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"E non mi perdo in chiacchiere, non comunichiamo neanche
Perché ci basta uno sguardo e le giuste sostanze"

Mentre mia madre guida, guardo fuori dal finestrino, con l'aria della sera che entra leggermente dall'apertura. Sono un po' agitata, ma anche super emozionata per il party. L'album di Skinny è stato un progetto enorme per tutti, e finalmente è il momento di festeggiare.

Ripenso a quei momenti in studio, quando entravo con Tony o con Neri e sentivo quelle tracce potenti, ogni beat così curato, le parole taglienti. So quanto impegno ci abbiano messo, e sapere che ora tutti potranno ascoltare quel capolavoro mi riempie d'orgoglio. Tony poi... è un periodo bello tosto, tra l'album e tutto il resto, spero possa prendersi un po' di respiro, almeno per un po' ma finché non droppa Going Hard 3 non so quando. Anche io, in fondo, sono un po' più rilassata sapendo che parte di quello stress è passato e un disco si è concluso.

Sono vestita tutta in nero come al solito, ma con quella gonna di jeans e gli stivali alti che mi fanno sentire bene per la serata.
E poi quei capelli lisci, che ogni volta mi fanno sentire a posto, anche quando magari non lo sono del tutto.

Mia madre fa una svolta e intravedo già le luci in lontananza, ci stiamo avvicinando. Mentre lei parcheggia, sento il telefono vibrare: è Tony che mi manda un messaggio rapido. "tutto apposto? appena arrivi scrivimi che esco fuori,così entriamo insieme ."

Sorrido, sapendo che tra poco saremo tutti insieme. Mi mancano i ragazzi, quei giorni al lago sono stati davvero un toccasana, ed è strano pensare a quanto poco tempo sia passato. Adesso, però, è tempo di festeggiare sul serio, e io non vedo l'ora di rivederli dopo pochi giorni.

Tony mi abbraccia appena lo raggiungo, il suo calore mi fa dimenticare per un attimo il freddo pungente della sera. Il suo bacio leggero mi strappa un sorriso mentre ci stringiamo stretti per qualche secondo.

"Che carino," penso mentre lo guardo, cappuccio tirato su e il suo solito sguardo dolce. "Ciao ciao," rispondo ridendo piano, ancora un po' infreddolita.

"Entriamo?" mi chiede, con il tono tranquillo di chi sa che la serata sarà lunga ma speciale. Annuisco e, mano nella mano, ci dirigiamo verso l'ingresso.

Dentro il locale, ancora abbastanza vuoto, vediamo solo qualche ragazza già arrivata e, ovviamente, i ragazzi con Skinny, tutti lì riuniti per prepararsi al meglio. Non appena mettiamo piede nella sala, sento Artie che grida con la sua solita energia contagiosa.

"Ooooooh!" urla, attirando l'attenzione di tutti.

"Artie, diosanto, non urlare," lo riprende Neri con la sua calma, mentre è appoggiato vicino a Papa che sta fumando tranquillo. Rido per la scena, così familiare e caotica allo stesso tempo.

Tony si avvicina a Yugi e iniziano a parlare, come immersi in discorsi che probabilmente riguardano l'album o altre cose loro. Io mi giro verso Neri e lo abbraccio forte.

"Mancavi già, eh," dice lui con quel suo sorriso che fa sembrare tutto più leggero.

"Ovvio," rispondo staccandomi e ridendo.

Mi tolgo la giacca e la poggio su una sedia insieme a tutte le altre, notando con un leggero fastidio che già ci sono alcune ragazze. Dio, che palle.

Dopo che il locale si riempie e molti altri arrivano, ci separiamo un po' tutti, finendo io, Yugi e Tony in un angolino a parlare tranquillamente. Yugi,mi passa la sua iqos, e io aspiro con calma mentre ascolto il loro discorso.

"Ali, fidati, abbiamo spaccato, certe barre, mado," dice Yugi, orgoglioso. Ha quel sorrisetto furbo che gli viene sempre quando è soddisfatto di qualcosa.

Lei resta.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora