"Ale che ne pensi di questa collana? Secondo me non si abbina per niente all'abito che indosserò domani.. Ma mia madre insiste che devo metterla, perché questa l'ha messia sia lei, che sua mamma sia la mamma di sua mamma.. è una specie di tradizione.. così ha detto.."-Crystal continuava e continuava a parlare di domani, della famosa festa di fine anno ma io avevo la testa completamente da un'altra parte.Ero piena di preoccupazioni e di ansia. Il matrimonio si avvicina ma allo stesso tempo lo vedo troppo lontano per le cose che sono successe in questi giorni.
Ho paura che da un momento all altro mia madre e Patrick possano scoprire di me e di Dylan e questa cosa non mi fa dormire la notte..
"Ehiii, Terra chiama Alexis?!"-Crystal mi passò la mano davanti al viso. Mi ero persa tra i miei pensieri.
"Oh si, scusami.. dicevi..?.."-mi sforzai ad ascoltarla.
Ero a casa sua, seduta sulla sedia della scrivania.
"Che ti succede Ale? Sei assente? È successo qualcosa?"-chiese preoccupata.
"No, no tranquilla.. stavo solo pensando a domani, è tutto nuovo per me qui e non so come siete abituati voi.."-forzai un sorriso.
"Farò finta di crederci, ma vedrai che ti divertirai!.. Ma.. ehm, non è che c'entra Holland e il fatto che abbia deciso di fare tutto da sola?"
Ah si, perché Holland ieri sera chiamò Crystal dicendole che avrebbe fatto tutto da sola e che quindi non si sarebbe preparata insieme a noi. Come scusa le ha detto che non avrebbe fatto in tempo a venire a casa sua perché doveva andare via con sua madre.
Ma io so che questa non è la verità. Lo ha fatto solo per non vedermi.E credo proprio che lei non voglia più avere a che fare con me.
"Ci sono rimasta veramente male quando me lo ha detto.. Non so cosa le prenda, è cambiata da quando si è lasciata, per l'ennesima volta con Dylan.. Bah.."
"Dispiace anche a me, ma magari deve fare una cosa davvero importante con sua madre.."-alzai le spalle, non sapevo che altro dirle.
"Forse, ma non ci credo tanto. Mi sembra una scusa bella e buona..ma noi le faremo vedere che ce la caveremo anche da sole, vero?"-strizzò l'occhio.
"Si.."-sorrisi.
"Io comunque ci vorrei parlare con lei, vorrei sapere cosa le ho fatto e perché non vuole più vedermi.."-lo sguardo di Crystal si rattristì molto.
"Non credo che tu c'entri qualcosa Crys.. non avrebbe motivo per arrabbiarsi con te.."-la rassicurai, ma non ci riuscì del tutto.
Purtroppo non posso dirle di me e di Dylan, non ancora, già lo sanno troppe persone.
"E allora perché si comporta così? Non le ho fatto niente, anzi non le abbiamo fatto niente.."
"Magari è solo un periodo un po' così.."-non sapevo che altro inventarmi. Devo cambiare assolutamente argomento.
"Mi dicevi riguardo alla collana?""Mh? Ah, si.. mi dovresti dire cosa devo fare con questa specie di collana?"-disse mentre la teneva fra le mani.
Passammo quasi l'intero pomeriggio a studiare su quella collana, perché effettivamente con l'abito che indosserà Crystal non ci azzecca per niente, sarebbe come un cazzotto in un occhio.
Provammo a sistemarla come braccialetto, ma niente alla fine l'uniche cose che ci vennero in mente erano quelle di cambiare abito o dire la verità a sua madre.
Crystal insistette che far cambiare idea a sua madre è una cosa impossibile ed improponibile così alla fine le toccó cambiare vestito.
Ci mettemmo poi d'accordo sull'orario per vederci il giorno dopo per prepararci, una volta deciso poi mi feci venire a prendere da Dylan.
"Come è andata?"-mi chiese una volta che fui salita in macchina.
"Bene dai.. Abbiamo deciso l'ora definitiva per incontrarci domani.. e tu, cosa hai fatto oggi?"
"Niente di particolare, mi sono avvantaggiato un po' con i compiti, ho sistemato camera mia, sono uscito a prendere quale snack per mangiare per merenda, ho parlato con Holland, sono andato a pulire la macchina prima di venirti a prend.."
"HAI PARLATO CON HOLLAND?!"-urlai.
Di tutto quello che mi aveva detto avevo sentito solamente quella frase.
"Non urlare o mi farai sbandare.. mi hai fatto prendere un colpo!"
"Oh.. scusami.. ma.. HAI PARLATO CON HOLLAND? CHE VI SIETE DETTI?!"-alzai di nuovo la voce.
Dylan mi guardò con una faccia ormai rassegnata e alla fine sospirò.
"Si, sono andato a casa sua per parlare di questa situazione e per sistemare un po' le cose.. te lo avevo promesso, no?"-mi sorrise.
"E che vi siete detti?.."-la mia curiosità era mista con la paura.
"All'inizio mi ha praticamente sbattuto la porta in faccia, non voleva ne parlarmi, ne vedermi, ne sentirmi.. ma dopo un po' di insistenza ha ceduto e.."
"Eeeee...???"-tremavo dall'agitazione.
"Questa sera ci vediamo per chiarire meglio la situazione e devi venire anche tu.."
Rimasi in silenzio. Ero rimasta praticamente senza parole.
Dylan era riuscito a farsi ascoltare da Holland, ed è riuscito anche a convincerla di ascoltare anche me.
Lui è riuscito in tutto questo in quanto? Venti minuti?Questo ragazzo è davvero eccezionale, è qualcosa di estremamente raro da trovare ma io l'ho qui, è qui di fianco a me.
La cosa più incredibile è che io gli piaccio, ed ancora non mi sembra vero.
E pensare che all'inizio non potevo nemmeno vederlo in foto da quanto non lo sopportavo, lo odiavo con tutta me stessa.
Ma è vero quando si dice che l'amore e l'odio sono due facce della stessa medaglia, che non c'è odio senza amore, che chi disprezza compra.. Sono tutte cose dette e ridette, ma tutte vere.Come si fa a non amare un ragazzo così?
Un momento.. ho detto 'amare'? Oh mio Dio, senza rendermene conto ho perso completamente la testa per lui, me ne sono innamorata e non me ne sono nemmeno accorta.. Io lo amo.
Mi avvicinai a lui baciandolo sulla guancia, senza distrarlo troppo dalla guida, poi mi fermai a fissarlo.
"Sei più tranquilla ora?"-mi chiese.
"Ancora non del tutto.. spero solo che vada tutto bene ma la paura di rovinare tutto c'è.."
Dylan lasciò con una mano lo sterzo afferrando la mia, accarezzandola.
"Andrà tutto bene.."-mi disse cercando di tranquillizzarmi.
Ma ormai lo conosco troppo bene e vedo nel suo sguardo la mia stessa paura.
Abbiamo paura di perdere tutto quello che si è creato intorno a noi, abbiamo paura di rovinare non solo le nostre vite ma anche quelle dei nostri genitori..
L'unica cosa che resta da fare è incrociare le dita.
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LEGGETE QUI!
Allora, ho deciso che pubblicherò un capitolo a settima, penso che lo farò ogni lunedì ma non lo so..
Comunque cosa ne pensate di questo capitolo? So che ho corto ma mi sentivo di farlo finire così..
Un'altra cosa: sapete come si inserisce il 'cast nella storia? 😅 Perché ho visto che in alcune storie c'è e lo vorrei mettere anche io.. Quindi se lo sapete, mi farebbe davvero piacere se me lo diceste dato che sono imbranata e non so come si fa
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My StepBrother. // Dylan O'Brien
Teen FictionUn ragazzo e una ragazza costretti a diventare una specie di fratelli. Litigano ogni santo giorno, ma con il passare del tempo l'affetto si crea, diventano amici.. o forse qualcosa di più. Alexis Grey e Dylan O'Brien. Cover by @onedxsweet I comport...