~45.

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L'espressione di Dylan assunse diversi stati d'animo.

Paura, sorpresa erano le più frequenti.

"Come? Quando? Dove?"-disse muovendo le mani nervosamente.

Sospirai.

"Ieri, quando sentimmo dei passi e noi ci stavamo baciando, lui ci ha visto."-dissi incrociando le braccia al petto abbassando lo sguardo.

"Merda!"-imprecò.-"E ora?"-disse portandosi le mani sulla testa.

"Io gli ho raccontato tutto poi, e so, che anche se lo conosco appena, di lui mi posso fidare.. Me lo ha assicurato anche lui che non andrà in giro a dirlo.."-dissi avvicinandomi a Dylan.

"Così non va bene però.. Cazzo!"-imprecó di nuovo.

"Dylan, possiamo fidarci!"-dissi avvicinando una mia mano alla sua.

"Questo è il tuo problema Alexis, ti fidi troppo di tutti!"-mi disse scuotendo la testa.

"Con Liam sento veramente questo, sento che di lui ci possiamo fidare.. È un bravo.. ragazzo!"-dissi abbassando lo sguardo.

"Che altro c'è?"-disse alzandomi il viso con una mano per poi poggiarla sulla mia guancia e io poggiai la mia mano sulla sua.

"Ho paura che se ti dico quest'altra cosa tu ti arrabbi ancora di più.."-dissi facendo spallucce.

"Alexis, parla!"-disse alzando un po' la voce.

Lo guardai male poi lui sospirò.

"Non mi arrabbierò.."-disse alzando le spalle sospirando togliendo la sua mano dalla mia guancia.

"Promettimelo!"-dissi seria.

"Alexis.."-mi guardò esasperato a causa del mio comportamento.

"Dylan."-risposi con tono duro.

"Prometto che non mi arrabbierò."-disse sospirando di nuovo.

Presi un gran respiro.

"Praticamente dopo che mi ha detto che ci ha visti, io mi sono sentita male.."-vidi l'espressione di Dylan cambiare, era preoccupato.-"Ho avuto una specie di attacco di panico, non riuscivo a respirare, non riuscivo a parlare, piangevo ma stavo solamente peggio.. Sono anche caduta a terra e Liam si è accovacciato per aiutarmi ma io non miglioravo.. Non riuscivo veramente a respirare, avevo un dolore al petto insopportabile.. Liam mi ha aiutato a far passare questo attacco di panico.. Facendomi trattenere il fiato.."-abbassai lo sguardo e iniziai a sentire un caldo insopportabile.

"Come?"-mi disse Dylan serio. Lo guardai.

La sua espressione era diventata seria e cupa.

"Hai promesso che non ti saresti arrabbiato.."-gli ricordai.

"Alexis."-disse con tono duro.

"Mi ha baciata."-dissi chiudendo gli occhi.

Dylan rimase zitto, impassibile.

Riaprì gli occhi e vedevo le sue spalle alzarsi velocemente, respirava nervosamente.

"Dylan.."-dissi avvicinandomi.

"Torniamo a casa."-disse passandomi accanto andando verso la porta.
L'aprì e poi iniziò a scendere le scale.
Sospirai e mi affrettai a scendere anche io.

Lui andrò dritto in macchina accedendola, finì di scendere le scale e corsi verso la macchina salendo.

Dylan partì subito a razzo e mi ritrovai attaccata al sedile, mi agganciai la cintura velocemente mentre Dylan andava.

My StepBrother.  // Dylan O'BrienDove le storie prendono vita. Scoprilo ora