~18.

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"Ragazzi io e Patrik usciamo, e mi raccomando.."-si fermò mia madre, che indaffarata a mettere delle cose dentro alla borsa, e ci guardò.-"a letto entro le 11, non voglio avere degli zombie che camminano domani mattina, sono stata chiara?"-disse infine.

Io, mio fratello e Dylan eravamo in salotto a guadare un film mentre mia madre e Patrik si erano organizzati di fare una serata romantica.

Erano le 8:00 p.m. e avevamo già cenato tutti assieme.

"Va bene, tranquilla mamma.. e buona serata."-la rassicurai e lei uscì con un sorriso in volto.

"Io vado a letto.."-disse Christian alzandosi dal divano.

"Ma come? Non resti a vedere il film?"-chiesi.

"Non ho voglia.."-disse con tono di voce basso che a malapena lo sentì.

Mia madre, da oggi, gli aveva rivolto parola si e no tre volte e quando lo faceva lo rimproverava per le cose successe questa mattina a scuola.
Mi dispiace vedere mio fratello in questo stato, ma non posso farci nulla.

Più che mai non so cosa dirgli, non capisco questo suo comportamento. Okay ci sta che stia male per la separazione dei nostri, ma sono passati due mesi da allora, io ho cercato di farmene una ragione anche perché a sentire tutte le sere mia madre e mio padre litigare non era affatto bello.

Mi manca la mia vecchia vita. Mi manca, Grace, avevo solo lei come amica ma non ci sentiamo più.. Fra una cosa e l'altra io non le ho mai scritto, e mi pento, ma anche lei poteva farsi sentire, no? Beh non l'ha fatto. E io mi sono stancata di essere sempre la prima a cercare le persone, si vede che lei non teneva a me come io tenevo a lei.

Anche di questo me ne sono fatta una ragione. Adesso qui ho Holland e Crystal con le quali ho legato tantissimo in soli tre giorni. Le sento mie amiche, di loro so che posso fidarmi. Così anche di Tyler anche se con lui parlo poco.

E anche con Dylan le cose stando andando bene, almeno adesso non litighiamo e ci guardiamo il film insieme.

Nessuno dei due parla, siamo troppo presi dal film. Non l'ho mai visto, si intitola "Scrivimi ancora". Parla di una ragazza e di un ragazzo che sono migliori amici ma con il passare del tempo si innamorano l'uno dell'altra soltanto che ad un certo punto si separano e si scrivono lettere per mantenere il contatto.

Mentre guardavo il film mi ponevo delle domande. Riuscirò mai a trovare il vero amore? Riuscirò mai a trovare un ragazzo che sia disposto a tutto per me? Per la mia felicità?

"Alexis mi porteresti un bicchiere d'acqua?"- Dylan interruppe i miei pensieri.

Era praticamente seduto nel divano a fianco a me e poteva benissimo alzarsi da solo.

"Come scusa?"-lo guardai.

"Ti ho chiesto, gentilmente, se potresti andare a prendermi un bicchiere d'acqua."-ripetè.

"Scusa ma le gambe ce l'hai e sai anche camminare.. Perché non ci vai da solo?"-risposi acidamente.

"Che palle che sei!"-disse alzandosi dal divano e dirigendosi in cucina.

Lo guardai con la coda dell'occhio e poi lo lasciai perdere mettendomi più comoda nel divano.

Ad un tratto sentì qualcosa di umido sulla mia testa e lungo la schiena.

Balzai in piedi e mi voltai.

Dylan era piegato in due dalle risate, aveva un bicchiere in mano vuoto, e l'acqua che c'era dentro era su di me.

"Ma sei scemo? Perché l'hai fatto?"-dissi furiosa allontanando la maglia dalla mia schiena ormai bagnata.

"Perché te la sei cercata.."-disse per poi continuare a ridere.

"Io non sto ridendo."-poggiai le mie mani sui fianchi e lo fulminai con lo sguardo.

"Oh andiamo, è solo acqua!"-disse sbuffando.

"Sì ma è gelida!"-urlai.

Dylan sbuffò di nuovo. Lo odio quando fa così.

"Smettila di lamentarti, sono stanco di sentire la tua voce!"-mi guardò.

"Adesso che fai, ricominci ad offendermi?"

"Guarda che sei stata tu ad iniziare.."-disse assottigliando lo sguardo.

Chiusi gli occhi e ispirai profondamente.
Dovevo darmi una calmata. Non ne posso più di questa situazione.

Litighiamo anche per la minima cazzata.
Non so sé potrò andare avanti così.

"Okay, basta."-alzai le mani in segno di sconfitta.

"Che fai? Ti arrendi così subito?"-mi chiese.

"È che non ne posso più.."-ammisi.

Dylan mi guardò curioso.

"Di cosa?"

"Di questa situazione fra me e te.. È tutto così complicato! Litighiamo di continuo anche per una cazzata del genere.. è questa volta la colpa è veramente mia.. scusami se ti ho risposto così."-abbassai lo sguardo.

"Anche io ho esagerato.. ma il mio era solo uno scherzo.. non pensavo che te la prendessi così tanto.. Sei permalosa eh?"-disse ridendo.

Lo guardai male.

"È il MIO carattere."-urlai di nuovo.

Dylan mi guardò impaurito e dalla mia bocca uscì un flebile 'scusa' per l'ennesima volta.

"Basta scuse dai.."-mi venne incontro.-"Che ne dici di tornare a guardare il film?"-mi propose.

"Si, ma prima vado a cambiarmi la maglia.."-senza sentire la sua risposta corsi in camera e misi la maglia del pigiama e tornai giù.

Mi buttai con un salto sul divano.

"Attenta che così lo rompi!"-disse scherzando.

Mi morsi la lingua per non rispondergli male, di nuovo. Non so perché mi sta succedendo tutto questo.

Sono sempre stata una ragazza tranquilla e pacifica, certe volte molto testarda ma con lui è tutto diverso.

Riesce a tirare fuori la parte peggiore di me anche solo parlando. Non so come posso a fare ma devo cercare di rimediare a questa cosa.

"Dylan ascolta.."-mi girai verso di lui e notai che mi stava fissando.

"Mmh.."-disse soltanto.

"Che ne dici di ricominciare tutto da capo?"-gli proposi.

"In che senso?"

"Nel senso che ricominciamo.. Facciamo finta che non ci siamo mai visti e ci incontriamo adesso per la prima volta.. Ci presentiamo a parliamo l'uno dell'altra.. Perché io adesso per qualunque cosa che dici, mi viene da risponderti male.. Allora ci stai?"

Sembrò pensarci su, poi mi tese la mano.

"Piacere, Dylan."-disse sorridente.

Sorrisi e allungai la mano verso di lui.

"Piacere Alexis."

Iniziammo a parlare del tempo, come primo argomento non era un gran che ma meglio di niente.

"Adesso dimmi qualcosa di te.. Dimmi chi è la vera Alexis Grey.."-mi chiese appoggiando il viso sulla mano.

Sorrisi.

"Non c'è molto da sapere su di me.."-abbassai lo sguardo.

"Tutto quello che riguarda te adesso mi interessa e non c'è niente che io non voglia sentire.."-lo guardai e notai che era serio.

"Okay.."-presi un bel respiro e iniziai a parlare.

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ecco un altro capitoloooo, ditemi cosa ne pensate ♥️

volevo ringraziare poi, di nuovo, onedxsweet per la splendida cover/copertina che mi ha fatto per questa storia, l'amo!

My StepBrother.  // Dylan O'BrienDove le storie prendono vita. Scoprilo ora