baciare un'altra davanti ai miei occhi.

Cammino fino a quando non raggiungo una piccola spiaggetta poco affollata davvero molto carina.
Mi tolgo le scarpe e infilo i piedi nell'acqua.
È una sensazione bellissima.
Chiudo gli occhi e mi fermo ad ascoltare il rumore delle onde che si infrangono contro le mie gambe.
Resto qui a godermi la mia solitudine per un bel po', me la merito tutta al momento.