Capitolo 56

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In foto Misaki, Dan biondo e FAITH

Tornai al castello sfinita, sarebbe dovuta essere una giornata divertente invece fu tutt'altro, evitai di parlare con gli altri per tutto il tempo, promisi a Lijna di raccontarle tutto una volta sole.

Mi rinchiusi in camera, nonostante fosse solo tardo pomeriggio indossai il pigiama e mi infilai sotto le coperte.

Chiusi gli occhi e tutto ciò che vidi fu: sangue. Davvero mi ero nutrita di esso per tutto quel tempo!? E poi di chi era? Di zia Dalia? Di zio Pete? Sbuffai nascondendo il mio viso sotto il cuscino, perché non me ne avevano mai parlato?

I miei pensieri furono interrotti dal bussare di qualcuno, osservai la porta indecisa fin quando non andai ad aprire, sperando si trattasse di Lijna.

Così non fu, ma mi sentii comunque sollevata quando vidi Josh entrare, chiusi la porta dietro di lui e corsi nuovamente sotto le coperte.

<<Cosa ti prende oggi?>> chiese sedendosi accanto a me.

<<Ho scoperto una cosa che non mi piace>> dissi.

<<Cosa è successo?>> chiese preoccupato.

<<I demoni devono nutrirsi di sangue per vivere...>> risposi guardando i suoi grandi occhi verdi.

<<Sangue? Come hai fatto fino ad ora?>> chiese Josh aggrottando la fronte.

<<Me lo davano di nascosto, il succo d'uva>> risposi e lui trattenne una risata, scompigliandomi i capelli.

<<Perché ridi?>> chiesi arrossendo, spostando le coperte.

<<Come puoi pensare che il sangue sia succo d'uva? Non sentivi quel sapore... non so.. strano?>> chiese ridacchiando, io gli feci il verso.

<<Aveva un buon sapore!!>> risposi in mia difesa, le sue risate però mi misero di buon umore.

<<Certo, come vuoi>> rispose tirandomi un pizzico sulle guance, calmandosi.

<<Ho bevuto il sangue di Dan>> confessai poi, Josh divenne serio d'un tratto.

<<Non mi piace quel tizio>> disse ed io alzai gli occhi al cielo, ora iniziava con la ramanzina.

<<Non bere più il suo sangue>> disse poi, voltando il mio volto verso il suo afferrando il mio mento.

<<Quando avrai sete, chiama me>> disse ed il suo sguardo triste e serio allo stesso tempo mi portò ad annuire, accettando la sua proposta...

Mi addormentai poco dopo, e come al solito Dan fu il protagonista dei miei incubi.

Venni svegliata da mia madre, aprii gli occhi e vidi il suo sguardo alquanto preoccupato.

<<Mamma...>> sussurrai aggrottando la fronte.

<<Hey, come stai?>> chiese mordendosi il labbro.

<<Bene, cosa succede?>> chiesi.

<<Dan mi ha raccontato cosa è successo ieri in spiaggia>> disse e poi tutto fu chiaro, era lì per chiedere scusa?

<<Perché non me lo avete detto prima?>> chiesi con voce assonnata.

<<Lo avrei fatto, ma non sapevo come introdurre l'argomento>> rispose sospirando, la sua abitazione era evidente.

<<Non sono arrabbiata>> dissi cercando di calmarla, non avevo voglia di litigare con loro..

<<Non posso darti il mio sangue purtroppo, lo dono già a tuo padre>> disse tristemente, io sorrisi.

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