10.

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Siamo tutti a casa di Yugi.
C'è anche Anna, finalmente Artie ce l'ha presentata.
È davvero una bella ragazza, solare, con capelli neri lunghi e tratti asiatici, ma credo sia italiana, probabilmente ha origini miste.
Non ho parlato molto con lei, ma sembra molto simpatica.
Artie e Anna sono poi andati a casa di lei, lasciando me, Tony, Yugi e Neri.

"Raga, tra poco inizia la scuola," dico scocciata.
È passato un bel po' di tempo ormai, Tony ha droppato il suo album e sta andando alla grande.
Sono davvero contenta per lui.
Anche Yugi e Neri stanno lavorando a qualcosa di loro.

"Sì, che palle," dice Neri, sbuffando.

"Vabbè, sicuro Tony passerà il tempo alle date, quindi salterà sempre la scuola," aggiunge Yugi, ridacchiando.

Sentendo questo, mi sento un po' male.
Non voglio che Tony se ne vada ogni weekend.
La sua presenza è importante per me.

"Si vedrà, fratello," risponde Tony, fumando una canna.

"Almeno cerca di non farti bocciare," dice Neri, con tono sarcastico.

"Neri, ma questo periodo ce l'hai con tutti?" dico, un po' irritata dal suo atteggiamento.

"Un po'," risponde Neri, alzando le spalle.
"È solo che, non so, mi sento frustrato."

Sospiro, cercando di capire cosa stia succedendo nella testa di Neri.

Yugi si alza e si avvicina a Tony, prendendogli la canna dalle mani e spegnendola.
"Dai, smettila di fumare, almeno per un po',"

Tony sbuffa per l'atteggiamento di Yugi.
In effetti, sta fumando parecchio in questo periodo e mi preoccupo che possa tornare alle vecchie abitudini, quando purtroppo si faceva di altro.

"Domani andiamo al lago?" chiedo, sperando di concludere almeno le vacanze con qualcosa di positivo.

"Sì, ma senza gente strana," dice Yugi, guardandomi con un sorriso.

"Va bene, va bene," giro gli occhi, cercando di nascondere il mio entusiasmo.

"Ok, dai," dice Yugi, cedendo.

"Voi siete d'accordo?" chiedo, rivolgendo lo sguardo a Tony e Neri.

Tony annuisce e Neri lo segue.

"Grazie!" esclamo, avvicinandomi a Yugi e abbracciandolo stretto.

"Ma di che, scema," risponde ridendo abbracciandomi a sua volta.

Il giorno dopo, Yugi mi passa a prendere e, in meno tempo del solito, siamo già arrivati al lago.
L'aria è fresca e il sole splende alto nel cielo, promettendo una giornata perfetta.

"Allora, stiamo qui un giorno solo, quindi cerchiamo di divertirci," dice Yugi con un sorriso entusiasta, mentre parcheggia l'auto.

"Io mi riposo un po'," dice Neri, buttandosi sul divano della veranda.
In questo periodo è un po' giù di tono; magari non sta bene.
Gli dovrò parlare.

"Io vado a fare un bagno. Venite almeno voi due?" propongo, sperando di coinvolgerli.

"Certo," risponde Yugi senza esitare, già in costume e pronto a tuffarsi.

"Va bene, Ali," aggiunge Tony con un sorriso.
Anche lui sembra più rilassato oggi.

Mi cambio velocemente, indossando un costume bianco e prendendo un telo.
Mi avvicino al molo e mi siedo, appoggiando i piedi nell'acqua fresca.
Yugi, senza neanche pensarci due volte, corre dalla veranda e si tuffa dal molo, schizzando acqua ovunque.

"Dai, vieni!" mi dice Yugi, ridendo e schizzandomi un po' d'acqua.

"Nah," dico, sorridendo mentre agito i piedi nell'acqua.

"Dici?" dice Tony, avvicinandosi con un sorriso malizioso.
Il suo sguardo è intenso e mi fa battere il cuore più forte.

"Non ci provare tu," lo avverto, cercando di mantenere un'espressione seria.

Tony gira gli occhi, poi con un movimento rapido mi solleva tra le braccia.
Urlo di sorpresa e poi di risate mentre mi porta verso l'acqua. Senza esitazione, mi butta in acqua.

"Godo," dice Yugi, ridendo e schizzandomi ancora di più.

Tony ride di gusto mentre mi riprendo, scompigliata ma divertita.

"Ridi, ridi," dico, uscendo dall'acqua, grondante ma felice.

"Oh,no,no," dice Tony, vedendo la mia espressione decisa mentre inizia a correre.

Lo rincorro lungo il molo, il mio cuore batte forte per l'adrenalina e l'emozione.
Alla fine, Tony si tuffa anche lui, schizzando acqua dappertutto.
Mi fa il dito medio con un sorriso scherzoso e lo ricambio ridendo.

"Bravi, escludetemi," dice Yugi con un finto broncio, ma lo vedo sorridere.

"Vieni qui anche tu, allora!" esclamo, lanciandomi in un'altra spruzzata d'acqua.

Continuiamo a ridere, con Yugi che non smette di prendermi in giro.

"Ragazzi, io esco. Vado da Neri," dice Yugi, uscendo dall'acqua e usando la scaletta vicino al molo.

Noi annuiamo e rimaniamo un po' noi due.
Vedo Tony scuotere la testa per togliere l'acqua dai capelli.

"Prendo le cartine, fumi con me?" mi chiede.

"Va bene," rispondo, incuriosita.

Lo vedo correre verso la veranda, quasi come se non avesse mai corso così velocemente per delle cartine,tabacco e un po' di erba.
Torna con un po' di roba in mano e inizia a rollare la canna seduto sul molo.

"Vieni?" mi chiede, guardandomi con un sorriso mentre riemergo dall'acqua.

Annuisco e mi siedo vicino a lui.
Prendo il mio telo blu e mi avvolgo in quello, cercando di scaldarmi un po'.
Lo osservo mentre rolla la sigaretta con destrezza, le sue mani si muovono con sicurezza e precisione.
Mi passa la prima canna che ha fatto e me la accende, i nostri volti sono vicini mentre con le mani copre la canna per accenderla.

"Non è forte, vero?" chiedo, facendo il primo tiro e sentendo il calore del fumo nei polmoni.

"Per te forse sì," risponde, con un sorrisetto.

Giro gli occhi e continuo a fumare.
Tony si accende anche la sua e porta indietro la testa per espirare il fumo, il suo sguardo perso nel cielo che comincia a tingersi di colori serali.
Il momento è tranquillo, e c'è una sorta di intimità tra noi,credo.

"Ti piace stare qui?" chiedo, cercando di rompere il silenzio.

"Sì, mi piace. È tranquillo," risponde Tony, girandosi a guardarmi. "A te?"

"Anche a me. Mi piace stare con voi," dico, sinceramente.

Continuiamo a fumare in silenzio, godendoci la compagnia reciproca.
Ogni tanto, i nostri sguardi si incrociano e ci scambiamo un sorriso.
Mi sento al sicuro e felice in questo momento, come se il resto del mondo potesse aspettare.
Mi alzo lentamente dal molo, sentendo ancora l'umidità del lago che si è depositata sul telo.
Tony mi guarda con un'espressione calma mentre finisce di fumare.

"Sta diventando tardi," dico, rompendo il silenzio che si è fatto tra noi mentre ci dirigiamo verso la casa.

"Già," risponde Tony, seguendomi con lo sguardo mentre camminiamo sulla riva.

Torniamo alla casa di Yugi dove Neri e Yugi stanno ancora preparando la cena.
Il profumo invitante di cibo fresco ci accoglie mentre entriamo, e sento un senso di familiarità e conforto nel ritrovarmi di nuovo tra amici.

"Finalmente siete tornati!" esclama Yugi con un sorriso, mentre mescola qualcosa sul fornello.

"È pronto tra poco," aggiunge Neri, guardandomi con un cenno di saluto.

Lei resta.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora