Ciao a tutti, vorrei ringraziare chi mi è passato a dare un'occhiata alla mia seconda storia, mi ha fatto davvero piacere! :) Cercherò di aggiornare entrambe ogni giorno dando sempre la precedenza a questa. Un bacio :*
Iris POV
Per la maggior parte del tempo durante il viaggio di ritorno nessuno fiatò, Josh mi rivolse parola qualche volta ma ogni volta che provavo ad avvicinarmi a lui si comportava in modo freddo e distaccato.
Inutile dire che sentii il mio cuore andare a pezzi ed il mio umore cambiò drasticamente, che bisogno c'era di trattarmi così?
<<Iris>> mi chiamò Dalia facendomi cenno di raggiungerla, avevamo appena raggiunto nuovamente le terme ed eravamo pronti a riposare.
<<Dimmi>> sussurrai appena, non ero in vena di chiacchierare ma era la prima volta che Dalia cercò di parlare con me dall'inizio del viaggio di ritorno.
<<Ho pensato bene a quello che hai detto, ne ho parlato molto anche con Peter>> disse indicando quest'ultimo che parlava con Josh poco più lontano da noi <<quindi?>> mi limitai a chiedere, ero davvero di pessimo umore.
<<Nessuno sceglie di chi innamorarsi, non dovremmo essere noi stessi i primi a saperlo? Mi dispiace se all'inizio entrambi ostinatamente ci siamo opposti alle decisioni di Talia ma adesso capiamo>> ne fui davvero felice, eppure non riuscii a sorridere nell'udire quelle parole, chinai la testa per poi aggiungere <<Meglio così>>.
<<Vedrai, lo capirà anche Josh>> disse la mia amica stringendo le mie mani fra le sue, spesso quel gesto mi aiutava a calmarmi ma in quel momento no. Avevo bisogno di un altro tipo di contatto e con un altra persona.
<<Iris...>> sussurrò nuovamente ma questo non fece che peggiorare la situazione, mi sembrò di stare per piangere quindi decisi di allontanarmi un po' con la scusa di dover andare a fare pipì.
Presi posto sotto un albero cercando di riscaldarmi strofinando le mani sulle braccia mentre le lacrime scendevano indisturbate sul mio volto. Non ero pentita di aver appoggiato Talia, ma non pensavo nemmeno che quel mio gesto avrebbe portato Josh ad allontanarsi da me.
D'un tratto sentii qualcosa posarsi sulle mie spalle, riconobbi la giacca di Peter ed infine quest'ultimo sedersi accanto a me, con un lieve sorriso in volto. <<Ciao>> sussurrai asciugandomi le lacrime <<Perché piangi?>> chiese direttamente.
<<Josh...>> sussurrai e Peter alzò gli occhi al cielo <<lo sai che gli passerà, questo tipo di cose per lui sono più difficili da capire>> disse dandomi una pacca sulla testa <<prima che tu e Dalia arrivaste da noi, non avrei nemmeno pensato che quel ragazzo fosse capace di amare dato che passava tutto il giorno a parlare di combattimenti, sangue, donne..>> lo guardai irritata rispondendo <<questo non mi consola affatto>> e lui sorrise ancora di più.
<<Prima passavamo molto più tempo insieme noi due, mi piaceva chiacchierare con te, sei sempre stata come una sorella. Scusa se ogni tanto mi sono comportato in modo strano, ma volevo che Josh si svegliasse facendolo ingelosire>> e subito ricordai la giornata al mare quando iniziò a fare complimenti sul mio corpo.
Peter aveva ragione: prima passavamo molto tempo insieme, mi chiedeva consigli su come comportarsi con Dalia, cosa regalarle ma allo stesso tempo si interessava molto al mio benessere tant'è che molte volte ho dubitato che un ragazzo come lui potesse davvero essere figlio del sign. Hollowbridge.
<<Anche per me sei come un fratello>> dissi allora accennando un sorriso <<sono sicuro che Josh capirà e si saprà far perdonare. Mi ricordo benissimo i primi tempi in cui fece la tua conoscenza dato che il suo cambiamento mi sorprese parecchio anche se lui diceva di essere sempre stato così. Smise di frequentare tutte quelle donne, certo i discorsi su combattimenti non cessarono ma mi chiedeva spesso cosa provassi per Dalia e roba del genere, di solito invece non gli importava della mia vita amorosa...>>
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Hollowbridge College
Viễn tưởngArriverà il momento in cui Talia appassirà, ogni fiore morirà e la magia scomparirà. Il pianto disperato di una madre eccheggerà in tutta la nazione, facendo rabbrividire anche il più grande omone. Dall'ultima delle sue lacrime l'ultimo dei nostri f...