Papà Josh in foto!
Misaki Pov
<<Scusa>> gli occhi di Dan erano carichi di terrore mentre mi osservava, le sue mani tremavano mentre stringevano i suoi capelli scompigliati.
La mia mano sfiorava il mio collo, come per assicurarsi che fosse ancora lì tutto intero.
<<Scusa>> disse Dan nuovamente piegandosi su se stesso osservando il pavimento, stava chiedendo scusa a me o a se stesso? Misi da parte la paura ed ogni senso di terrore avvicinandomi a lui, portando la mia mano su una delle sue, all'altezza del suo viso.
<<Non devi chiedere scusa>> la mia voce uscì freddamente nonostante volessi rassicurarlo.
Non mi rispose ne alzò lo sguardo verso di me, continuò a fissare il pavimento tremante.
Non sapevo cosa dire ne cosa fare, sapevo che non era colpa sua e che non era un cattivo ragazzo ma una parte di me era troppo spaventata.
<<Misa>> la sua voce mi fece sussultare, era un misto tra quella di sempre e quella sadica e cattiva!
Mi guardò in modo strano, aveva uno strano sorriso mentre mi fissava preoccupato. I suoi capelli avevano delle ciocche castane e delle ciocche bionde mentre i suoi occhi arancioni sembravano illuminare il mio volto come due fari nella notte.
<<Dan>> risposi incantata dal suo sguardo, non riuscivo a muovermi, letteralmente.
<<Mi dai sui nervi, con quel volto innocente>> disse e nonostante non furono parole gentili, il suo tono di voce ed il suo sorriso le fecero sembrare come un complimento, tant'è che arrossii.
<<C-cosa dici?>> chiesi sconvolta mentre lui si avvicinava sempre più a me.
<<Quelle guance sempre rosse!>> esclamò sbuffando, afferrando nuovamente il mio viso ma questa volta in una stretta meno prepotente e spaventosa.
<<È colpa tua!>> risposi senza distogliere lo sguardo, se qualche minuto prima avevo avuto paura di lui, in quel momento avrei desiderato rimanere in quella posizione per sempre, che razza di effetto mi faceva Dan?!
<<È colpa mia? Sentiamo... Perchè? Non ti piacerò mica? Ti piacciono i tipi sadici e violenti?>> rispose con voce maliziosa, era così vicino che potei sentire il suo alito sul mio viso, sulle mie labbra.
<<Tu non sei davvero così>> risposi e lui sorrise ancora di più.
<<È sempre un lato di me, questo>> disse afferrando la mia schiena con la mano libera, tirandomi verso di sé. Potei sentire il mio corpo attaccato al suo.
Deglutii quando sentii sfiorare le sue labbra alle mie, ma capii di essere in prossimità della morta quando la porta si aprì, ed io e Dan ci ritrovammo di fronte ad i due occhi rossi che ci condannarono a morte certa.
<<COSA SUCCEDE QUI?>> mio padre entrò lentamente in camera, doveva aver sentito diversi rumori provenire dalla mia stanza e preoccupato era venuto a controllare.
Io e Dan ci allontanammo all'istante, entrambi imbarazzati e mortificati, o meglio io lo ero, perché Dan mi sembrò ridacchiare.
<<Niente, mi divertivo a stuzzicare Misaki>> rispose alzando le spalle.
<<Vieni con me>> disse a Dan serio, prima di uscire mi rivolse uno sguardo colmo d'ira. Avrei dovuto pensare a cosa dire e a come giustificare le mie azioni ma tutto ciò a cui pensavo erano le parole di Dan e le sue labbra...
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Hollowbridge College
FantasyArriverà il momento in cui Talia appassirà, ogni fiore morirà e la magia scomparirà. Il pianto disperato di una madre eccheggerà in tutta la nazione, facendo rabbrividire anche il più grande omone. Dall'ultima delle sue lacrime l'ultimo dei nostri f...