~49.

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Si erano fatte le 12:45 ed era l'ora di avviarsi verso casa ma ad Holland venne la splendida idea di andare davanti a scuola ad aspettare i ragazzi.

Le avevo chiesto più volte lungo il tragitto di portarmi direttamente a casa, ma lei nulla, ha insistito.

E quindi eccoci qua, dietro al cancello per non essere beccate dai professori aspettando i nostri amici.

Holland era nervosa, si torturava le dita della mano muovendo freneticamente gli anelli e qualche volta giocava anche il braccialetto che aveva al polso.

Proprio in questo momento lo sta rigirando e rigirando su se stesso e sta sorridendo. Non capisco quel suo sorriso in volto, forse quel braccialetto è qualcosa di importante.

Subito il mio pensiero va a finire su Dylan, forse quel braccialetto glielo avrà regalato lui per un loro mesiversario, ma non posso esserne certa se non glielo chiedo.

"Holly, quel braccialetto è importante?"-dissi appoggiandomi al muro con un spalla.

Lei sorrise annuendo.

"Si.. Me lo ha regalato Dylan per il nostro quinto mese di fidanzamento.."-disse continuando a girarlo.

Come sospettavo. Dovrei essere una veggente, una strega o qualcosa di simile.

Annuì serrando le labbra. Non avevo più parole.

La campanella della scuola suonò e Holland scattò sull'attenti ti sistemandosi la sua chioma di capelli dietro alla schiena.

La gente iniziò ad uscire dalla scuola. Io ero rimasta nascosta, mentre Holland adesso era in bella vista.

Ad un tratto lei si voltò verso di me.

"C'è Cody!"-mi avvisò.

Mi staccai dal muro ma non mi mossi di un millimetro.

"Sta venendo qua"-ci pensava lei a farmi la telecronaca in diretta di tutto quello che succedeva.

"Eccolo.."-disse a bassa voce.-"Ciao Cody!"-esortì con un sorriso tirato Holland.

"Ciao, ma Alex.."-si bloccò non appena mi vide.

Gli feci un segno con la mano a mo di saluto, lui sì avvicinò a me sorridente come non mai.

Gli tirerei un pugno, non sono dell'umore adatto per tutti questi sorrisi.

Ho appena scoperto che il ragazzo, per il quale provo qualcosa di veramente forte, mi nasconde delle cose.

"Ciao amore!"-disse, spalancò le braccia, Cody, per poi abbracciarmi.

Le mie braccia rimasero lungo il mio corpo.

Lui si staccò da me e mise le sue mani attorno ai miei bracci scrutandomi attentamente.

"Tutto bene, amore?"-odio quella parola.

Non voglio essere l'amore di nessuno.
Non il suo, almeno.

"Mi fa un po' male la testa."-non è che mi fa male, mi sta letteralmente scoppiando.

"Oh povera piccola!"-disse baciando la fronte.

Troppe smancerie. Lo so, sono acida ma come ho già detto non è giornata.
Cody si spostò al mio fianco cingendomi le spalle con un suo braccio.

Sospirai mentre guardavo Holland scrutare all'interno del cortile.

I suoi occhi si seno rimpiccioliti, forse per scrutare più attentamente, poi notai un sorriso comparire sul suo volto.

"Eccoli!"-esclamò agitando la mano in aria per farsi vedere.

My StepBrother.  // Dylan O'BrienDove le storie prendono vita. Scoprilo ora