4.

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Sono in studio con Yugi e Tony, mentre stanno registrando.
Sono da un'ora sul divano, a morire di caldo.
Ad un certo punto, mi chiama Luca.
Yugi è ancora dentro la cabina di registrazione, e Tony si siede vicino a me, fumando come al solito.

"Chi è?" mi chiede, buttando fuori una nuvola di fumo.

"Ah, Luca," rispondo, guardando il telefono.

Tony non dice nulla e continua a fumare.
Non lo capisco, sembra che a volte gli importi e altre volte no.
Rispondo alla chiamata.
"Oi Alice, ti volevo chiedere se stasera volevi uscire," dice Luca, un po' imbarazzato.

Mi viene da sorridere.
"Sì, dai va bene," dico.

"Ok, a stasera. Ti scrivo dopo per l'ora," mi dice Luca.

"Certo," rispondo, chiudendo la chiamata.

Vedo Tony che guarda il mio telefono.
"Che ti ha detto?"

"Nulla, usciamo stasera," rispondo.

"Mm," dice, continuando a fumare, ma gli è cambiata un po' l'espressione.
Sembra un po' infastidito, ma non ne sono sicura.
Mi alzo per prendere un po' d'acqua e sento il bisogno di schiarirmi le idee.
Non capisco Tony, e questo mi confonde sempre di più. Quando torno, Yugi è uscito dalla cabina, e Tony sta parlando con lui.

"Finalmente hai finito," dico a Yugi, cercando di alleggerire l'atmosfera.

"Eh sì, ci voleva un po' di tempo per farla giusta," risponde Yugi sorridendo.
"Cosa facevi al telefono?"

"Mi ha chiamato Luca, usciamo stasera," dico, cercando di sembrare casuale.

"Interessante," commenta Yugi, alzando un sopracciglio.

Tony butta fuori l'ultima boccata di fumo e spegne la canna.
"Divertiti," dice semplicemente, senza guardarmi.

Non so perché, ma il suo atteggiamento mi lascia una strana sensazione.
Decido di non pensarci troppo e di godermi la serata con Luca.
Quando arriva il momento di uscire, mi preparo velocemente, scegliendo un outfit carino ma semplice.
Mi trucco e lascio i capelli lisci,metto un po' di mascara e un tocco di rossetto.
Esco,pronta per la serata.
Luca sembra carino e la conversazione è piacevole, il bar vicino a quello dove lavora è accogliente e familiare.

"Senti, io esco a fumare," dico dopo un po', sentendo il bisogno di una pausa.

"Sigarette?" chiede Luca, alzando un sopracciglio curioso.

"Certo," rispondo, sorridendo.

"Ok, ti accompagno dai," dice lui, alzandosi con me.

Usciamo dal bar e accendo una sigaretta.
L'aria fresca della sera è una piacevole pausa dall'atmosfera soffocante del bar.
Mentre fumo, noto in lontananza Neri, Tony e Artie. Sapevo che oggi Yugi non sarebbe uscito, doveva andare da Valeria per risolvere la loro situazione.
Non posso fare a meno di pensare che Neri, troppo protettivo, Artie, che si diverte sempre, e Tony, che li segue ovunque vadano,abbiano organizzato tutto questo di proposito.

"Ciao Ali," dice Neri arrivando da noi e abbracciandomi.
"Ciao Luca, giusto?" si gira verso Luca.

"Sì sì, piacere anche se ci vediamo spesso," dice Luca sorridendo.

"Voi tre i fatti vostri?" chiedo, alzando un sopracciglio.

"Mai, Ali," dice Artie con un sorriso malizioso.

Tony sta fumando e non dice nulla, noto solo che squadra un po' Luca ma niente di che.

"Come va?" chiede Neri, cercando di rompere il ghiaccio.

"Tutto bene, stiamo solo facendo due chiacchiere," rispondo, facendo un tiro di sigaretta e cercando di rilassarmi un po'.

"È un bel posto, vero?" dice Luca, cercando di alleggerire l'atmosfera.

"Sì, lo frequentiamo spesso," risponde Neri. "E tu come mai qui stasera?"

Luca si stringe nelle spalle. "Solo per uscire un po' e staccare dal lavoro E poi Alice ha accettato il mio invito."

Tony resta in silenzio, ma noto che non toglie gli occhi di dosso a Luca.
C'è una strana tensione nell'aria, e mi chiedo se sia solo una mia impressione.

"Beh, noi stavamo per andare a prendere qualcosa da mangiare. Vi unite a noi?" chiede Neri, cercando di coinvolgerci tutti.

Mi giro verso Luca, cercando di capire cosa ne pensa. "Che ne dici?"

"Per me va bene," risponde lui, sorridendo.

"Ok, allora andiamo," dice Neri, guidando il gruppo verso un locale lì vicino.

Camminiamo in silenzio per qualche istante, poi Tony rompe il silenzio.

"Non ti dà fastidio uscire con Luca?" chiede, quasi sottovoce.

"Perché dovrebbe?" rispondo, cercando di non sembrare nervosa.

"Non lo so, mi sembrava solo strano," dice lui, alzando le spalle.

Arriviamo al locale e ci sediamo tutti insieme. L'atmosfera è un po' tesa almeno da parte mia, ma cerco di godermi la serata.
Tony si siede di fronte a me, mentre Luca si siede accanto a me.
Ordiniamo da bere e iniziamo a chiacchierare.

"Quindi voi due vi frequentate?" dice Artie, alzando un sopracciglio.

"No, ci stiamo solo conoscendo," rispondo un po' scocciata.

"Eh, Luca, attento che Alice è una difficile," dice Artie ridendo.
"Nessun ragazzo è mai durato più di due settimane."

"Così poco?" chiede Luca, sorpreso.

"Eh sì, nessuno mi prende davvero," rispondo con un'alzata di spalle.

"Lasciatela stare dai," dice Neri, mettendo il braccio intorno al mio collo e tirandomi a sé.
Noto Luca un po' a disagio, come se non sapesse come reagire a questa situazione.

"Vabbè comunque, cosa stavi dicendo fra?" interviene Tony, parlando per la prima volta stasera.

"Ah sì, Yugi sta organizzando una piccola vacanza al lago. Ha una casa lì. Se vuoi, Luca, puoi venire.
Ci saremo noi e anche Ali," dice Neri, guardando Luca.

"Dovrei chiedere, ma non credo ci siano problemi," risponde Luca, cercando di sembrare entusiasta.

"Ma non era tra amici?" chiede Tony, con una punta di disappunto nella voce.

"Vabbè Tony, uno in più non fa male a nessuno," dice Artie, dando una pacca sulla spalla di Tony.

La tensione nell'aria è palpabile, ma cerco di ignorarla e di concentrarmi sulla conversazione.

"Quindi, questa vacanza al lago, quando sarebbe?" chiedo, cercando di cambiare argomento.

"Il prossimo weekend," risponde Neri.
"Pensavamo di partire venerdì pomeriggio e tornare domenica sera."

"Sembra una bella idea," dice Luca, sorridendo.
"Non vedo l'ora."

"Vedrai che ti divertirai," dice Neri, facendo un cenno di approvazione.

Tony continua a fumare, ma noto che il suo sguardo è fisso su di me e Luca.
Mi chiedo cosa stia pensando, ma decido di non pensarci troppo.

"Comunque, sarà bello passare un po' di tempo insieme lontano da qui"dice Artie, cercando di stemperare la tensione. "E poi il lago è fantastico in questo periodo dell'anno."

"Sì, non vedo l'ora," rispondo, cercando di sembrare entusiasta.

Lei resta.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora