Kat si dilegua in fretta, lasciandoci soli, non prima di aver lanciato un'occhiataccia a Davide. Ma lui non se ne accorge neanche, continua a fissarmi.
-Ciao- dice Davide imbarazzato, appena Kat sparisce in camera sua.
-Ciao..-rispondo io, con lo stesso imbarazzo.
-Pensavo di andare a bere qualcosa da qualche parte adesso, che ne dici?
-Va bene..finisco di prepararmi e arrivo!- esclamo, stranamente euforica.
Vado nel piccolo stanzino accanto al bagno dove mettiamo le scarpe e mi infilo le Converse in fretta, correndo a prendere la mia borsetta e il mio giubotto in camera. Prima di uscire mi guardo allo specchio e non posso fare a meno di fissarmi le guance arrossate. Chissà cosa ne pensa Davide della mia timidezza. Mi liscio i capelli con le mani, indosso il giubotto ed esco con la borsetta a tracolla. Busso alla porta di Kat, e la avviso che stiamo uscendo.
-Fai attenzione, Val. Non farti mettere i piedi in testa-
-Non succederà. A dopo Kat-
Quando torno in soggiorno lui mi sta aspettando dove l'avevo lasciato prima.
-Andiamo?- gli chiedo, e lui annuisce.
Scendiamo in strada in completo silenzio. Colgo l'occasione per vedere che ore sono.
11:30. Pensavo fosse molto più tardi.
Ci incamminiamo senza dire una parola, mi lascio guidare dal suo passo sicuro e lungo, ma che si adatta rapidamente alla mia andatura.
Comincia a farmi semplici domande, come da dove vengo, se ho fratelli o sorelle, e la conversazione decolla. Non amo parlare molto di me con gli altri, quindi all'inizio rispondo solo a monosillabi. Riesco infilare due parole di fila solo quando mi chiede dei miei genitori.
-Oh. Mia madre fa la cameriera nella pasticceria di mio padre. Entrambi si aspettavano che continuassi la loro attività, in realtà, ma non credo che sia il lavoro per me. Loro, invece, ce l'hanno nel sangue. Dovresti vedere mio padre quando decora le torte. Entra in un mondo tutto suo, adoro vederlo lavorare. Mia mamma cura l'estetica del negozio, e devo ammettere che è davvero incredibile. Come riesce a creare l'atmosfera giusta con solo un pugno di candele e qualche decorazione è fantastico..-
-E tu? Sai cucinare qualche dolce?-
-Si..beh..so cucinarne qualcuno..-
-Qual è il dolce che ti riesce meglio?- mi chiede, sorridendo.
-I muffin, credo..-
-Adoro i muffin. Eccoci qui- mi dice mentre si ferma davanti a un locale.
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Venezia
RomanceValentina inizia una nuova avventura a Venezia, dove decide di frequentare l'università. E' una ragazza timida e insicura, ma l'arrivo di Kathrine, la sua coinquilina, le stravolge il mondo, capovolgendo la sua vita. Magari per la nostra protagonist...