"Ragazzi, ho una nuova missione!"-esortì Holland non appena ci raggiunse.
Le lezioni si erano appena concluse e tutti noi, io, Crystal, Dylan e Tyler eravamo fuori.
Mi facevano compagnia mentre aspettavo mio fratello, cha tardava uscire il che era strano ma non ci feci molto caso.
"Di che missione parli?"-disse Crystal trattenendo una risata per l'euforia della sua amica.
Holland mi lanciò un'occhiata ma non riuscì a capire che cosa volesse dirmi.
"Caro Tyler, sei impegnato?"-disse poggiandogli una mano sulla spalla.
Tyler spalancò la bocca sorpreso e la guardò."In che senso scusa?"-disse per poi sorriderle confuso.
"Nel senso che.. Ti senti con qualcuna? Esci con qualche ragazza?"-chiese di nuovo Holland.
La faccia di Tyelr divenne di tutti i colori, non riusciva a capire perché ad un tratto Holland gli faceva quelle domande.
"N..no.. perché mi chiedi questo?"-disse Tyler grattandosi la testa imbarazzato e confuso.
Holland mi lanciò un'altra occhiata e mi sorrise. In quel momento capì dove voleva andare a parare.
Iniziai a scuotere la testa a destra e a sinistra dicendo dei 'no' sotto voce.
"Beh, ma allora che aspetti a guardarti intorno? Ci sono tante ragazze, una in particolare, che conosciamo entrambi, alla quale piaci, lei è molto carina, ha i cappelli lungi e corvini, delle labbra carnose e degli occhi verdi, non le piace vestirsi molto colorato, infatti nel suo armadio ha quasi tutti gli abiti neri, te lo posso confermare perché l'ho visto, è una ragazza dolce e solare, certe volte anche un po' lunatica ma è questo che la rende speciale. Certe volte è anche testarda e quando dice una cosa è quella e non cambia idea facilmente. Però è anche molto gentile e io non l'ho mai vista triste, sa far sta bene gli altri e non vuole che si preoccupino per lei.. Sai, è proprio la tipa adatta a te!"-mi aveva appena descritta.
Senza volerlo abbassai lo sguardo dandomi una botta, sulla fronte, troppo rumorosa perché tutti mi guardarono.
Alzai lo sguardo un po' timorosa e notai che Tyler mi guardava a bocca aperta.
Non mi sono mai sentita così in imbarazzo.
Vorrei diventare invisibile.Dylan mi guardava confuso, così come Crystal.
"Io.. io non so che dire.."-disse Tyler in completo imbarazzo abbassando lo sguardo.
'Ti prego non dire niente, non dire niente ti prego'-pregai mentalmente.
"Forse è meglio lasciarli soli ragazzi.. Crystal, Dylan, avanti venite con me!"-disse Holland afferrando a braccetto i due, rimanendo così da soli io e Tyler in mezzo al cortile.
Tyler si grattava la testa confuso mentre io non accennavo ad alzare lo sguardo. Vorrei sprofondare in un abisso, se si aprisse una voragine sotto ai miei piedi ne sarei più che felice.
"Alexis.."-disse ad un tratto per poi fermarsi quando io alzai lo sguardo.
"Tyler non devi dire nulla veramente.."-sorrisi nervosamente.
Holland me la pagherà cara per avermi messo in una situazione del genere.
"Io.. io ho sempre pensato che fossi una bellissima ragazza ma mi ero messo in testa che fra me e te non ci sarebbe mai stato nulla perché tu ti frequentavi con Cody.. ma adesso che so questo... beh.."-si avvicinò a me.
Oh no! Sono nella merda più totale, come faccio ora?
"Tyler no, aspetta.."-presi un gran respiro.-"Non fraintendermi per carità, sei un ragazzo carino, dolce e tutto ma.. fra me e Holland c'è stato un fraintendimento.. Non so come può aver capito che tu mi piaccia, ora ti prego non rimanerci male, non vorrei che la nostra amicizia si rovinasse in un certo senso.."-dissi per poi abbassare lo sguardo.
"Oh.."-uscì dalle labbra di Tyler come un sussurro.-"Tranquilla, ci sono abituato ad essere respinto dalle ragazze, non sei ne la prima ne l'ultima ragazza che mi risponde così dicendomi che mi vede più come eventuale amico che come ragazzo. Sono abituato a finire della friendzone, ormai ci ho fatto casa, quindi tranquilla veramente.. Poi mi sembrava una cosa impossibile che un tipo come me possa a piacere ad una come te.. Quindi ero sorpreso, ma tranquilla, non scusarti non c'è bisogno.."-disse abbassando lo sguardo.
"Tyler non dire così.."-mi avvicinai a lui poggiando le mani sopra alle sue spalle come una specie di conforto.-"Tu sei un ragazzo davvero speciale, Tyler e non lo dico così tanto per dire, ma perché lo pensò davvero.. Sei sempre con il sorriso in faccia anche nelle giornate più brutte, sei il nostro sorriso Tyler, ci rallegri e se non esistessi bisognerebbe inventarti, dico davvero.. Perciò non buttarti giù, tu sei un bellissimo ragazzo e prima o poi, ci scommetto anche l'anima, che troverai una ragazza che ti ami e per la quale esista solo tu, perché tu sei così Tyler, tu devi essere amato, sei da amare. Io e te ci conosciamo da una settimana, ma mi sono affezionata così tanto a te che la paura di perderti dopo questo fatto sento che mi uccide, per favore Tyler, io sento davvero il bisogno di te nella mia vita.."-dissi per poi alzargli il viso con le mani.
Lui mi guardò e un sorriso apparì nel suo viso, gli occhi brillavano di felicità.
"Non me ne vado tranquilla, io ti voglio bene e non lascio sola!"-disse per poi abbracciarmi stretta.
Ricambiai l'abbraccio stringendolo forte a me. Gli voglio troppo bene a questo ragazzo, è diventato tanto in poco tempo.
Mi sentirei vuota senza di lui.Ci staccammo e ci guardammo intorno per vedere dove erano finiti gli altri e lo vedemmo vicino al cancello che non ci toglievano gli occhi di dosso. Sopratutto Dylan.
Di sicuro Holland gli avrà raccontato tutto. Perfetto, così dovrò rimediare anche a questo.Ci avvicinammo a loro e Holland ci accolse con enorme sorriso così come Crystal, mentre Dylan restó impassibile con un'espressione indecifrabile.
"Allora.."-gli occhi di Holland brillavano.
"Holly tu hai frainteso tutto, io sta mattina non parlavo di Tyler quando.. quando ti dicevo che ho un altro ragazzo sulla testa.."-guardai Dylan di sfuggita il quale sorrise non appena mi sentì pronunciare quelle parole.
Abbassai lo sguardo.
"Davvero? Mi sono sbagliata? Ma.."-disse sconcertata.
"Tranquilla Holly, capita tutti di sbagliare, abbiamo scoperto che sei umana finalmente!"-disse Tyler prendendola in giro per scherzo per poi scoppiare a ridere.
Ridemmo tutti, tranne Holland la quale sembrò rimanerci male così la smettemmo.
Poi, anche lei iniziò a ridere.
Presi fiato per le troppe risate, il cortile era rimasto vuoto e ancora di mio fratello non c'era nessuna traccia decisi di chiamarlo.
Il telefono squillava a vuoto, finché..
'Che c'è?'-disse Christian scocciato.
'Ma dove sei? Sono 15 minuti che ti aspetto davanti a scuola..'-dissi ispirando per mantenere la calma.
Dylan mi sì avvicinò sorridendomi.
'Sto arrivando.'-sbuffò riattaccandomi.
Ci girammo verso l'entrata della scuola e lo vedemmo uscire da essa mano per mano con una ragazza e insieme ad altri due ragazzi.
Teneva qualcosa nell'altra mano ma non riuscivo a vedere bene da qua al cancello, ma quando lo vidi portarsi alla bocca QUELLA mano e aspirare capì che cosa teneva.
Mio fratello stava fumando.
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questo è forse uno dei capitoli che ho scritto, fino ad ora, che preferisco, mi sono proprio divertita nel scriverlo e spero che sia divertito anche voi a leggerlo..
Ditemi cosa ne pesante e se vi piace stellinate ♥️⭐️
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My StepBrother. // Dylan O'Brien
Ficção AdolescenteUn ragazzo e una ragazza costretti a diventare una specie di fratelli. Litigano ogni santo giorno, ma con il passare del tempo l'affetto si crea, diventano amici.. o forse qualcosa di più. Alexis Grey e Dylan O'Brien. Cover by @onedxsweet I comport...