Twenty.

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Ripenso a tutti i miei ragionamenti fuori dal locale, al fatto che sono a Venezia per studiare e non per divertirmi, al mio desiderio di uniformarmi ai ragazzi della mia età, a come mi sono sentita questa sera quando ballavo con Davide. E allora la risposta esce decisa dalla mia testa.

-Non credo che sia una buona idea.-

Lui piega la testa di lato e so di averlo deluso. Mi si stringe il cuore ma so che ho fatto la scelta giusta. Non ho tempo per queste cose. Ma lui corre, si avvicina e mi prende le mani, che tremanti stanno cercando di infilare le chiavi nella serratura.

-Per favore...-

Quando vedo i suoi occhi la mia sicurezza vacilla.

-Non so, non credo..-
-Solo un'uscita..poi deciderai se vedermi ancora o no...-
-Ok..- rispondo, infine.

'Scema', dice la mia vocina, ma la ignoro, perchè il sorriso che sfodera Davide sembra illuminare tutta Venezia, e un pò illumina anche me. Mi lascia le mani, e io infilo la chiave nella porta, la apro e mi intrufolo nel palazzo proprio mentre sento Davide dire

-Buonanotte, Val-.

Mi appoggio con la schiena alla porta, lascio che il mio viso si apra in un sorriso assurdo e sussurro -Buonanotte, Davide-


****

Sono le due di notte quando rientra Kat, insieme a Stefan. Mi ero decisa ad aspettarla sveglia, ma la stanchezza ha avuto la meglio e mi sono addormentata sul divano. Ma il rumore della porta che si chiude, le risatine sommesse e il tonfo dei loro piedi all'ingresso mi fa svegliare all'improvviso, con il cuore in gola. Quindi mi alzo e vado ad accendere la luce, facendo luce su quello che sta avvenendo all'entrata. Kat e Stefan sono avvinghiati ma si staccano immediatamente da quello che sembrava essere un bacio davvero passionale e io mi ritrovo a fissarli con gli occhi sbarrati e le guance infiammate.

'Che risveglio, Val!'

-S-scusate, non v-volevo..

-No, no Val, tranquilla!- risponde Kat, più imbarazzata di me. Un leggero rossore divora anche le sue guance.

-Ora vado a letto..-

-Val! Aspetta- risponde Kat, allontanandosi da Stefan e venedomi incontro -cosa è successo prima? Perchè sei andata via?-

Il mio sguardo guizza verso Stefan, e poi ritorna su Kat. In qualche modo l'idea che lui sia lì ad ascoltare mi rende nervosa.

-N-ne parliamo d-domani..-

-Va bene- risponde poco convinta.

-Notte..-riesco a sussurrare prima di voltarmi.

-Notte!- rispondono in coro Stefan e Kat.

Quasi corro per arrivare in camera mia. Sento gli altri che si salutano e Kat che entra in camera sua. L'agitazione per il risveglio di soprassalto e l'imbarazzo per la scena che mi si è parata davanti hanno cancellato le tracce di sonno che mi erano rimaste, quindi non posso fare altro che immergermi nuovamente nell'Wessex e rivivere per l'ennesima volta la vita di Tess. Comincio a leggere distrattamente e a ragionare più del dovuto.




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