7.

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Io e Tony abbiamo passato la notte in modo tranquillo.
La mattina seguente, mi sveglio abbastanza presto e vedo che Tony è già sveglio, probabilmente è giù con gli altri.
Scendo le scale un po' addormentata, mentre Artie mi urla un vivace "buongiorno Ali!" che fa sobbalzare Yugi, visibilmente irritato dalla sua energia mattutina.
Neri mi sorride calorosamente mentre Luca, concentrato sulla colazione, mi osserva di tanto in tanto. Tony, silenzioso come sempre, alza solo lo sguardo per un istante quando mi vede.

Mi siedo accanto a Neri e comincio a mangiare, riflettendo ad alta voce: "Che noia, oggi si riparte."

Yugi suggerisce:
"Se vuoi, possiamo rimanere ancora un giorno."

"Seriamente?" chiedo, sorpresa.

"Certo," conferma Yugi con un sorriso complice.

"Francesco Stasi, ti amo," esclamo, lasciandomi trasportare dalla gioia della prospettiva di restare un giorno in più.

Yugi, nel frattempo, chiede:
"Ma facciamo qualcosa oggi?"

Si fa passare una sigaretta da Tony, il quale viene prontamente richiamato da Neri: "Tony."

"Fra, lascialo stare," interviene Artie con un colpetto sulla spalla di Neri, cercando di distendere l'atmosfera leggermente tesa.

"Non so, io farei un giro e poi stasera andiamo in discoteca?" propone Artie con entusiasmo.

"Va bene, ci sta," dice Yugi.

Io e Neri annuiamo, e anche Tony sembra accettare l'idea senza obiezioni.

Passiamo il pomeriggio in giro e godendoci il tempo insieme.
Quando la sera arriva, torno in camera per prepararmi. Non ho portato molto con me, così scelgo una gonna e un top, abbinati agli stivali che ho comprato nel pomeriggio. Fortunatamente, erano un buon acquisto.
Mi trucco un po' più pesante del solito: fondotinta, mascara, correttore e rossetto.
Lascio i capelli lisci e li pettino con cura.
Scendo al piano di sotto e vedo che quasi tutti sono già pronti.
Artie spacca come sempre, con mille chain al collo,Neri sembra un pusher,ha pure il borsello,; Yugi indossa degli skinny,una maglietta larga e una cintura LV;
Tony è bellissimo con una maglietta nera attillata e skinny neri con la solita collana girocollo e Luca è vestito quasi identico a Yugi.

"Che bella!" esclama Yugi,sorridendomi.

"Oh, se qualcuno si avvicina eh..." dice Neri, con un tono protettivo.

"Ma va, c'è il cameriere," scherza Artie, riferendosi a Luca.

Tony osserva la scena in silenzio.
Sento i suoi occhi su di me, anche se potrebbe essere solo una mia impressione.

"Siete pronti?" chiedo, cercando di rompere la tensione che sento crescere.

"Sì, andiamo a divertirci!" risponde Yugi, guidando il gruppo verso la porta.

Usciamo tutti insieme, pronti a goderci la serata in discoteca.

In discoteca, Artie e Neri riescono a prendere un tavolo. Non so quanto abbiano pagato, ma mi sento un po' a disagio.
Credo sia normale in situazioni del genere.
Mentre la musica rimbomba intorno a noi, noto Luca che ogni tanto mi guarda e mi sorride.
Tony è già al tavolo, con una sigaretta in mano.

"Minchia, non c'è una figa," si lamenta Artie, osservando la gente.

"Ti ricordo che c'è questa Anna," ribatto, cercando di fargli ricordare che si sente con quella ragazza.

"Vabbe', Ali, dai," risponde Artie con un sorriso, cercando di sdrammatizzare.

Giro gli occhi, leggermente esasperata.
"Io vado a bere. Vieni, Ally?" mi chiede Yugi, cercando di spezzare la monotonia.

"Certo," rispondo con un sorriso.

Ci mettiamo in coda al bar, e Yugi mi mette un braccio intorno al collo, probabilmente per protezione.
Mi sento al sicuro con lui, nonostante il caos della discoteca.
Mi siedo per bere, mentre Neri, Yugi e Artie stanno ballando come tre scemi.
Sono seduta tra Tony e Luca, e noto che Luca diventa sempre più insistente.

"Vuoi ballare?" mi chiede Luca, avvicinandosi troppo.

"No, scusa, non mi va," rispondo, cercando di mantenere la calma.

"Dai," insiste, afferrandomi il braccio,alzandosi e tirandomi con forza.

"Luca, basta," dico, cercando di liberarmi dalla sua presa, il mio cuore batte più forte.

"Ha detto basta lasciala"interviene Tony, con un tono autoritario alzandosi.

"Ma che vuoi tu? Tossico," ribatte Luca, spingendo Tony con rabbia.

"Ma c'è la fai?" risponde Tony, spingendolo a sua volta con decisione.

La situazione degenera rapidamente.
Alzo le mani, cercando di calmare gli animi, ma il mio respiro è affannoso.
"Ragazzi,fermatevi!"

Le persone intorno a noi iniziano a notare la scena, alcuni guardano curiosi, altri preoccupati.
La tensione è palpabile e l'atmosfera elettrica.

Tony e Luca continuano a fissarsi.
"Ma togliti" grida Tony, pronto a reagire.

"Lascia stare Alice!" urla Luca, cercando di avvicinarsi di nuovo a me con un gesto minaccioso.

A questo punto, Neri, Yugi e Artie, notando la confusione, si avvicinano di corsa, spingendo tra la folla di persone.

"Che sta succedendo qui?" chiede Yugi, mettendosi tra Tony e Luca per separarli, il viso rosso di preoccupazione.

"Oh Basta, entrambi!" urla Neri, afferrando Luca per il braccio e tirandolo indietro con forza.

Artie si piazza accanto a Tony, cercando di calmarlo. "Ragazzi, non rovinate la serata per ste cazzate.
Siamo qui per divertirci," dice, la sua voce carica di urgenza.

Cerco di mantenere la calma, ma il cuore mi batte forte e sento un nodo allo stomaco.
"Per favore,Volevo solo passare una serata tranquilla," dico, cercando di trattenere le lacrime.

Alla fine, la tensione si placa un po'.
Tony si siede di nuovo, visibilmente irritato,
accendendosi una canna.
Luca viene portato via da Neri e Yugi per calmarsi, mentre Artie resta vicino a me e Tony, vigilando sulla situazione.
Mi siedo vicino a Tony, mentre Artie è in piedi e si guarda intorno, visibilmente infastidito.
Tony fuma guardando davanti a sé, il volto ombroso.

"Scusami," dice Tony tra una boccata e l'altra.

"È stata colpa sua, ti ha spinto lui," rispondo, cercando di confortarlo.

"Si, vabbè, dovevo lasciarlo perdere," dice Tony, continuando a fumare, la frustrazione evidente nel suo tono.

Arrivano Neri, Yugi e Luca. Neri porta Luca avanti, mentre Yugi si avvicina a noi tre.

"Oh Ali, sto Luca mai più in vacanza," dice Artie sottovoce, scuotendo la testa.

Neri si avvicina e guarda Luca con disapprovazione. Yugi, con un'espressione scocciata, dice:
"Raga, io lo continuerò a dire che sto trimon non ci doveva venire con noi," facendo ridere Artie.

Luca cerca di scusarsi, ma l'atmosfera è ancora tesa. "Scusatemi, davvero. Non volevo creare problemi," dice, ma nessuno sembra molto convinto.

Cerco di sdrammatizzare, anche se dentro di me sono ancora agitata.
"L'importante è che sia finita qui," dico, guardando Tony per assicurarmi che sia d'accordo.

Tony spegne la canna con un gesto deciso.
"Già, basta che non si ripeta," aggiunge, fissando Luca con uno sguardo serio.

La serata continua, ma con una sensazione di cautela nell'aria.
Cerco di godermi il momento, anche se la tensione precedente mi ha lasciato scossa.
Artie e Yugi cercano di riportare l'allegria, ballando e facendo battute, mentre Tony rimane accanto a me, sempre attento.

Lei resta.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora