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"Bene ragazzi, per domani studiate da pagina 245 a 248, e ricordate che la prossima volta interrogo!"-disse il professore di geografia una volta suonata la campanella.

Quando tutti ci alzammo per uscire dalla classe si creò una baccano assurdo, chi muoveva la sedia, chi parlava.

Sistemai il libro dentro lo zaino e quando alzai lo sguardo vidi Cody in piedi che mi sorrideva. Mi stava aspettando.

Uscimmo dalla classe insieme quando poi una voce mi chiamò.

"Alexis, giusto?"-mi voltai verso la voce e notai che era Liam.

Gli rivolsi un ampio sorriso e lui ricambiò.

Si avvicinò a me e a Cody.

"Vi conoscete?"-disse Cody spostando lo sguardo da me a Liam e viceversa.

"Ci siamo scontrati ieri sera, si è trasferito qui da poco.."-dissi sorridendo continuando a guardare Liam.

"Esatto, come ha detto lei!"-disse Liam ridacchiando. Per poi fissarmi.

"Umh bene."-Cody mi cinse con un suo braccio i fianchi, tirandomi verso di lui, facendo scontrare le nostre spalle.

Guardai Cody e notai che fissava in modo brusco Liam, era come geloso.

"È il tuo ragazzo?"-mi chiese Liam per poi abbassare lo sguardo.

"Si."-disse Cody impedendomi di rispondere.

Strinsi le labbra mordendomi leggermente il labbro. Non mi piaceva il suo comportamento.

"Che lezione hai adesso?"-chiesi a Liam.

"Oh.. aspetta.."-disse tirando fuori dalla tasca posteriore dei suoi jeans il foglio delle lezioni.-"Ho letteratura.."-disse continuando a guardare il foglio.

Un ampio sorriso comparì nel mio volto.

"Anche io!"-esclamai sorridente.-"Possiamo andare insieme in classe, se ti va bene?"-sentì la presa sul mio fianco aumentare. Cody mi stava tenendo troppo stretta e iniziava a farmi male.

"Volentieri.. se al tuo ragazzo va bene.."-disse Liam guardando prima me e poi Cody.

Voltai il viso guardando quello di Cody che era incredibilmente serio.

"Va bene ma non ti fare strane idee su di lei. È la mia ragazza. Io adesso vado che ho matematica. Ciao amore!"-disse schioccando sulla mia guancia un sonoro bacio.

Si staccò da me allontanatosi. Sospirai affranta.

"Scusalo, non è così di solito.."-dissi voltandomi verso Cody che camminava a testa bassa.

"Oh tranquilla, lo capisco! Sarei geloso anche io se un ragazzo ci provasse con la mia ragazza"-disse rassicurandomi.

Sorrisi.

"Io devo prendere prima il libro di letteratura, mi accompagni all'armadietto?"-gli chiesi educatamente.

"Ma certo!"-mi sorrise e insieme ci incamminammo verso il mio armadietto.

Lungo il tragitto parlammo conoscendoci meglio, mi parlò di lui e anche il perché del trasferimento. Mi disse che era stato espulso dalla sua vecchia scuola perché aveva picchiato un professore.

Rimasi stupita da questo ma non so perché non mi faceva paura, ha un viso così dolce e non sembra proprio un cattivo ragazzo.

Quando arrivammo al mio armadietto lui continuava a parlarmi di se e io ascoltavo interessata anche se cercavo il libro dentro l'armadietto.

My StepBrother.  // Dylan O'BrienDove le storie prendono vita. Scoprilo ora