Hollowbridge College

Capitolo 76

Oggi lo chiedo a voi: chi sono quelli in foto? xP

Al mio risveglio non ero più nella foresta, bensì in un aula vuota, era il college. Conoscevo quell'aula, era l'aula di pozioni, mia madre passava molto tempo qui dentro con gli studenti da quello che avevo potuto osservare.

<<Ho sentito dei rumori...>> sentii la voce di mio padre provenire dal corridoio, d'istinto mi nascosi sotto la scrivania, anche se prima o poi avrei dovuto incontrarli...

<<Sicuro? Sembra che non ci sia nessuno>> la voce di mia madre parve più vicina, sentivo la loro presenza nella stessa stanza.

<<So che è qui, ha anche un odore familiare>> sentii la mano di mio padre bussare sulla scrivania sotto la quale mi ero nascosta.

Nemmeno tre secondi e già ero stata scoperta, sbucai da sotto la scrivania con occhi da cucciolo, sperando di non venire perseguitata nuovamente.

<<Tu!>> esclamò mia madre sconvolta, la sua mano andò d'istinto sul suo pancione, ne fui sconvolta... Era incinta... Di me?

<<Sei la ladruncola!>> disse mio padre tirandomi dell'orecchio verso di lui, osservandomi da capo a piedi.

<<Che ci fai qui? Dove eri sparita? Cosa vuoi da noi?>> chiese papà rapidamente, e usando i suoi poteri su di me, sentivo la mia lingua fremere dal voler rivelare la verità ma io ero forte quanto lui, riuscii a resistere.

<<Ho una consegna per Iris>> dissi semplicemente, tirai fuori la lettera dal taschino interno della mia giacca di jeans e la porsi a mia madre.

<<Da parte di chi è?>> chiese mio padre mentre mamma la prese tra le sue mani, quando lesse il nome del mittente divenne pallida, osservando poi me attentamente.

<<Josh lasciala andare>> disse mia madre in fretta, staccando la mano di papà dal mio orecchio.

<<Cosa succede? Da parte di chi è?>> chiese lui curioso, cercando di spiare il contenuto della lettera.

<<Te ne parlo dopo, potresti lasciarci sole?>> disse mia madre usando la tecnica degli occhi dolci con papà, lui non sembrò cedere così dovette cacciarlo con le forze, sorrisi nel vederli interagire come sempre.

Ben presto fummo sole, mia madre mi fissò intensamente per così tanto tempo che mi sentii nuda.

<<Ora la leggerò ad alta voce>> disse indicando la lettera, la guardai confusa, non capivo bene cosa stava pensando.

<<D'accordo>> risposi sedendomi su uno dei banchi presenti nell'aula.

<<Cara Iris, Cara me,
Ti scrivo da un posto diverso, da un futuro diverso che spero tu non possa vivere mai. La persona che ti ha consegnato questa lettera, con gli anni diventerà più importante della tua vita stessa, sia per te che per Josh. Se i miei calcoli non sono errati, stai avendo le prime visioni, del passato e del futuro. Presto vedrai qualcosa di orrendo, qualcosa che accadrà davvero, un giorno che non dimenticherai mai. Non dare per scontato che andrà bene, in passato non abbiamo potuto fare nulla, la situazione da quel giorno in poi è solo peggiorata. I demoni si sono estinti, gli elfi sono tornati ed hanno iniziato una guerra contro le sirene nuovamente. Talia crolla e noi non abbiamo alcuna via di fuga, se non quella di cambiare il passato in tempo.

La ragazza che ti ha consegnato questa lettera ha con sé un oggetto importante, sono sicura che troverai il modo di usarlo per salvarci. Devi conoscere due persone, per poter capire meglio. Timoth e Annabelle Furok. Hanno un appartamento in città, ci ho messo un po' per scoprire i loro nomi ma finalmente lo ho scoperto. Annabelle è incinta, proprio come te. È destinata a morire assieme al marito se niente andrà fatto in tempo. Incontrali, ti aiuteranno a salvarci tutti. Mi fido di te.>>