Nel l'esatto momento in cui Liam mi stava accompagnando a casa, ecco che arrivò anche Dylan che parcheggió la macchina.
Io e Liam ci trovavamo davanti alla porta e Dylan ci passò accanto facendo un lieve sorriso.
Credo che fra lui e Shelley le cose non siano andate bene. Aveva una faccia triste e sconsolata.
Ma basta ora pensare a Dylan, mi sono messa in testa di dimenticarlo e devo farcela!
"Grazie Liam per la serata e scus.."-non finì la frase che mi zittii con un bacio.
"Smettila di scusarti, è tutto okay! Adesso entra che si è alzato il vento e non vorrei che ti ammalassi, e vai a dormire che domani abbiamo scuola!"-disse con tono autoritario e scherzoso allo stesso tempo.
"Va bene mamminaaa.."-feci la voce da bambina per poi ridere e Liam mi seguì.
Mi avvicinai al suo viso e gli diedi un leggero bacio sulle labbra, chiudendo gli occhi.
Lui poi si staccò, mi rivolse un tenero sorriso e poi mi fece l'occhiolino."Buona notte.."-dissi sorridente.
"Buona notte piccola!"-disse Liam per poi girare i tacchi e andare verso la macchina mentre io entrai in casa.
Mi tolsi immediatamente la giacca e la borsa e vidi Dylan appoggiato allo stipide della porta di cucina che mi fissava e in mano teneva un bicchiere d'acqua.
"Ehi.."-dissi un po' in imbarazzo a causa del suo sguardo su di me.
"Come è andata?"-chiese senza giri di parole.
"Bene..."-pensai un attimo alla serata, non posso di certo raccontargli cosa è successo.-"e a te come è andata?"
"Bene.."-rispose esattamente come me.
Ci fu un chiaro e imbarazzante silenzio per qualche istante.
"Beh, io vado a letto.. sai, domani.. la scuola, svegliarsi presto.."-divagai un po' mentre mi dirigevo verso le scale.
"Hai ragione, buona notte."
"Notte.."-gli rivolsi un piccolo sorriso poi corsi in camera mia.
Mi misi in fretta in furia il pigiama poi andai verso il bagno dove mi lavai i denti.
Avevo lasciato la porta aperta e sentì Dylan fare le scale.Mi voltai verso di lui e lui fece lo stesso, continuava a fissarmi in modo strano da quando siamo rientrati, è abbastanza inquietante come cosa.
"Notte.."-disse di nuovo Dylan prima di entrare in camera sua.
Bah, è strano.
Chissà cosa è successo fra lui e Shelley, sono così curiosa. Vorrei sapere quello che si sono detti, se si sono chiariti, se hanno fatto pace, se si sono abbracciati o peggio.. baciati.
ALEXIS BASTA.
Mi richiamai mentalmente per porre fine a questa tortura mentale che mi stavo infliggendo da sola.Finì di lavarmi i denti e poi andai di nuovo in camera a dormire.
Martedì mattina, ore 6:58, mia madre che mi fa una miriade di domande una dietro all'altra per sapere come è andata la sera precedente tra me e Liam.
Un grandissimo NO.
Non ho nemmeno le forze per tenere gli occhi aperti, figuriamoci per rispondere alle sue domande, che poi a lei non basta un semplice 'sì' o 'no', lei vuole anche i minimi dettagli, li considera cose essenziali per rispondere ai suoi interrogatori.
"Perché non lo inviti a cena sta sera a casa nostra? Così almeno lo conosciamo meglio!"-infine ecco la bomba. Mia madre scappò con questa frase dal nulla, e quasi mi fece andare di traverso il toast che stavo mangiando.
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My StepBrother. // Dylan O'Brien
Novela JuvenilUn ragazzo e una ragazza costretti a diventare una specie di fratelli. Litigano ogni santo giorno, ma con il passare del tempo l'affetto si crea, diventano amici.. o forse qualcosa di più. Alexis Grey e Dylan O'Brien. Cover by @onedxsweet I comport...