~74.

2K 86 6
                                    

Il suono della sveglia urta il mio sonno, sta per iniziare una nuova, nuova giornata di stress.
Un'altra settimana è cominciata ed il mio umore è sotto ai piedi.
Mi diressi in cucina con lo sguardo verso il basso, non avevo voglia di conversare con nessuno.

"Buongiorno tesoro, come ti senti?"-mia madre mi domandò.

Alzai le spalle e mi sedetti al tavolo iniziando a mangiare il toast caldo.
Sentivo lo sguardo di mia madre fisso su di me, forse starà pensando a cosa mi stia succedendo. Ma non lo so nemmeno io, so solo che non sono felice.

Non mi ricordo più l'ultima volta che sono stata felice a dire la verità, l'ultima volta in cui ho riso davvero senza fingere di essere qualcun altro. Non so più nemmeno guardare i fiori pensando che saranno bellissimi appena sbocciati, riesco ad immaginarli solo appassiti e fragili proprio come me.
Non so più nemmeno qual'è stata l'ultima volta che ho fatto una cosa che davvero amavo, non ho neanche più voglia di amare, come se non avessi più amore da dare. Come se il mio tempo per l'amore sia iniziato e finito con lui.

Sentì mia madre sospirare, era preoccupata per me e io sto solo peggiorando le cose comportandomi così.

"Va meglio mamma, tranquilla.."-lei mi guardò e mi sorrise. Poi guardai verso Patrik che mi sorrise dolcemente.

In quel preciso istante ricevetti un messaggio.

'Fra cinque minuti sono da te!'- era da parte di Liam.

Da un po' di giorni a questa parte a scuola mi accompagna lui in macchina.

Credo proprio che dovrei parlare con lui, devo dirgli ciò che provo è che non ce la faccio più ad andare avanti così. Non voglio più prenderlo in giro, lui è un ragazzo d'oro e non si merita questo.

Arrivò anche mio fratello in cucina, lo guardai e lui si avvicinò a me facendomi una carezza.

"Chri, Liam mi passa a prendere.. vuoi un passaggio?"-gli chiesi.

"No grazie.. Prendo il pullman che c'è Ashley.."-disse sorridente.

Mio fratello innamorato mi fa una tenerezza incredibile, e provo anche molta invidia nei suoi confronti.
Lui può vivere il suo amore alla luce del sole mentre il mio, beh lo sapete.

"Buongiorno.."-disse una voce dietro di me impastata come non mai.

Subito sentì una stretta allo stomaco. Poggiai il toast che mangiavo nel piatto, gli avevo dato si e no due morsi..

Mi alzai dalla sedia, strusciandola sul pavimento creando un fastidiosissimo suono.

Mi voltai per andare in camera mia a prendere lo zaino, ma per fare questo dovevo passare accanto a Dylan che si era fermato proprio all'entrata della cucina.

Presi un bel respiro e camminai velocemente per superarlo ma lui mi afferrò per il braccio, bloccandomi.

Mi girai verso di lui, incenerendolo con lo sguardo.
La sua mano dal mio braccio scivoló più in basso, nella mia.

Subito un brivido mi attraversò la schiena, una scossa involontaria che mi portò a guardare le nostre mani.

"Ale, Holland mi passa a prendere, vuoi un passaggio?"-mi chiese.

Il mio sguardo puntó di nuovo i suoi occhi.

"Ah ora ti ricordi che esisto?"-dissi con tono freddo ed arrogante.

Dylan mi guardò incerto, non sapeva cosa dirmi.

"C'è l'ho già un passaggio comunque, mi viene a prendere Liam. Come ha fatto per un bel paio di settimane.."-dissi per poi mollare la sua presa e andare verso camera mia.

My StepBrother.  // Dylan O'BrienDove le storie prendono vita. Scoprilo ora