'Cody, possiamo vederci? Devo parlarti..'-scrissi questo messaggio a Cody una volta finita la terza ora, fortunatamente ora è ricreazione e posso rilassarmi.
Dopo la chiacchierata con Dylan ho un nervoso addosso e ancora non sono riuscita a calmarmi, io non gli ho rivolto più la parola e lui ha fatto altrettanto.
Devo assolutamente vedere Cody e parlarci, devo chiudere anche con lui. Ho bisogno di pensare un po' a me stessa.
'Dimmi dove e ci sarò!'-mi rispose Cody.
'Cortile.'-scrissi solamente.
Andai dritta fuori dalla scuola, ispirai a pieni polmoni una volta fuori chiudendo gli occhi.
Il vento tirava forte e i miei capelli andavano da un parte all'altra, così decisi di mettermi il cappuccio della felpa.Mi guardai un po' attorno e a quest'ora fuori, nonostante il vento e il freddo insopportabile, ci sono una cinquantina di studenti che chiacchierano, ma fumano sopratutto.
Mi schifai, odio le persone che fumano, perché chi lo fa sopratutto è per sentirsi grande, alla moda e io non lo sopporto. È un modo per autodistruggersi piano, piano da soli.
Adocchiai una panchina e mi ci precipitai, ma non feci in tempo a sedermi che Cody mi chiamó
Mi voltai seria mentre lui avanzava verso di me con un sorriso.
Non appena fu vicino a me fece per abbracciarmi ma allungai le braccia, impedendoglielo.
Mi guardò triste e confuso e abbassai lo sguardo.Mi sento una vigliacca a dirgli che tra noi deve finire senza guardarlo in viso, ma non ce la faccio, è più forte di me.
"Che succede amore?"-mi chiese gentilmente.
"Ti prego.. Non.. non chiamarmi più amore.. Cody io.."-mi bloccai.
"Che cosa c'è?"
"Non... Dobbiamo chiudere."-dissi stringendo gli occhi ad una fessura anche se Cody non poté vedermi.
"Cosa? Ma perché?"-la sua voce era debole e triste.
"Cody ho bisogno di stare un po' per conto mio e di pensare a me.. Mi dispiace, sei un ragazzo d'oro e non sei tu il problema, sono io.."-alzai, finalmente, lo sguardo.
Mossa sbagliata.
Una morsa allo stomaco mi impedì di parlare, gli occhi di Cody erano lucidi e una lacrima gli rigava il viso.
Ci tiene davvero così tanto a me?
"Cody io.."-avanzai verso di lui ma lui indietreggiò.
"No.. no. Ho capito. Va bene, lasciamoci.. Tu.. tu vai per la tua strada e io.. per la mia.."-abbassó lo sguardo.
A vederlo in quello stato mi sentì male, non pensavo che ci tenesse a me così tanto da starci male.
Ci conoscevamo da poco, eppure..
Non lo avrei mai voluto veder piangere, sopratutto a causa mia."Cody davvero mi dispiace.. Possiamo però rimanere amici in un certo senso.."-dissi speranzosa.
Altra mossa sbagliata.
Cody alzò lo sguardo e mi fulminó. I suoi occhi azzurri erano diventati un blu scuro, cupo e tenebroso. Erano freddi.
"Amici? Amici?"-rise nervosamente.-"Puoi anche scordartelo! Io non sarò mai tuo amico!"-disse freddo proprio come i suoi occhi.
"Cody.. ma tu.. tu all'inizio.."-non riuscì a parlare. I suoi occhi me lo impedivano, mi facevano sentire tremendamente in colpa più di quanto non lo fossi già.
"Dimenticati di me Alexis, addio."-lo guardai allontanarsi.
Chiusi gli occhi ispirando profondamente. Non avrei mai pensato ne voluto una cosa del genere.
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My StepBrother. // Dylan O'Brien
JugendliteraturUn ragazzo e una ragazza costretti a diventare una specie di fratelli. Litigano ogni santo giorno, ma con il passare del tempo l'affetto si crea, diventano amici.. o forse qualcosa di più. Alexis Grey e Dylan O'Brien. Cover by @onedxsweet I comport...