Sopra il fiore che da il nome alla protagonista: Iris.
Marta e Peter ripresero coscienza più o meno nello stesso momento, ne sarei stata felice se questo non avesse interrotto il mio quasi-bacio con Joshua, momento a cui ancora faticavo a credere.
Josh decise di raccontare tutto ad entrambi dall'inizio alla fine, senza tralasciare alcun dettaglio aggiungendo la mia scoperta recente, quando ebbe finito provò a far risvegliare i loro ricordi nuovamente.
Entrambi erano immobili con gli occhi chiusi mentre noi aspettavamo di scoprire se questa volta il tentativo sarebbe andato a buon fine o meno.
<<Pensi che funzionerà?>> chiesi allora per allentare la tensione.
<<Non lo so, fin ora non ha mai funzionato ma probabilmente perché ci provavo mentre dormivano...>> disse serio.
Sospirai sperando che questa volta funzionasse, i miei pensieri furono però interrotti dal brontolio dello stomaco di Josh che evitò il mio sguardo investigativo accompagnato da un sorriso divertito.
<<Hai fame?>> chiesi notando i suoi occhi diventare sempre più scuri <<Sì, ma se non sbaglio promisi di non bere più da te>> rispose irritato fissando un punto lontano.
Allora ricordai la sfida che mi lanciò prima che io tornassi a ricordare tutto: se io avessi scoperto la sua donatrice personale avrei potuto "nutrirlo" nuovamente, sorrisi ricordando le parole di Selene qualche sera fa... <<Selene.. >> sussurrai dunque sorridendo.
<<Come?>> si voltò lui di scatto sorpreso <<finora ti sei nutrito da lei, vero?>> non nego che solo pronunciare quelle parole mi recò un profondo fastidio tant'è che non riuscii a controllare una leggera espressione di disgusto.
Non mi rispose ma si aprì semplicemente in un sorriso facendomi cenno di avvicinarmi con la mano, cosa che io feci senza esitare e sperando che quei due non decidessero di aprire i loro occhi proprio in quel momento.
Una volta vicina mi fece salire su di lui portando una mano dietro la mia schiena e sfiorandomi il collo con l'altra, lo sguardo sempre più scuro e cupo. <<Non farà male...>> sussurrò ed io non ebbi il minimo dubbio a riguardo. I suoi freddi canini sfiorarono il mio collo per poi penetrarlo; sentii un piacevole formicolio espandersi per tutto il colpo e mi aggrappai forte a lui estasiata da quella sensazione.
Rimanemmo in quella posizione per non più di due minuti che sembrarono un'eternità, non mi mossi nemmeno quando lui smise di bere staccandosi dal mio collo sollevando il suo viso verso il mio.
I suoi occhi fissi sui miei tornarono del loro normale color rosso e le sue labbra erano si curvarono in un invitante sorriso sghembo.
<<Non possiamo>> sussurrò a poco da me respingendomi e concentrandosi nuovamente su Marta e Peter ancora in stato di trance.
<<Cosa vuol dire non possiamo?>> chiesi senza nascondere l'enorme delusione. <<Vuol dire che fin quando tutto non sarà sistemato è meglio non farsi distrarre da simili sciocchezze>> disse senza degnarmi di uno sguardo. Sciocchezze? Pensai irritata senza dargli alcuna risposta.
Marta e Peter aprirono gli occhi nello stesso istante facendomi sussultare dallo spavento.
<<Quindi?>> chiese immediatamente Josh spazientito.
<<Io ricordo...>> sussurrò Marta o meglio Dalia.
<<Anche io>> aggiunse Peter ed entrambi mi sembrarono stranamente freddi.
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Hollowbridge College
FantasyArriverà il momento in cui Talia appassirà, ogni fiore morirà e la magia scomparirà. Il pianto disperato di una madre eccheggerà in tutta la nazione, facendo rabbrividire anche il più grande omone. Dall'ultima delle sue lacrime l'ultimo dei nostri f...