Mi sento un pò Tess, ora. Ingenua e combattuta sul da farsi. Torno con la mente sulle scene della sera che si è praticamente appena conclusa: i brividi che mi sono partiti al contatto con la pelle di Davide, il suo sguardo, il rapporto tra Davide e Rebecca, il bacio, i miei ragionamenti. Tutto sembra rivivere come in un film, ma dentro la mia testa. E poi l'arrivo a casa. Il suo sgurado deluso, la mia sicurezza che vacilla con uno solo dei suoi sguardi. Mi viene in mente una frase di Tess, e la cerco tra le pagine consunte.
"Perchè non mi hai detto che gli uomini son pericolosi? Perchè non mi hai messo in guardia? Le gran dame sanno come difendersi, perchè leggono romanzi che parlano di questi artifizi...".
Oh, cara Tess, ne ho letti di romanzi, credimi, ma non fanno parola di tutto questo. Non ti spiegano cosa fare, non ti dicono come comportarti o cosa devi provare. Penso ai libri che ho letto, cerco di ricordare le storie d'amore che raccontano i grandi romanzi, ma tutto ciò che mi viene in mente sono la passione Anna Karenina , l'ingeniutà di Tess, l'amore struggente di Giulietta per Romeo. E nessuna di queste storie descrive la mia situazione. Decisamente i romanzi 'non parlano di questi artifizi'. Ma ora ne avrei bisogno, perchè queste situazioni non le so affrontare, non l'ho mai fatto. Vorrei poter leggere e imparare, perchè le protagoniste delle migliori storie d'amore, uscite dalle penne di scrittori vissuti centinaia di anni fa, saprebbero sicuramente cosa fare in questo momento. Una sfilza di domande si rincorrono nella mia mente, e la mia vocina è più che contenta di rispondere a tono.
Ho fatto bene ad accettare? 'Certo che no'
Si presenterà davvero domani? 'Probabilmente non se ne ricorderà nemmeno'
E la sua ex? Rebecca? 'Ma l'hai vista? Pensi di avere anche qualche possibilità?'
Perchè? Perchè mi sono lasciata coinvolgere? Perchè ieri sono per forza dovuta andare a quella dannata festa? 'La verità, Val? Lo volevi da tempo, ti si è presentata l'occasione e ti ci sei tuffata dentro immediatamente, senza pensare.'
Voglio davvero conoscere Davide, anche dopo la scena di ieri? 'Oh si che lo vuoi, Val. Non hai mai desiderato nulla così tanto'.
Vero. Voglio davvero conoscerlo. Poi mi viene in mente un dettaglio. Un ragazzo così, a scuola, non mi avrebbe minimente considerata. Io, bassina e con gli occhiali. Cosa potrebbe mai vedere in me uno come lui?
Questa nuvola di pessimismo, probabilmente alimentata dalla stanchezza, mi porta al sonno.

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Venezia
RomansaValentina inizia una nuova avventura a Venezia, dove decide di frequentare l'università. E' una ragazza timida e insicura, ma l'arrivo di Kathrine, la sua coinquilina, le stravolge il mondo, capovolgendo la sua vita. Magari per la nostra protagonist...