Ma una cosa giusta mai, eh? Ma perché tutte a me? Che ho fatto di male per meritarmi una cosa del genere?
Quello che volevo era solo andare a letto tranquillamente, mentre ora mi ritrovo in una sala di attesa dell'ospedale.
Anche in quel momento non sono riuscita a muovermi di un centimetro ma poi fortunatamente mi sono data una svegliata e ho chiamato mia madre.
Poi ho cercato dì fermarli ma nulla, non mi ascoltavano minimamente. Ero come invisibile per loro.
Sembrava di essere ad un'ultima gara di pugilato.
Per fortuna mia mamma e Patrik arrivarono subito e li bloccarono.Tornando qui.
Liam lo stanno controllando adesso, Dylan gliene ha date di santa ragione ma lui ne ha prese altrettante.
Dylan è a fare dei raggi, mentre Liam dall'ortopedico.Sto in un ansia assurda così come mia mamma, Patrik e i genitori di Liam.
È tutta colpa mia.
Mi alzai da sedere e mi avvicinai ai genitori di Liam i quali mi rivolsero un sorriso gentile.
"Mi dispiace è colpa mia se.."
"Ma no, tranquilla! Liam è sempre stato un ragazzo un po'.. beh violento, ma è un ragazzo dolce infondo.. e quando si comporta così c'è sempre un motivo.."-mi rassicurò la madre di Liam fino ad un certo punto.
"Se Liam non mi avesse mai accompagnata a quella festa questo.."
"Tranquilla tesoro!"-continuò sua madre.-"Ci siamo abituati!."-sospirò rammaricata.
Io a queste cose non mi abituerò mai e non mi ci voglio abituare.
Ad un tratto la porta si aprì ed uscì Dylan che ringraziò il medico e poi si avvicinò a suo padre il quale lo rimproverò.
Dylan teneva la testa bassa e annuiva senza proferire parola, non l'ho mai visto in questo stato.
Un'altra porta si aprì e uscì Liam con una mano fasciata e si avvicinò ai suoi.
Io ancora ero lì affianco a sua madre e quando mi vide mi sorrise appena.
"Liam che devi fare ora?"-chiese suo padre.
Liam sospirò poi si avvicinò a Dylan il quale veniva ancora rimproverato.
Mi avvicinai a mia volta affianco a mia madre, la quale mi abbracciò accarezzandomi una spalla.
Liam si schiarì la voce e si toccava la mano fasciata nervosamente.
Patrik smise di rimproverare Dylan e lui alzò il viso verso Liam.
"Mi dispiace."-disse Liam, ma da tono della sua voce capì che non era veramente dispiaciuto.
Dylan rise appena scrollando la testa.
"Okay."-disse solamente.
Li guardai sorpresa.
"Tutto qui?"-chiese Liam sconcertato.
"Che ti devo dire?"-gli sputò contro Dylan arrogante.
"DYLAN."-lo richiamò Patrik.
"Mi dispiace, okay?"-disse Dylan, guardando Patrik ma non Liam.
Sospirai pesantemente.
"Non è a me che devi chiedere scusa, Dylan!"-precisò Patrik autoritario.
"Ha iniziato lui a picchiare Tyler, io ho solo voluto aiutare il mio migliore amico!"-precisò questa volta Dylan.
"Ehi guarda che è stato Tyler a cominciare!"-precisò Liam.
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My StepBrother. // Dylan O'Brien
Novela JuvenilUn ragazzo e una ragazza costretti a diventare una specie di fratelli. Litigano ogni santo giorno, ma con il passare del tempo l'affetto si crea, diventano amici.. o forse qualcosa di più. Alexis Grey e Dylan O'Brien. Cover by @onedxsweet I comport...