Venezia

Sixteen.

Ecco cosa succede a sperare. Senza volerlo mi ero già immaginata un finale diverso, un finale che non prevedeva di certo bariste sexy e baci sul bancone.

'Cosa ti aspettavi? Lo conosci da meno di un giorno! Val, svegliati! Sicuramente aveva una vita prima di oggi, no?' e come al solito la mia coscienza ha ragione. La mia parte razionale sa che quello che ho visto non dovrebbe minimamente toccarmi, Davide è praticamente uno sconosciuto, ma in qualche modo è riuscito a distrarmi, a farmi credere che magari qualcosa di bello sarebbe potuto succedere. So anche che pensare a tutto questo è prematuro. Ma questo non mi impedisce di sentirmi in qualche modo tradita. Sciocchi sentimenti. Ho passato la vita a fuggire da loro. Ho stupidamente fatto sì che si facessero largo una sola sera e guarda cos'è capitato.

Mi accorgo di essere uscita dal locale solo perchè sento la brezza pungente sul viso. Stringo la borsetta e cerco il cellulare, voglio avvisare Kat che me ne sto andando, non ho intenzione di rimanere un attimo di più in questo locale. E' stato un errore. D'altronde, io sono a Venezia per studiare, non per far festa. E forse è meglio che io mi trovi in questa situazione deludente ora. Per lo meno mi sono subito resa conto della verità: io non sono fatta per questo. Il mio habitat è la biblioteca non la discoteca, i miei elementi non sono i cocktail ma i libri, e io non sono qui per trovare un ragazzo, l'amore o altre sciocchezze simili, ma per studiare e laurearmi.

Continuo a cercare il numero di Kat, lacrime di frustrazione cominciano a riempirmi gli occhi. Seleziono il suo numero e la chiamo, dubbiosa sul fatto che mi risponderà. Incredibilmente, dopo qualche squillo risponde.

-Ehi Val! Che cosa succede, tutto ok?- e sento un pò di apprensione nella sua voce.

-Si.. si certo! Volevo solo avvisarti che sto andando a casa..-

-COSA? E perchè? Aspetta, dove sei?-

-Sono fuori dal locale, ora chiamo un taxi e vado a casa, ma tu rimani tranquilla qui con Stefan, io ti aspetto a casa..-

-No aspetta, ora ti raggiungo- e riaggancia.