~32.

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"CHE COSA?"-urlai forse un po' troppo forte perché Dylan mi venne in contro tappandomi la bocca con la sua mano.

"Sssh non urlare!"-disse piano.

Staccai la sua mano dal mio viso con violenza.

"No, aspetta.. non mi è chiara una cosa! Tu mi hai fatto uscire dalla lezione di storia, materia che più amo al mondo, per stare con me? E la preside?"-dissi incredula e sbigottita.

"Era una scusa, non l'avevi ancora capito?"-rise piano.

"NO."-urlai di nuovo.

"Non urlare ti ho detto!"-si avvicinò a me con fare minaccioso.

"Io me ne torno in classe."-dissi per voltarmi ma venni afferrata per un braccio.

"Per favore, Ale.."-disse Dylan con un tono dolce.

"Per favore un cavolo Dylan, mi spieghi cosa vuoi da me? Perché ti comporti così.."-dissi arrabbiata

"Lo sia bene il perché, te l'ho detto ieri sera."-disse guardoni serio.

"E io ti ho detto che non possiamo, siamo fratelli, cavolo!"-sbattei i piedi come una bambina.

"Fratellastri."-mi corresse soddisfatto.

Sospirai con rammarico.

"Poco conta questo, mia madre e tuo padre si sposeranno."

"Lo so ma non mi importa questo.."-si avvicinò a me accarezzandomi la guancia delicatamente.

Mi scansai e lui rimase deluso.

"A me importa invece."-dissi esasperata.-"Poi tu hai già una fidanzata, ricordi? Si chiama Shelley!"-puntualizzai.

"Ho intenzione di lasciarla."-disse facendo spallucce.

Questo ragazzo è la mia disperazione, rovina e chi più ne ha più ne metta.
Mi lascia ogni volta senza parole.

"Ma tu sei tutto matto!"-mi voltai ma lui con passò veloce arrivò davanti a me bloccandomi con le mani sulle spalle.

"Non sono matto."-disse guardoni negli occhi.-"È solo che non provo più niente per lei, mi è indifferente.. mentre tu.."-mi accarezzò di nuovo la guancia avvicinandosi pericolosamente a me.

Indietreggiai ma lui si avvicinò di nuovo.

"Dylan.. io sto con Cody."-dissi senza rendermene conto.

Il suo sguardo si fece terribilmente serio.

"No."-disse arrogantemente.-"Tu e lui non potrete mai stare insieme, perché io lo impediró."

"È tardi. Io e lui stiamo insieme mentre tu stai con Shelley, siamo entrambi felicemente fidanzati."-dissi forzando un sorriso fallendo miseramente.

"Io non sono felice con Shelley e tu non sei felice con Cody, capisco quando menti e so che lo hai appena fatto."-disse tornando con un'espressione più serena.

"Non sai niente di me."-gli sputai contro.

"So più quando di tu immagini, so che non puoi starmi lontano più del dovuto, so che non sei felice con Cody, so anche che adesso tu muori dalla voglia di baciarmi."-sogghignò soddisfatto.

Sono di nuovo senza parole.
Avrei tanta voglia di scappare di qui e andare via, vorrei essere in tutt'altro posto piuttosto che qui.

Si avvicinò a me sfiorando il mio naso con il suo. Una miriade di brividi invase il mio corpo.
Ha ragione, ho voglia di baciarlo, ho voglia di sentire le mie labbra a contatto con le sue.
Ho voglia di mettere le mani fra i suoi capelli fottutamente perfetti questa mattina.
Ho voglia di sentire il suo corpo a contatto con il mio.

Ho voglia di lui.

Ma non gliela darò mai vinta così.

Mi allontano da lui dandogli un sonoro schiaffo in viso.

Subito mi pentì non appena vidi la sua guancia arrossarsi terribilmente per il mio schiaffo e per la sua espressione piena di delusione.

Si portó una mano sulla sua guancia, ormai diventata di un rosso accesso, massaggiandosela.

"Mi.. mi dispiace.."-dissi mentre la mia voce tremava.

Abbassai lo sguardo. Dylan era rimasto immobile a fissarmi con nessuna espressione questa volta.

"Dylan.."-dissi guardandolo.

Mi avvicinai a lui, la mia voglia di baciarlo prese il sopravvento su di me.

Premetti la mia bocca sulla sua, prima voracemente poi delicatamente, avevo paura di fargli male adesso.

Ma se lo capisse quanto dolore mi provoca baciarlo sapendo che fra me e lui non potrà mai esserci nulla.

Le sua braccia mi circondarono.
Sono molto simili alle braccia di Cody la sola differenza è che qui, oltre a sentirmi protetta e al sicuro, mi sento a casa.

Mi strinse a se. Tenevo ancora le mani premute sul suo viso quando mi staccai riprendendo fiato.

Lo guardai negli occhi.

"Sapevo che mi avresti baciato."-tutti i miei propositi di stare calma andarono a puttane.

Lo spinsi via da me, poggiando le mani sul suo petto ma lui mi afferrò le mani tirandomi verso di lui di nuovo.

Il mio corpo andò a sbattere contro il suo.

"Ti odio."-dissi a denti stretti.

"Oh, sì.. Mi odio anche io certe volte ma quando mi baci tu, mi voglio bene"-disse per poi ridere.

Quella sua battuta squilla, se la si può definire battuta, fece ridere anche a me.

Se un momento prima l'istinto di prenderlo di nuovo a schiaffi era tornato, adesso era sparito di nuovo.

Mi appoggiai al suo petto, mentre lui mi accarezzava la schiena.

A malincuore mi allontanai.

"Devo tornare in classe Dyl.."-dissi amaramente.

"Nah, altri cinque minuti dai.."-disse stringendomi a lui baciandomi la testa.

"Non posso, devo almeno sapere a che pagina è arrivato il professore.. Non voglio rimanere indietro.."-dissi poggiando le mani sul petto staccandomi delicatamente per poi guardarlo.

Lui sbuffò.

"Va bene, vai dalla tua 'amata' storia, ma ricordati che sono geloso!"-mi guardò serio.

Non potei fare a meno di ridere alle sue parole.

"Sei pessimo!"-dissi continuando a ridere e staccandomi definitivamente da lui.

"Ci vediamo dopo?"-mi chiese dolcemente.

Annuì per poi girarmi. Ma lui mi si parò davanti di nuovo.

"Aspetta.."-disse prendendo il mio fido fra le mani e baciarci.-"Non potevo non salutarti con un bacio.."-mi fece l'occhiolino e poi se ne andò.

Sorrisi abbassando il capo e con lo stesso sorriso tornai in classe.

Gli occhi di tutti in quella classe tornando su me ma questa volta non mi facevano né caldo né freddo, mi erano indifferenti.

Andai a sedermi al banco cercando di seguire quel poco di lezione he rimaneva ma invece di prendere appunto mi ritrovai a disegnare dei piccoli cuoricini sparsi in qua e là nel voglio con una lettera al suo interno, avevo disegnato la 'D'.

Si dice che quando una persona inizia a disegnare dei cuori, vuol dire che è innamorata.

Sto diventando patetica, ma non posso fare a meno di pensare a Dylan.

Mi sto autodistruggendo da sola, perché non lo riesco a capire?

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TADAAAAAAAAAN
Ecco qua, tutto per voi ♥️
Ho deciso di pubblicarlo prima piuttosto che aspettare..

Sono davvero felice che alcune di voi commentano, ma vorrei che ognuna di voi lo facesse ne sarei felice :)

My StepBrother.  // Dylan O'BrienDove le storie prendono vita. Scoprilo ora