My StepBrother. // Dylan O'Brien

~85.

Erano giorni, forse settimane che le nostre bocche non si toccavano, non si univano di nuovo, ma ogni volta che succede dentro di me succede il finimondo.

Ogni volta è un turbinio di emozioni contrastanti.

Cuore e cervello non vanno mai d'accordo in queste situazioni e io allora seguo l'istinto, la prima cosa che mi viene in mente, la faccio.

Stavo per allontanarlo, quando sentì la sua lingua entrare violentemente nella mia bocca, era un bacio violento ma tremendamente passionale.

E in quel momento non c'è la feci più, mi lasciai completamente andare, mi lasciai trasportare dalle sue labbra e dalle sue braccia che mi tenevano stretta a se, fortunatamente perché, le mie gambe non le sentivo più.. ero troppo presa.

Ma dentro di me continuava a farsi sempre più forte l'ansia, la paura di essere scoperti. Eravamo ben visibili dal piano di sotto dove stava mia madre che in qualunque momento, sarebbe potuta uscire fuori e vederci. E solo questo pensiero mi fece andare fuori di testa.

Ma non avevo abbastanza forza da allontanarmi da Dylan, dalle sue braccia, dalle sua labbra.. o forse non volevo?

Fatto sta che io in quel momento non avevo più dubbi.. Dylan provava qualcosa per me. E forse penso che sia io QUELLA che lo ha fatto diventare stupido.. forse lui è innamorato di me come io lo sono di lui.

Sento il mio cuore riempiersi di felicità, e credo di non aver mai provato nulla di simile.

Ci allontanammo l'uno dall'altro molto lentamente, tanto che una lumaca sarebbe stata più veloci di noi.

Avevamo entrambi le guance arrossate e il fiato corto, come se quel bacio ci avesse portato via gran parte della nostra energia.

Per un momento mi salí un senso di colpa incredibile, quello che stavamo facendo è tremendamente sbagliato, una cosa del genere non dovrebbe succedere Ma.. nonostante sia sbagliato io sono felice.

E niente è sbagliato se ti rende felice, no?

È strano poi come ci innamoriamo sempre della persona più inaspettata durante il momento più inaspettato della nostra vita.
Se qualcuno mi avesse chiesto come mi sarei vista dieci anni fa di certo, non avrei mai pensato una cosa del genere.

"Beh.."-disse Dylan con il sorriso in volto. Questo sì che è il sorriso più bello che abbia mai visto. Resterei a guardarlo ore intere senza mai stancarmi.

Mi sembra di essere su un altro pianeta, mi sembra di toccare il cielo con un dito.

Quella labbra mi erano mancate così tanto.

Abbassai leggermente lo sguardo, iniziai a provare un po' di imbarazzo.

"Va tutto bene?"-mi chiese Dylan accarezzandomi dolcemente il viso.

Alzai lo sguardo, guardandolo dritto negli occhi.

"Non potrebbe andare meglio di così."-sorrisi a tutta faccia.

Dylan si avvicinò di nuovo a me, stampandoli un tenero e dolce bacio sulle labbra.

Sorrisi nel bacio e la stessa cosa fece lui. Non c'è suono più bello del bacio con un sorriso.

"Alexiiiiis!"-mia madre urlò dalla cucina.

Io e Dylan ci staccammo terrorizzati, pensavamo che ci avessero scoperti, non c'eravamo resi conto che proveniva dalla cucina.

Mi ripresi un attimo dallo spavento.

"Che c'è mamma?"-urlai dal piano di sopra e poi mia madre uscì dalla cucina.

"Devo andare un attimo in pasticceria per la torta delle nozze, mi hanno appena chiamato che c'è stato un problema.. Spero che non sia niente di grave.. Vado e torno subito! Non combinate casini voi tre assieme!"-disse guardando Christian che stava spaparacchiato nel divano a guardare la TV con un pacchetto di patatine in mano.

"Tranquilla mami, è tutto sotto controllo!"-disse Christian lanciandomi un'occhiataccia.

Da quanto cazzo era lì mio fratello? Ha visto tutto, sicuramente! MERDA! Iniziarono a tremarmi le gambe, e sentì il mio cuore impazzire.

Sorrisi terrorizzata mentre mia madre usciva dalla porta. Guardai poi Dylan e lui guardò me.

"Beh piccioncini avete finito di sbaciucchiarvi? Con la panna di prima e questa scena che ho appena visto il mio diabete è salito alle stelle.."-disse sarcastico.

Scesi le scale di corsa per poi trovarmi davanti a Christian.

"Ti levi? Vorrei guardare la TV!"-disse nervosamente.

"Chri.. ti prego, ti scongiuro.. ti supplico! Non dire una parola, una sillaba di quello che hai visto alla mamma!"-lo supplicai.

Christian mi guardò con una faccia rassegnata.

"Alexis.. non ho più quattro anni.. Non vado più dalla mamma a dirle tutto quello che fai.."-sentì Dylan scendere le scale e poi si avvicinò a me e ricevette, anche lui, un'occhiataccia da mio fratello.-"Sai che ti voglio bene Lexy e sai che con te sono sempre stato sincero, anche se qualche volta no, ma questa volta mi sento di darti, di darvi un consiglio: questo che state facendo non va bene, so che non siamo veri e propri fratelli, ma questo è comunque sbagliato.. come pensate che la prenderebbero Patrik e mamma se lo venissero a sapere?"

"Non lo verranno mai a sapere se tu starai zitto!"-si intromise Dylan con tono burbero.

"Io starò zitto ma prima o poi lo verranno a sapere, nel bene o nel male le cose vengono sempre a galla.. Vi chiedo solo di stare attenti ai vostri comportamenti, non solo in casa ma anche al di fuori di qui.. Sapete che ci sono delle persone che non si fanno mai gli affari propri.. State attenti sopratutto a chi lo dite, se lo direte a qualcuno.. io vi ho messo in guardia, perché a mia sorella ci tengo e tengo alla mia nuova vita.. non ditemi che non vi avevo avvisato!"-disse per poi alzarsi dal divano.

"Grazie Chri! Ti voglio bene!"-mi avvicinai a lui abbracciandolo.

"Ti voglio bene anche io sorellina, stai attenta però.. Non voglio che tu stia male e non voglio che tu soffra, non di nuovo per un ragazzo.. È comunque vadano le cose io ci sarò, ci sono stato anche prima e ci saró sempre per te, ricordatelo!"-sorrisi al suono di quelle parole, stringendolo ancora di più.

"Grazie.."-mi staccai, quasi con le lacrime agli occhi ma allo stesso tempo, sorridendo. Si avvicinò anche Dylan a lui e Chri gli porse la mano la quale Dyl afferrò subito e saldamente.

"Trattamela bene, non farla soffrire o te la vedrai con me!"

"Stanne certo! Se le soffrirà sarò io il primo a soffrire, non le farò mai del male.. Ci tengo a lei e farò di tutto pur di dimostrartelo, e di dimostrarlo sopratutto a lei.."-disse Dylan e al suono di quelle parole mi sentì finalmente importante per qualcuno. Ed è una sensazione bellissima.

"Sarà meglio per te, sarà meglio per tutti.. Però sappiate che questo è molto sbagliato."-disse Chri guardando sia me che Dylan.

Dylan si voltò verso di me per poi sorridere.

"Magari non sarà perfetto, sarà sbagliato come hai detto tu.. Ma sarà comunque perfetto per me, per noi."-disse Dylan guardandomi con un sorriso a trentadue denti.

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Ullalà! Ecco il capitolo ma non ci fate l'abitudine a vederne uno dietro all altro, perché non succederà.. sono molto impegnata e ho bisogno di riposarmi anche io, non posso scrivere i capitoli sempre all'una di notte hahahahah 😂😂
spero che comunque vi piaccia, fatemelo sapere! 💕