Lei resta.

9.

Alcuni giorni dopo ci troviamo al bar, il solito.
Appena entro, mi parte un'ansia allucinante pensando a Luca.
Ho i capelli ondulati e indosso dei pantaloncini corti e una maglietta nera.
Mi sono truccata solo con un po' di mascara e correttore.

"Raga, ma proprio qua?" dico sbuffando mentre entro.

"Dai che si risparmia," dice Neri ridendo e mettendomi il braccio intorno al collo.

Sorrido e ci sediamo.
Siamo io, Neri e Yugi. Artie dovrebbe essere con Anna e Tony sta in studio, almeno così mi hanno detto.

"Allora, Tony?" chiede Yugi.

"Che?" rispondo, un po' confusa.

"Raccontaci come ti è sembrato in sti giorni," dice Neri, con un sorriso curioso.

"Mah, normale. Mi ha struccata quella sera," rispondo, sentendo il cuore battere più forte al pensiero.

"E difesa," aggiunge Neri, facendo un cenno di approvazione.

"Emergenza trimone," dice Yugi ridendo, continuando a chiamare Luca in quel modo. Mi fa sempre ridere.

Proprio in quel momento, Luca si avvicina a noi.
"Ciao ragazzi," dice, con un sorriso che sembra indirizzato più a me che agli altri.

"Hey," rispondiamo in coro, anche se un po' meno entusiasti di lui.

"Che volete?" dice Luca, riferendosi al menù.

Ordiniamo qualcosa e poi, senza aggiungere altro, si allontana.

"Cosa facciamo con lui?" chiedo, guardando Neri e Yugi con preoccupazione.

"Nulla, digli che non vuoi continuare l'amicizia," dice Yugi con una certa fermezza, incrociando le braccia.

"Se non funziona, ti sto attaccato," aggiunge Neri, cercando di rassicurarmi.
Il suo sguardo è serio, ma c'è un accenno di protezione nei suoi occhi.

Sbuffo, sentendomi ancora un po' nervosa.
La situazione con Luca mi mette a disagio e non so come risolverla senza creare ulteriori problemi.

"Comunque, la canzone con Tony è uscita da dio," dice Yugi, cambiando argomento con un sorriso entusiasta.

"Io l'ho mezza sentita, spacca," dico io, con un sorriso. Non riesco a nascondere l'entusiasmo nella mia voce.

"Come si chiama?" chiede Neri, curioso.

"'Business'," risponde Yugi.

"Non vedo l'ora di ascoltarla tutta," aggiungo,
Solo il pensiero di lui mi fa battere il cuore più forte.

Mentre aspettiamo il nostro cibo, il bar si riempie di chiacchiere e risate. Luca torna al nostro tavolo con i nostri ordini, ma l'atmosfera è tesa.
Evito il suo sguardo e cerco di concentrarmi sui miei amici.

"Grazie," dico a Luca, cercando di mantenere la cortesia, anche se dentro di me sento ancora l'ansia.

Luca annuisce e si allontana di nuovo, lasciandoci soli.

"Ali, non devi preoccuparti di lui," dice Neri, notando il mio disagio. "Ci siamo noi."

Annuisco, apprezzando il supporto dei miei amici.

"Ma non deve anche registrare con Artie?" chiede Neri, alzando un sopracciglio.

"Sì, credo. Inizieranno tra qualche giorno," risponde Yugi, sorseggiando la sua bibita.

"Secondo me, sarà il disco dell'anno," dico, sentendo un'ondata di entusiasmo attraversarmi.

"Pure per me," dice Neri, mentre mangia un boccone. "Se lo merita."

"E Artie? Sta lavorando a qualcosa di nuovo?" chiedo, curiosa di sapere cosa stia facendo il nostro amico.

"Sì, ha detto che sta sperimentando,vuole fare qualcosa di diverso," risponde Yugi, accennando un sorriso.

"Sarà interessante sentire cosa tira fuori," aggiunge Neri, appoggiandosi alla sedia.

Mentre parliamo, il tempo passa velocemente.
Il bar è meno affollato ora, e l'atmosfera si rilassa un po'. Anche Luca sembra meno invadente, probabilmente rendendosi conto che è meglio non insistere troppo.

Mentre ci prepariamo a lasciare il bar, Neri mi mette un braccio intorno alle spalle.
"Andiamo, Ali. Domani sarà un giorno migliore."

Sorrido e annuisco, pronta a affrontare qualsiasi cosa.