31- Nate

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Una donna sulla trentina con un camice bianco spalanca la porta della camera e mi informa che finalmente mi lasciano libero. Quando ritorniamo dai nostri compagni, tutti mi raggiungono per abbracciarmi, felici di rivedermi.
Eccetto Liam, ovviamente.
<<Bastardo, ci hai fatto prendere un bello spavento.>> Jason mi assesta una pacca sulla spalla.

<<Come avremmo fatto senza la gioia che diffondi ogni giorno...>> Mi prende in giro Grace prima di abbracciarmi.

<<Sei più cretina della tua amica.>>

<<Ehi...>> Rebecca mi sgancia una gomitata nel fianco.

<<Amico, fatti abbracciare.>> Max si fa largo tra gli altri.

<<Stai bene?>> Mi chiede freddo Liam, abbassando lo sguardo sulla maglietta che indossa Rebecca, Jason se ne accorge e decide di intervenire.
<<Raga usciamo da qui dentro, non voglio passare il resto della serata in un ospedale.>>

<<Cosa proponi di fare?>> Gli domanda euforica Grace.
<<Sono le quattro del mattino cosa pensi mai di fare?>> Replica sarcastica Summer.

<<Siamo a Napoli, ragazzi.>> Esclama Liam, facendoci voltare tutti verso di lui.
<<Qui c'è sempre qualcosa da fare, venite con me.>> Aggiunge.

Prendiamo la metro che ci porta sul lungomare e raggiungiamo una cornetteria che ha una fila più lunga di quella che si vede fuori ai grandi magazzini durante il Black Friday.
<<Wow...>> Esclama esterrefatta la biondina.

<<Oddio... guardate il bancone guarnito di crossaints ripieni di m&m...>> Summer lo guarda spalancando la bocca.

<<Nate, guarda quello con il duplo...>> Rebecca mi stringe il braccio per farmi guardare, senza neanche rendersi che Liam ci sta fulminando con lo sguardo.
Che situazione di merda, non possiamo continuare così.

<<Un latte e menta, per me.>> Ordina alla ragazza alla cassa con un berretto rosa.
<<Ma che schifo, Liam>> lo prende in giro Rebecca.
<<Tu assaggialo, poi mi dici se fa schifo.>>
<<Non credo proprio...>> Gli fa una linguaccia e lui la guarda in un modo che non mi piace per niente.

Dopo aver fatto un bel carico di zuccheri, decidiamo di fare un passeggiata sul lungo mare approfittando del clima spettacolare di questa città.
<<Sediamoci lì.>> Max indica alcune panchine rivolte verso il mare.

<<Il golfo di Napoli è spettacolare di notte.>> Esclama Rebecca  sporgendosi per guardare le luci che si riflettono nel mare blu.

<<Sì, ma tu lo sei di più.>> Le sussurra Liam alle sue spalle, Rebecca si volta a guardarlo spalancando la bocca.
Nate conta fino a dieci per una volta.

<<Dagli tempo, Nate.>> Mi bisbiglia Grace mettendomi una mano sulla spalla.

<<Dovete dirglielo, altrimenti finisce male.>> Sentenzia Jason indicando Liam che guarda Rebecca come se fosse una cazzo di Dea.
Lo so, perché anche io la guardo così.

<<Ieri era strafatto, Jas. Ho paura che faccia una cazzata da un momento all'altro>> mormora Grace con uno sguardo preoccupato.

<<Dovrà accettarlo, anche se fa male>> sentenzia Jason.

<<Dopo la gita, glielo diremo>> sospiro profondamente incollando gli occhi in quelli di Rebecca.

<<Le ho detto che la amo>> dico all'improvviso e loro mi guardano spalancando la bocca.
<<Tu cosaaa?>> Esclamano all'unisono i due cretini.

-Broken Glass II -Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora