Hollowbridge College

Capitolo 20

Come al solito grazie perché seguite ancora la mia storia, spero vivamente vi continui a piacere. Un bacio :*

Iris POV

<<Domani si parte>> furono le prime parole che Josh mi disse non appena entrò in camera.

<<Hanno accettato dunque?>> chiesi.

<<Sì, rimane solo quel problema>> disse indicando la pietra sul mio comodino.

<<Già...>> risposi persa nei miei pensieri prendendo posto sul letto, sciogliendo la lunga treccia in cui erano raccolti i miei capelli.

Josh prese posto accanto a me senza fiatare, osservando i miei capelli.

<<Preferisco quando sono sciolti>> si limitò a dire facendomi arrossire, per poco non promisi a me stessa di non legarli mai più.

<<Hai qualche idea riguardo la pietra?>> chiesi allora cercando di cacciare via l'imbarazzo.

<<Sì... o meglio, è stato Peter a farmi una ramanzina>> disse alzando gli occhi al cielo facendomi sorridere nel solo immaginare una scena simile.

<<Peter? Una ramanzina?>> chiesi allora divertita <<Già... Ha iniziato a farneticare sul passato>> rispose allora guardandomi serio <<Sai, un tempo ero convinto che tu fossi interessata a Pete>> non riuscii a trattenere una fragorosa risata.

<<Ok, me lo merito>> rispose Josh dandomi una leggera spinta.

<<Io pensavo che tu fossi cotto di Dalia>> dissi allora, confessando le mie vecchie convinzioni.

<<Cosa?>> chiese allora ridendo di gusto, cercai di dargli una spinta ma bloccò la mia mano prima che potesse sfiorarlo tirandomi a sé.

Le sue labbra si posarono sulle mie e poi disse tra se e se <<Andrà tutto bene>>.

Quello che successe dopo fu qualcosa di inaspettato ed unico: tra le sue braccia per la prima volta mi sentii sua, amata e protetta. Il dolore iniziale lasciò spazio ad un immenso piacere che non dimenticherò mai e che solo lui poteva e potrà sempre darmi.

Addormentata tra le sue braccia non mi accorsi immediatamente del leggero bagliore sulla mia destra che pian piano si fece più forte fin quando mi invogliò ad aprire i miei occhi ed allora la vidi: la pietra sul mio comodino emanava luce propria.

<<Ma che diamine...>> bisbigliò Josh aprendo gli occhi per poi fissare la pietra. Seguii il mio istinto stringendola tra le mie mani ed allora mi sembrò di sentirla parlare "ti mostrerò la via" disse una soave voce femminile, pensai di essere stata l'unica a sentirla ma dallo sguardo di Josh capii subito che anche lui la aveva sentita.

<<Deve essere una pervertita questa Talia...>> commentò allora beccandosi un pugno dritto in testa. <<Ahi...>> "Non c'è tempo da perdere" disse nuovamente la voce, e tutto d'un tratto fu come se qualcuno avesse iniettato una serie di informazioni nella mia mente fin quando ebbi un percorso preciso nella mia mente.

<<Lo vedi anche tu?>> chiesi a Josh sorpresa <<Si>> rispose confuso per poi sbuffare <<Ma dovrà aspettare a domattina, ora ho sonno>> disse allora posando la pietra nuovamente sul comodino tornando a dormire stringendomi tra le sue braccia.

La mattina arrivò e preparai uno zaino inserendo gli oggetti essenziali per il viaggio, sperando che sarebbe andato tutto bene una volta lasciato il castello, ogni tanto il piacevole ricordo della sera precedente riaffiorava nella mia mente facendomi arrossire.