Capitolo 53

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<<Hai preso tutto?>> Joshmi aiutava a chiudere la valigia mentre controllavamo nuovamente lalista degli oggetti da non dimenticare.

<<Sì>> risposi condecisione, Josh fece forza per chiudere la cerniera mentre io misedetti di peso sopra, quando ancora vivevamo nella vecchia città disolito con gli zii andavamo in vacanza e Josh mi aiutava sempre apreparare tutto perchè ero una vera smemorata.

<<Come vanno gli incubi?>>chiese dandomi una pacca sulla testa.

<<Tutto ok>> mentiiguardando lontano, in realtà dall'episodio con Dan erano peggiorati,soprattutto da quando lo stesso aveva iniziato ad evitarmi.

<<Stai mentendo>> disseportando le sue mani sulla valigia in modo da intrappolarmi tra esse,il suo viso mi scrutava attentamente, vedevo i suoi occhi verdiosservare il mio viso preoccupato ed involontariamente mi ritrovai adarrossire da quella vicinanza, di solito non era così serio nei mieiconfronti, in quel momento per la prima volta lo vidi come il ragazzodella sua età e non come mio ''cugino''.

<<Non mi va di parlarne>>dissi sbuffando, sorrise avvicinandosi di più.

<<Sei diventata un peperone>>nel pronunciare quelle parole arrossì anche lui, il suo imbarazzoera evidente tanto quanto il mio ma non accennò ad allontanarsi.

<<Lasciami scendere di qui>>dissi cercando di passare da sotto le sue braccia ma mi bloccò inuna stretta, stringendomi a sé.

<<No>> ok, era decisamentetroppo serio per essere Josh, di solito era sempre scherzoso esorridente! 

<<Lo dirò a mio padre>>risposi e mi lasciò andare ammettendo sconfitta ridacchiando.

<<Hai vinto questa battaglia manon la guerra!>> disse portando la valigia giù dal letto primadi salutarmi ed andare via, saremmo partiti quella sera prima dicena, il viaggio era previsto di notte.

Quando la porta si chiuse dietro lespalle di Josh tirai un sospiro di sollievo e con le mie mani semprefredde mi accarezzai le guance che fervevano per il rossore,accidenti a Josh!

La situazione era stata simile a quellacon Dan, ma le emozioni erano diverse così come la delusione che hoprovato con Dan nell'essere interrotta da mio padre, anche se Lijnaaffermava che io ero tanto guastafeste quanto lui, dato che la avevointerrotta con Pete! Dopo sarei passata a trovarla, chissà a chepunto era con la sua valigia!

I miei pensieri si interruppero quandosentii bussare alla porta finestra, Dan mi osservava in modo strano esussultai quando vidi il colore dei suoi capelli, ero biondo platinocon alcune ciocche scure, era la prima volta che mi veniva a trovareda quel giorno.

Andai ad aprire sperando di esseretornata al mio solito colore bianco pallido, aprii la serratura e luientrò applaudendo.

<<Molto romantico>> esclamòtirando un pizzico alla mia guancia, le sue mani erano davverofredde, così sussultai leggermente.

<<Mi stavi spiando?>>chiesi

<<Non proprio, stavo soloaspettando che andasse via e nel frattempo vi osservavo>>rispose bussando sulla valigia, mi guardò e sorrise.

<<Quanta roba stai portano?>>chiese alzando un sopracciglio e mi maledissi per aver pensato chefosse dannatamente bello.

<<Come mai mi stai parlando?>>chiesi stupita da come stesse fingendo che nulla fosse mai accaduto.

<<Sono pronto per porti le miescuse ora, ogni parte di me lo è>> disse indicando i suoicapelli, ridacchiando leggermente. Perchè stavo pensando a quantofosse bello invece che alle sue parole? Infondo io lo avevo giàperdonato!

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