Capitolo 54

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<<Hai preso la medicina?>> chiese mia madre a mio padre esasperata mentre quest'ultimo caricava le nostre valige nel furgoncino.

<<Sì>> rispose mentendo e sbuffando, per fortuna poco prima ero riuscira ad aggirare il suo olfatto chiedendo il suo aiuto nel trasportare la valigia.

<<Mi mancherai>> disse zia Dalia abbracciandomi affettuosamente, lei e zio Pete sarebbero rimasti ad occuparsi del college.

<<Anche tu>> risposi stampando un bacio sulla sua guancia, zio Pete era il prossimo e mi osservava sorridente.

<<Prenditi cura di lei>> disse a Josh, suo figlio, dandogli una pacca sulla testa per poi abbracciare anche lui.

<<Buon viaggio>> disse zio Pete, il suo abbracciò durò poco dato le occhiatacce di papà, infatti i due poco dopo iniziarono a bisticciare in modo scherzoso.

<<Eccomi!>> Lijna correva con una delle sue tre valige tra le mani, Pete dietro di lei portava le altre due con un sorriso divertito, simile a quello di mio padre.

<<Hey! Sono troppe!!>> esclamò papà ma subito ricevette una gomitata da mia madre.

<<Josh! Non c'è alcun problema>> lo riprese e lui iniziò a lamentarsi di come il mondo intero si fosse accanito contro di lui, mi fece ridere e credo che sentì la mia risata perché dopo un po' mi guardo sorridente.

<<Dov'è quella zucca vuota?>> chiese poi guardando Lijna <<e non mi riferisco a lei>> aggiunse trattenendo una risatina.

<<Tali e quali>> borbottò Lijna riferendosi forse a Pete che rimase in silenzio ad osservarla mentre tentava di infilare la sua valigia tra le altre.

<<Vado a cercare Dan>> dissi notando il suo ritardo, mamma mi ringraziò mentre mio padre non proferì parola.

Corsi verso la sua stanza, il cuore mi batteva forte ma non vedevo l'ora di rivederlo dopo ciò che era successo nel pomeriggio, non sapevo spiegare bene a me stessa cosa provassi davvero per lui ma di certo mi faceva stare bene.

<<Non si corre per i corridoi>> la sua voce mi distrasse, mi voltai vedendolo in un angolo con la valigia ai suoi piedi, accanto a lui vidi Faith alquanto imbarazzata.

<<Ho interrotto qualcosa?>> chiesi non riuscendo a nascondere il mio stupore e forse anche un pizzico di gelosia nel vederli così vicini.

<<No>> rispose Dan che era poggiato al muro del corridoio che avevo sorpassato di poco, Faith aveva i capelli sciolti ed un delizioso abito che rendeva giustizia alle sue forme, le guance rosse e le labbra schiuse in un timido sorriso mi fecero temere il peggio.

Dan sembrava divertito dalla situazione, aveva le braccia conserte, dopo un paio di sguardi decise di afferrare la sua valigia, salutando Faith che lo guardò allontanarsi tristemente mentre io lo raggiungevo.

<<Non c'era bisogno che mi venissi a spiare>> disse seccato mentre raggiungevamo gli altri.

<<Sono solo venuta a chiamarti>> risposi evitando il suo sguardo, ero seccata tanto quanto lui.

Non parlò più e così feci io, salimmo sul furgoncino, presi posto accanto a Lijna sui sedili posteriori, Dan, Pete e Josh erano nei tre centrali mentre mamma e papà erano su quelli anteriori.

<<Emozionata?>> chiese Lijna sussurrando nel mio orecchio, avrei tanto voluto raccontarle tutto ma non potevo!

Annuii cercando di farle capire che qualcosa era successo gesticolando, iniziando così un circolo in cui parlavamo a gesti ridacchiando di tanto in tanto.

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