~36.

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Quella sera uscì per andare a fare una passeggiata. Troppe cose in un solo giorno, troppe emozioni mischiate fra di loro.

Sono passata dall'euforia dell'innamoramento alla depressione più assoluta.

So di essere lunatica, lo so benissimo ma questo è un difetto che ho sempre avuto, e sempre lo porterò con me. Ho imparato a conviverci. Ormai poi, dopo diciotto anni, non c'è rimedio.

Passeggiavo lungo il marciapiede pensierosa come noi mai quando andai a sbattere contro qualcuno. Feci un passo indietro per lo spavento.

"Scusami non ti avevo visto.."-dissi ritornando in me e guardando il ragazzo di fronte.

La cosa che mi colpì immediatamente di lui furino gli occhi. La luce del lampione al quale eravamo sotto li rendeva ancora di più affascinati. Un azzurro mare, così intenso e così unito.

"Scusami tu, stavo al cellulare e non badavo davanti a me.. Sai mi sono appena trasferito e facevo un giro per visitare il posto.."-disse sorridendomi.

Aveva uno dei sorrisi più belli di questo pianeta. Mi incantai a fissarlo meglio, indossava in camicia a quadri rossa e nera aperta e sotto una maglia nera con una scritta rossa all'altezza del petto, un paio di jeans scuri e delle all star rosse proprio come la camicia.

Restai in silenzio troppo a lungo creando un imbarazzo pazzesco.

"Ehm.. comunque piacere, mi chiamo Liam.."-mi porse la mano.

Guardai la sua mano per poi afferrarla.

"Alexis.. piacere!"-dissi ricambiando il sorriso.

"Beh ci vediamo in giro Alexis!"-disse per poi continuare la sua camminata.

Lo fissai andarsene, ero come affascinata da quel ragazzo.

Liam.

Sorrisi e continuai a camminare davanti a me.

Ad un tratto il mio cellulare squillò e lo afferrai subito.
Risposi senza badare al numero.

'Pronto?'

'Ehi Aleeee!'-era Cody che allungò la 'e' più del dovuto.

'Cody!'-esclamai per poi sorridere.

'Come stai? Scusami se oggi dopo la fine della scuola non mi sono fatto vedere ma sono andato subito a casa per il dolore della costola..'-disse per poi sospirare.

'Tranquillo.. adesso come stai?'-gli chiesi mentre continuavo a camminare.

Trovai un sassolino nel marciapiede e iniziai a giocarci dandogli un calcio una volta con un piede e una volta con l altro.
Tenevo con una mano il cellulare e l'altra la tenevo in tasca.

Iniziava a fare davvero fresco e le mie mani divennero subito congelate.

'Adesso bene, ho preso un antidolorifico e il dolore non lo sento poi così tanto..'-mi disse.

'Capito..'-dissi soltanto.

Nessuno dei due parlava, si sentivano solo i nostri respiri.

'Ale senti, devo dirti una cosa davvero importante..'-mi disse ad un tratto.

'Dimmi..'-mi fermai in mezzo al marciapiede smettendo di giocare con un sasso.

'Tu.. insomma, tu provi qualcosa per me? Nel senso.. Ti piaccio davvero o..'-si bloccò.

Rimasi zitta. Non sapevo cosa dirgli, certo Cody non mi è indifferente, è un bel ragazzo e tutto e se non mi interessava di certo non lo baciavo.

My StepBrother.  // Dylan O'BrienDove le storie prendono vita. Scoprilo ora