"Dylan mi stai facendo male!"-dissi cercando di liberarmi dalla sua presa. Ma più mi muovevo più la sua presa aumentava.
"DYLAN!"-urlai infine in preda al dolore.
Di scatto lasciò il mio polso e lasciai cadere la roba dalle mie braccia e con la mano mi portai il polso al petto massaggiandolo.
"Ma che cazzo ti prende?!"-chiesi impaurita.
"Lo dico per il tuo bene, non uscire con lui. Non è un ragazzo affidabile, ti userà soltanto per uno scopo e quando gli sarai venuta annoia ti lascerà.."
"La so già la storia.. Me lo ha detta sia Cody che Tyler e oggi me l'avrebbe detta anche Holland se non l'avessi fermata io."-dissi continuando a massaggiarmi il polso.
"Che storia?"-chiese Dylan.
"Di Cora, so tutto."-l'espressione di Dylan cambiò.
"E allora se sai questa storia perché continui ad insistere ad uscire con lui?"-chiese esasperato.
Se lui era esasperato io lo ero altrettanto.
"Perché a me non interessa Cody come eventuale ragazzo, si è molto bello ma io adesso, non voglio fidanzarmi o cose del genere, voglio solo trovare degli amici. Non chiedo altro."-dissi e sentì pizzicare i miei occhi.
Cattivo segno. Avrei pianto da lì a poco.
Dylan rimase a fissarmi senza dire niente. Mi guardava soltanto.
Poi abbassò lo sguardo.Il campanello suonò e mi voltai verso la porta.
"È Cody."-dissi guardando Dylan una volta girata. Lui andò di nuovo sul divano a guardare la TV.
Io presi la mia roba che era in terra e andai ad aprire.
Mi accolse un Cody tutto sorridente e uscì senza salutare Dylan. Non si meritava nemmeno mezza parola dopo quello che ha fatto.
Ancora sento un bruciore pazzesco intorno al mio polso e voglio evitare di guardarlo.
Cody, da bravo gentiluomo mi aprì la portiera e io salì in macchina ringraziandolo con un sorriso, mi misi la cintura e poco dopo salí anche lui.
Mentre metteva in moto lo guardai attentamente. Indossava una polo bianca, dei jeans neri e le all star bianche. Anche lui non ha voluto strafare nel vestirsi, meglio così. E poi dopo tutto andiamo a cena in una pizzeria, non in un ristorante di lusso.
"Se vuoi accendi pure la radio."-disse guardandomi per un secondo per poi tornare a guardare la strada.
Accesi la radio e feci come ha fatto Crystal oggi, cambiavo stazione e poi quando trovavo una bella canzone la lasciavo.
Per tutto il viaggio cantammo qualche canzone e ci scambiavamo sorrisi, niente di più niente di meno.
"Siamo arrivati!"-disse Cody parcheggiando l'auto in un parcheggio immenso. Sganciai la cintura e scesi dalla macchina e insieme ci dirigemmo verso l'entrata, ci accolse una cameriera e ci fece accomodare ad un tavolo. Ci lasciò i menù per poi tornare a prendere le ordinazioni dopo circa 5 minuti.
Ordinammo una margherita, per me, è una diavola, per lui.
"Ma come fai a mangiarla? Hai lo stomaco parecchio forte!"-dissi una volta che la cameriera se ne andò.
Si mise a ridere.
"Beh non lo so nemmeno io sinceramente, mi piacciono le cose che hanno un sapore forte.."-disse sorridendo.
Aveva davvero un sorriso stupendo.
'Alexis smettila di fare questi pensieri. Ricorda tu cerci A M I C I.'- ripeteì fra me e me.

STAI LEGGENDO
My StepBrother. // Dylan O'Brien
Novela JuvenilUn ragazzo e una ragazza costretti a diventare una specie di fratelli. Litigano ogni santo giorno, ma con il passare del tempo l'affetto si crea, diventano amici.. o forse qualcosa di più. Alexis Grey e Dylan O'Brien. Cover by @onedxsweet I comport...