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Poco dopo, arriva anche Giulia, ed è veramente stupenda.
Non so come faccia ad essere così bella, con un fisico perfetto e un viso luminoso sempre solare.
I ragazzi fanno un po' gli scemi, lanciandosi e fare casino in acqua , mentre io e Giulia saliamo su nella sua camera per prepararci.

"Stasera ceniamo tutti insieme e poi andiamo da qualche parte," le dico, sedendomi sul letto morbido e fresco della sua stanza.

Lei apre la sua valigia e inizia a cercare tra i suoi costumi.
"Che ne dici di questo nero?" mi chiede, tenendo un costume nero davanti a sé, con dettagli argentati.

"Perfetto," annuisco, ammirando il suo gusto ovviamente impeccabile mentre mi rilasso sul letto.

"Mi mancavi, Ali," dice lei con un sorriso mentre inizia a cambiarsi, sfilandosi la maglietta e mettendosi il costume.

"Anche tu," rispondo, mentre mi butto sul letto.

"E con Neri? Come vanno le cose?" le chiedo curiosa, mentre si allaccia il costume alla schiena.

"Tutto bene, andiamo un po' con calma," dice sorridendo, la sua voce piena di serenità.

Sorrido.

"Ho visto Tonino come ti guarda, eh." Dice lei

Io rido. "E come?"

"Ti mangia con gli occhi," risponde, mi alzo di botto.

"Ma vai va," dico ridendo, ma poi aggiunge seria
"È vero, non ti toglie mai gli occhi di dosso,l'ho visto letteralmente per due secondi e non riusciva a staccare lo sguardo da te."

"Se lo dici tu," rispondo, arrossendo un po'.

"Oh, ragazze, ci siete?" entra Neri con un sorriso radioso.

"Sì sì," dice Giulia prendendo il telo, mentre io mi metto le ciabatte e la seguo fuori dalla stanza.

Neri la guarda con gli occhi persi, quasi innamorati.
Mi mancava vederlo così.

"Tra poco hai la bava," gli sussurro scherzando.

"Senti chi parla," dice, dandomi un colpetto amichevole.

Scendiamo di sotto e torniamo in piscina. Passiamo le ultime ore del pomeriggio lì, tra risate, schizzi d'acqua e chiacchiere.

Verso sera, decidiamo di prepararci tutti per cena, dato che poi saremmo andati in qualche discoteca o qualcosa del genere. Decido di non esagerare troppo: tubino nero, stivali neri, capelli lisci e sciolti, mascara, correttore e un po' di matita labbra e rossetto, che avrei messo dopo.

Scendiamo tutti e vedo Giulia che è perfetta. I ragazzi vanno leggermente più avanti mentre scelgono un tavolo.

"Stai da dio, Ali," mi dice con un sorriso.

"Tu sei perfetta," rispondo.

Ci sediamo e mangiamo. Il cibo è abbastanza buono e cerco di mangiare tutto nonostante i pensieri. Artie lo vedo abbastanza silenzioso, non è da lui ma non dico nulla, magari è un momento un po' così.

Dopo cena, ci dirigiamo alle macchine. Giulia e Neri vanno insieme, mentre io, Artie, Tony e Yugi andiamo con la Punto.

"Raga, divertiamoci stasera," dice Yugi carico. Sorrido, mi fa piacere vedere il suo entusiasmo.

"Ovvio, eh," rispondo, guardando Tony. Lui mi sorride.

"Artie?" chiedo.

"Mh?" risponde distratto.

"Divertiti, ok?" dico, cercando di incoraggiarlo.

"Certo," dice, anche se un po' silenzioso.

Durante il tragitto verso la discoteca, cerchiamo di tirar su il morale ad Artie con qualche battuta e raccontando aneddoti divertenti.
Yugi continua a fare lo scemo e Tony, nonostante il suo solito atteggiamento freddo, partecipa alla conversazione, cercando di distrarre Artie dai suoi pensieri.
Arriviamo alla discoteca e ci dirigiamo verso l'ingresso. La musica si sente già da fuori e l'atmosfera è elettrica. Mentre entriamo, mi accorgo che Artie sembra rilassarsi un po', forse grazie alla compagnia e alla prospettiva di una serata diversa.

"Ci siamo, raga! Questa sera spacchiamo!" urla Yugi.

"Esatto! Andiamo a ballare," aggiungo guardando Tony, prendendolo per mano.

Ci buttiamo in pista, lasciandoci trascinare dalla musica e dall'energia del posto.
Mentre balliamo, vedo Giulia e Neri scambiarsi sguardi e sorrisi, sembrano davvero felici.
Artie, finalmente, sembra lasciarsi andare, sorridendo e ballando con noi.
La serata prosegue tra, musica e qualche drink.
Ad un certo punto, Tony mi tira verso di se, le sue mani sicure sui miei fianchi. Mentre balliamo, mi accorgo che tutto sembra perfetto in quel momento.

"Sei bellissima, lo sai?" mi sussurra all'orecchio, stringendomi a sé.

Sento i brividi percorrermi la schiena e gli sorrido, mettendo le braccia intorno al suo collo.
Iniziamo a baciarci, la lingua si aggiunge piano piano e l'attrazione tra di noi cresce.
Faccio cenno a Tony di accompagnarmi a prendere da bere.
Ho perso di vista Yugi e Artie, mentre Neri e Giulia si stanno baciando in un angolino.

"Te lo pago io," dice Tony, prendendo il drink e dando i soldi.

Sbuffo. "Non dovevi."

"Ormai," dice accennando un sorriso.

Gli tengo la mano mentre bevo dalla cannuccia del drink e torniamo in pista.
Finisce per berne la maggior parte lui.

"E dai!" mi lamento vedendolo finirsi il drink.

"Scusa," dice ridendo.

Prendo il bicchiere e lo appoggio su un tavolino lì vicino. Restiamo un po' vicini, poi decidiamo di spostarci verso il bagno, che è un vero caos.
Ci sono circa nove bagni e un sacco di gente che entra ed esce.
Alcune ragazze si specchiano, altri ragazzi si stanno baciando.
Decidiamo di chiuderci in uno dei bagni.
Faccio cenno a Tony di sedersi sul water, lui obbedisce e si siede.
Nonostante il tubino non sia la scelta migliore, mi siedo su di lui.
Sento le sue mani sui miei fianchi mentre le nostre labbra si uniscono e le lingue si intrecciano.
C'è un casino in quel bagno, ma stranamente mi rende più sicura.
Il fatto che nessuno si stia realmente concentrando su di noi mi fa sentire più a mio agio.
Mentre ci baciamo intensamente, Tony interrompe il bacio e mi guarda negli occhi.

"Sei sicura? Qui?" mi chiede cercando conferma, un po' preoccupato.

"Mhmh," annuisco guardandolo.

"Sicura sicura?" insiste.

"Sììì," dico girando gli occhi.

Lui sorride e continuiamo.
Lo sento diventare un po' più prepotente nel bacio, i brividi mi percorrono tutto il corpo.
Mi bacia il collo e poi ritorna alle labbra.
Decido di scendere io sul suo collo, vedendolo chiudere gli occhi e stringermi i fianchi.
Passo le mani sotto la sua maglietta attillata nera, continuando a baciargli il collo.
La sua mano destra si sposta sul mio collo e ci baciamo così per un bel po'.
Sento il calore del suo corpo contro il mio e il ritmo dei nostri respiri che si sincronizza,sembra amplificato in questo piccolo spazio chiuso.

Tony si muove un po' sotto di me, cercando di trovare una posizione più comoda, ma senza allontanarsi troppo.
Ci baciamo con sempre più passione, dimenticando tutto il resto.

Non c'è nemmeno bisogno di fare molto in realtà, c'è abbastanza desiderio da entrambe le parti.
Lo vedo tirare fuori un preservativo dalla tasca e aprirlo. Poi mi guarda per conferma e annuisco di nuovo.
Che carino però.
Se lo mette e poi semplicemente mi si appoggia sopra, con le mani sui miei fianchi.
Scivolo più in basso e uniamo di nuovo le labbra.
Inizia ad andare più veloce e cerco di trattenermi, continuando a baciarlo.
Sento le sue mani stringermi sempre di più, poi si sposta sul mio collo, baciandolo con passione.
Sento i suoi baci lungo il collo e il calore del suo corpo contro il mio.

Lo sento andare più forte e inizio ad ansimare, il suo respiro diventa più pesante mentre mi prende il viso tra le mani e ci baciamo intensamente.
Sento i suoi ansimi e questo mi fa sentire soddisfatta. Fuori, il rumore si fa sempre più forte.

"Devo continuare?" mi chiede sussurrando, la voce roca.

"Ti prego si," dico gemendo, incapace di nascondere quanto lo voglia.

Lo sento sorridere e continua con ancora più passione.
I nostri corpi si muovono insieme in un ritmo frenetico, mentre la confusione e il rumore all'esterno sembrano svanire.
Non sento nemmeno il telefono che vibra nella mia borsa.
Dopo un momento che sembra eterno, raggiungiamo insieme l'apice. Mi stacco da lui, ansimando, mentre lui si alza e si sistema la cintura e i pantaloni ancora bassi come sempre .
Ci diamo dei baci leggeri,cercando di ritrovare un po' di compostezza.

Lei resta.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora