Sono seduta nell'ufficio della ginecologa, il cuore che batte in modo frenetico, e l'ansia che mi stringe la gola. La mia gamba continua a tremare nervosamente, e non riesco a fermarmi.
"Ali tranquilla," mi dice Tony, posando una mano delicata sulla mia coscia. Mi guarda con uno sguardo rassicurante, cercando di calmarmi.
Lo guardo, cercando di prendere un respiro profondo. "Che ansia, neanche alla maturità ero così," dico, cercando di alleggerire l'atmosfera con una battuta, ma la mia voce trema un po'.
"Tranquilla davvero, è solo una visita," dice Tony, con una calma che cerco di prendere in prestito.
"Si, ma devo entrare da sola," rispondo, un po' più nervosa di quanto avessi immaginato.
Tony mi avvicina a sé, e con un gesto tenero mi bacia sulla fronte, portando la mia testa contro il suo petto. "Tranquilla su" dice.
Sospiro, cercando di rilassarmi, ma il mio corpo è ancora teso. Poco dopo, la porta si apre e sento il mio nome chiamato.
"Alice, giusto?" chiede la dottoressa, mentre mi siedo sul lettino. La sua voce è calma, rassicurante.
"Si," rispondo, sentendomi stranamente piccola in quel momento.
"Quasi vent'anni," dice, sorridendo con gentilezza. Mi guarda, ma non sembra giudicarmi fortunatamente.
Annuisco, cercando di rimanere calma. Ma la tensione è ancora lì, come un nodo che non riesco a mai sciogliere.
La dottoressa mi sorride, cercando di mettermi a mio agio. "Allora, Alice, come stai? Hai fatto il test di gravidanza da poco, giusto? Quando l'hai fatto?"
"Mhmh," rispondo cercando di sembrare tranquilla, anche se dentro di me ho un po' di paura. "L'ho fatto qualche giorno fa. Era positivo."
"Capisco," dice, prendendo appunti. "E come ti senti in generale? Hai avuto dei sintomi come nausea, stanchezza, o qualche altro cambiamento che ti preoccupa?"
"Un po' di stanchezza, sì, ma niente di troppo grave," dico, cercando di sembrare il più calma possibile. "Ho anche un po' di mal di testa ma credo che sia normale."
La dottoressa annuisce. "Sì, sono sintomi molto comuni nelle prime settimane di gravidanza. È normale sentirsi un po' sopraffatta, soprattutto se è una sorpresa. Ti senti pronta?Qualcuno che ti sta accanto in questo momento?"
"Sì, c'è il mio ragazzo," dico, guardandola un po' più sollevata. "Mi sta aiutando molto. È un po' confuso anche lui, ma ci stiamo cercando di capire insieme."
"Mi fa piacere che tu non sia sola," dice la dottoressa, annuendo. "Il supporto è veramente tanto importante. E cosa ne pensi della gravidanza? Hai già deciso cosa fare, o ti stai ancora orientando?"
"Sì, penso di tenerlo," dico . "Ho pensato tanto, e ho deciso che è la cosa giusta per me."
La dottoressa sorride dolcemente. "Capisco. È una decisione importante, e sono felice che tu ti senta pronta a farla. Sai che hai il tempo di riflettere e decidere. Non c'è fretta."
"Sì, grazie," dico, sentendomi un po' più sollevata.
"Ora, voglio farti alcune domande per avere un quadro completo della tua salute. Hai mai avuto problemi di salute, come irregolarità nel ciclo, malattie o altre cose che potrebbero essere rilevanti?"
"No, il ciclo è sempre stato regolare," rispondo, sentendomi un po' più tranquilla. "Per il resto, niente di serio."
"Perfetto," dice la dottoressa, sorridendo. "Quindi sei sana e la gravidanza è l'unica cosa da tenere sotto controllo. Oggi faremo una visita di routine, giusto per verificare come sta andando la gravidanza. È importante fare questo primo controllo."
"Va bene" dico, cercando di rilassarmi mentre mi sdraio sul lettino. "E... cosa succede dopo?"
"Non preoccuparti," dice la dottoressa con calma, continuando a prepararsi per la visita. "Faremo alcuni controlli di routine, per assicurarci che tu stia bene e che tutto proceda normalmente."
"Spero che vada tutto bene," dico, un po' ansiosa.
"Non ti preoccupare," mi rassicura. "Con una gravidanza sana, non c'è nulla da temere. Stiamo solo facendo un controllo per essere sicuri."
Poco dopo la visita, la dottoressa mi ha spiegato che mi ha fatto solo degli accertamenti e che la prossima volta faremo delle ecografie più approfondite per vedere come procede il tutto.
Sospirando, scendo dal lettino e mi sistemo i capelli biondi, tirandoli indietro con una mano. Prendo un respiro profondo, cercando di lasciar andare la tensione, e saluto la dottoressa con un sorriso, prima di uscire dalla stanza.
Appena esco, vedo Tony seduto su una delle sedie fuori dalla sala d'attesa, che sta facendo qualcosa con il telefono. Quando mi vede, alza subito lo sguardo, mettendo il telefono in tasca e alzandosi per venirmi incontro.
"Com'è andata?" mi chiede con una voce calma, ma con quell'espressione che tradisce un po' di preoccupazione. La sua attenzione è tutta su di me.
"Tutto bene, mi ha solo spiegato alcune cose," rispondo, cercando di sorridere per rassicurarlo, anche se dentro sono ancora un po' in confusione.
"Tu stai bene?" mi chiede con quel tono di voce che sa di preoccupazione.
"Mhmh," rispondo, annuendo, "spero vada tutto bene." Non sono ancora del tutto sicura che filerà tutto liscio, ma cerco di credere che andrà tutto per il meglio.
"Certo amore," dice lui, prendendomi delicatamente le guance con le sue mani. Mi sorride, e quell'espressione così dolce mi fa sentire immediatamente più al sicuro. Un sorrisetto mi scappa da sola, e senza pensarci troppo, lui si avvicina e mi dà un bacino leggero sulla fronte.
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Lei resta.
RomanceAlice e Tony sono stati amici fin da quando erano bambini, ma ultimamente, crescendo, si sono un po' allontanati nonostante facciano parte dello stesso gruppo di amici. Alice ha sempre avuto una cotta per lui, ma Tony è sempre stato il tipo di raga...