My StepBrother. // Dylan O'Brien

~70.

"Ragazzi fra due settimane è Halloween, che facciamo?"-chiese Holland.

Era arrivato l'intervallo e c'eravamo riuniti tutti in biblioteca a chiacchierare, il luogo non era dei più adatti ma a noi non ci portava un gran che. Con noi si è unita anche Arden e sembra proprio che lei e Tyler si stiano frequentando.

Con noi c'è anche Liam, ormai tutti sanno che io e lui stiamo insieme e anche Dylan è qui presente fisicamente, ma non mentalmente.

Per tutto il tempo che siamo stati qui lui non ha aperto bocca, aveva lo sguardo perso, fissava davanti a se nel vuoto oppure a terra.

Vorrei tanto sapere a cosa stia pensando, a cosa lo stia torturando.

"Io propongo di ritrovarci a casa di qualcuno per fare una bella maratona horror!"-disse Tyler ed Arden annuì freneticamente.

"Io so che c'è una specie di veglione all'Enjoy.."-disse Crystal.

"Tu vuoi andare lì perché sai che vedrai Daniel, vero?"-disse Holland per poi ridere.

Crystal divenne rossa come un pomodoro.

"Ma che dici?!"-squittì come un topolino facendo ridere tutti.

Ma Dylan no, lui non rise. Continuava a starsene per i fatti suoi, in silenzio.

Non posso vederlo così.

Mi avvicinai a lui, allontanandomi a mia volta da Liam che era al mio fianco, lui mi afferrò un attimo per la mano.
Mi voltai verso di lui.

"Faccio subito.."-dissi per tranquillizzarlo ma non credo di esserci riuscita.
Lo supplicai con lo sguardo e lui alla fine cedette.

Mi avvicinai a Dylan e a nessuno, se non a Liam, importava quello che stavo facendo, erano tutti troppi impegnati a decide cosa fare per Halloween.

"Ehi.."-dissi in modo che sentisse solo lui.

Dylan si voltò lentamente verso di me, guardandomi con gli occhi spenti, non avevano quella solita luce. Ha qualcosa che non va.

"Va tutto bene?"-gli chiesi dolcemente e lui annuì solamente per poi guardare verso il basso.-"Dyl, che succede?"

"Nulla.."-disse sospirando.

Il suo tono di voce era triste.

"Dyl, non mentirmi! Ti conosco troppo bene.. cosa c'è che non va? È da ieri sera che sei strano.."

"Va tutto bene Alexis, non preoccuparti.."

Mi fece salire il nervoso, così l'afferrai per il braccio trascinandolo lontano dagli altri, lui non oppose resistenza.
Per un attimo i ragazzi ci guardarono ma poi ritornarono a chiacchierare mentre Liam ci fissava da lontano.

"Ora mi dici che cosa ti prende!"-alzai il tono della voce.

Dylan mi guardò negli occhi, vedevo me nei suoi occhi, vedevo me felice insieme a lui per un attimo.

"Che cosa c'è che non va, che cosa hai?"-gli chiesi più dolce possibile.

"Io.."-provó a parlare ma poi sbuffò.-"Non so come fare per questa sera.."

Non capì cosa intendeva.

"Di che parli?"

"Della cena.. Tua madre mi ha detto di invitare la mia ragazza, se solo ce ne avessi ancora una.."-disse abbassando lo sguardo.

"Non ti capisco.. Hai detto che andava bene questa mattina a mia madre e.."-capì.

"Ho mentito.. A mio padre piaceva Shelley e non mi andava di dire che non stavamo più insieme davanti a lui.. perché poi avrebbe voluto sapere il motivo e.."-si fermò per prendere fiato.