Capitolo 40

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<<Misaki... Dormi ora>> dissi esasperata cullando la bambina tra le mie braccia dopo averle baciato la morbida fronte.

<<Non dorme ancora?>> chiese Josh steso sul letto accanto di me mentre mi accarezzava la schiena dolcemente.

Cullavo Misaki seduta sul letto, erano notti che non voleva proprio saperne di dormire e spesso mi alternanavo con Josh che però perdeva la pazienza prima di me.

<<Shhh>> dissi tentando di far calmare quella piccola demonietta... I suoi occhi rossi erano colmi di lacrime, le sue guance si tinsero dello stesso colore che la rendevano ai miei occhi la bimba più bella del mondo.

Le accarezzai il volto delicatamente, deglutendo amaramente al pensiero che forse non avrei potuto vederla crescere, la sua prima parola... Dopo qualche minuto sembrò calmarsi e quando le sue piccole palpebre si abbassarono la poggiai nella culla accanto al letto, del tutto esausta.

<<Voglio vederla crescere>> ammisi cercando di tenere il tono della voce basso, si sarebbe potuta svegliare di nuovo.

<<La vedrai>> disse Josh accogliendomi tra le sue braccia rassicuranti mentre le sue labbra si posarono sulla mia testa.

<<Ora dormi>> sussurrò e non mi ci volle molto per addormentarmi, ero davvero stanca.

La mattina seguente quando aprii gli occhi socchiusi cercai con la mano la schiena di Josh per accarezzarla, ma tutto ciò che toccai furono le lisce lenzuola. Corrugai la fronte strofinando gli occhi con le mani, li riaprii e notai di essere sola nel letto, dove era ora?

Mi voltai verso la culla per controllare se Misaki stesse bene ma quando non trovai neanche lei sentii un nodo formarsi in gola mentre il cuore iniziò a battere all'impazzata, dove erano? Non era da Josh sparire con la bimba senza avvisare.

Presi il cellulare, magari mi aveva mandato dei messaggi ma venni subito delusa nel notare che non era così. Calma, respira. Senza cambiarmi mi precipitai nel corridoio dovetrovai Dalia intenta a venire nella mia stanza con una confezione bianca con un nastro rosso in mano, rimasi stupita dal modo in cui era vestita: indossava un abito lungo e azzurro che le avvolgeva il corpo perfettamente mettendo in evidenzia il leggero gonfiore del suo ventre segno della sua gravidanza, i suoi capelli erano raccolti in una coda alta ed indossava due orecchini le cui pietre erano dello stesso azzurro dei suoi occhi.

<<Dove vai vestita così?>> chiesi confusa osservando ciò che indossavo: un maglione di Josh che mi fungeva da pigiama e dei leggins.

<<Potrei farti la stessa domanda! Corri dentro, è già tardi!>> disse facendomi cenno di tornare nella mia stanza. <<Devo prima trovare Josh e Misaki>> dissi allora ricordando il mio obiettivo, ma subito Dalia sbuffò.

<<Stanno bene, ora seguimi dannazione!>> mi spinse in camera bruscamente per poi chiuderla a chiave ed infilare la chiave nel suo reggiseno!

<<Sei impazzita?>> chiesi a bocca aperta, ma cos'era, un altro sogno? Uno scherzo?

<<Questo è per te>> disse porgendomi la confezione che stringeva ancora nella mano destra, notai un biglietto attaccato al fiocco rosso, lo lessi e vi era scritto ''Buon Compleanno, Iris''. Rimasi sconvolta nel leggere quelle parole, buon compleanno. Lo avevo dimenticato, ed ecco l'illegibile calligrafia di Josh pronta a ricordarmelo.

<<E' il mio compleanno...>> sussurrai allora quando Dalia mi stampò un bacio sulla guancia sorridente <<Auguri>> disse facendomi poi cenno di aprire il pacco.

Lo aprii velocemente fin troppo curiosa di scoprire cosa ci fosse dentro, rimasi felicemente sconvolta alla vista di ciò che vi era dentro. Un abito lungo e bianco, il sopra era caratterizzato da una scollatura a cuore e stringeva fino alla vita dopo di cui prendeva vita una ampia gonna composta da chissà quanti strati di veli. Era un abito da sposa.

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