Sfila il mio vestito in poche mosse.
Mi percorre con le sua dita lunghe, lasciandosi dietro una scia persistente.
-No, non..- comincio, ma Davide mi blocca mettendo un dito sulle mie labbra.
-Sssh- dice, ma io non posso lasciarmi andare sapendo cosa è successo con Andrea questa sera.
-Andrea..Diego.. mi ha baciata- dico.
Ma dovrei aggiungere anche 'e mi sono resa conto che lo desideravo pure io' e anche 'avrei voluto che non finisse' o 'che è stato nella sua brevità un bacio intenso come mai ho provato nella mia inesperienza totale'. Non ci riesco. Non sono così coraggiosa. Forse temo più la mia reazione che quella di Davide, in fondo. Ammettere tutto questo significa far passare in secondo piano quello che è accaduto con lui e non voglio questo.
Le labbra di Davide non sfiorano più la mia pelle, ora lì dove la sua bocca mi aveva assaggiata sento solo un gran freddo, e i tremiti che percorrono il mio corpo lo dimostrano.
Il suo corpo mi sovrasta, non è più steso sul mio, sento il suo sguardo bruciarmi ma non posso vederlo bene a causa del buio che c'è nella stanza. Improvvisamente si sposta, recupera una coperta dall'armadio e me la lancia, si mette una maglia ed esce dalla camera.
Sono sola. Ecco cosa succede a lasciarsi andare ai sentimenti. Sono come un falò in mezzo ad un bosco. Curalo e arderà in modo controllato e ti riscalderà, lascia che segua il suo percorso ed incendierà tutta la foresta. E io ho lasciato che il mio desiderio per Davide e i sentimenti che a quanto pare provo per Andrea crescessero senza freni, lasciandomi bruciata ed inerme, nuda nel letto di qualcuno che si è già preso tutto di me. Mi copro con la coperta ed esco dalla stanza, cercando Davide e lo trovo seduto su una poltrona che guarda fuori dalla finestra che dà sul canale.
La luce della luna entra in lunghi fasci dal vetro e bagna il suo viso con un bagliore bianco e asettico. Posso vedere la rabbia trattenuta a stento nei suoi lineamenti.
-Perchè?- chiede con voce roca.
-Cosa?- domando, subito mi pento di aver fatto questa domanda, infatti i suoi occhi sembrano del buchi neri, famosi per inghiottire tutto anche la luce, e ora stanno inghiottendo anche me.
-Perchè l'ha fatto?- specifica, ma questa domanda mi spiazza. Ricordo la conversazione che ho avuto dopo il concerto con Andrea. Quando gli ho chiesto cosa significasse quello che aveva fatto semplicemento ha risposto 'Non lo so'.
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Venezia
RomanceValentina inizia una nuova avventura a Venezia, dove decide di frequentare l'università. E' una ragazza timida e insicura, ma l'arrivo di Kathrine, la sua coinquilina, le stravolge il mondo, capovolgendo la sua vita. Magari per la nostra protagonist...